Obiettivo sul basket #7 – I tifosi nei palazzetti

Appassionati di fotografie di basket, e non solo, bentornati alla nostra rubrica settimanale. Dopo aver visto i time-out in una prospettiva talvolta insolita, questa settimana vogliamo mostrarvi i veri protagonisti nei palazzetti d’Italia: i tifosi.

Divertenti, appassionati, esaltati, allegri, esasperati, per noi fotografi è sempre un piacere assistere agli sfottò, al tifo, all’entusiasmo di centinaia, talvolta migliaia di persone che sostengono la propria squadra e fischiano gli avversari, sempre in un clima corretto e leale.

Certo non siamo ai livelli di scenografie e cori del calcio, ma nemmeno agli eccessi di violenza e odio che caratterizzano talvolta il tifo negli stadi. Non siamo purtroppo riusciti a fotografare i tifosi di tutte le squadre di Lega A, ma sappiamo che tanti lo meriterebbero. Di seguito vi proponiamo una serie di immagini spettacolari dei supporter di vari team.

In particolare, vogliamo iniziare da due tifoserie fantastiche perché rappresentano il vero unico “derby” italiano, checché se ne dica dei vari derby lombardi: Benetton Treviso e Umana Venezia distano una manciata di chilometri l’una dall’altra e giocano nello stesso palazzetto a Villorba. Questo è un vero derby, come non si vedeva dai tempi delle V nere e Fortitudo a Bologna o Simmenthal e All’Onestà qualche decennio fa a Milano! Davvero spettacolari le coreografie, gli inni, gli sfottò e gli stendardi ostentati al derby veneto… Iniziamo coi tifosi Benetton Treviso:

 

Non a caso, contro i rivali storici di Venezia, i cartelli sono abbastanza espliciti. Questo in italiano, talvolta in dialetto…come nella prossima foto.  Davvero divertenti!

 

Spesso i fumi dell’alcol ma in genere solo il calore e l’entusiasmo, scaldano non solo l’animo e qualche supporter si spoglia!

 

Lo spettacolo offerto dai supporter dell’Umana Venezia al derby non è da meno….

 

Gli sfottò sono divertentissimi….

 

 

La prossima immagine è rappresentativa di come i tifosi avversari possano impattare sui giocatori in campo. Durante le presentazioni delle squadre, questo è lo spettacolo che i giocatori e i supporter della Benetton Treviso avevano di fronte…. davvero spettacolare!

 

Oltre a seguire la propria squadra nel palazzetto di casa, molti club di supporter seguono la squadra anche in trasferta, spesso con sacrifici notevoli, per far sentire il calore e il tifo ai propri beniamini. Qui vediamo i  veneziani al forum di Assago (Milano). L’entusiasmo e il tifo sono sempre alti, ma mai come nel derby….

 

Vediamo i tifosi della squadra “ospite” che si sono avvicendati al Forum di Assago per le partite contro l’EA7 Olimpia

 

Con gli striscioni si esprimono anche opinioni. Nella prossima immagine tifosi della Cimberio Varese in trasferta a Milano si rivolgono al Presidente delle Vnere di Bologna…

 

Ma sono passate anche squadre dell’Eurolega…

 

Una bella serie di immagini del tifo, ormai proverbiale, dei supporter di Cantù, gli Eagles. Davvero impressionante!

Dopo la vittoria casalinga di Cantù contro Siena, immortalata dal tabellone segnapunti, i tifosi canturini gioiscono come non accadeva da tempo!

 

Anche Biella è un palazzetto caldo…

 

Gli ultimi anni i tifosi milanesi non sono stati molto presenti, ma i recenti successi dell’EA7 Olimpia li hanno riportati a Forum di Assago e il tifo non è mancato…

 

Divertenti i “lecca-lecca” giganti con raffigurati i visi dei giocatori! Milano, assieme a Venezia e altri team, sponsorizza un programma di tifo responsabile tra i giovani.

Vogliamo chiudere con alcune immagini di quelli che sono probabilmente i tifosi più simpatici e sfortunati della stagione: i supporter di Teramo. Una squadra che si è comportata egregiamente, con giocatori e staff che non percepivano lo stipendio per mesi eppure hanno onorato gli impegni presi e reso un grande servizio alla squadra e al basket. Speriamo di rivederli da settembre ancora nei palazzetti d’Italia, più agguerriti e simpatici di prima! Ecco come si sono presentati a Milano…

 

Buona luce a tutti i fotografi!

Testo di Savino Paolella - Foto di Savino Paolella e Roberto Caruso © 2012