Se non temessi di mancare di rispetto ai miei dieci lettori, con un copia-incolla del commento di una delle partite precedenti della Oriora, sbrigherei in un attimo il compito di raccontare la gara di stasera al PalaCarrara. Ancora una volta una parteza dei ragazzi di Moretti che sembrava presagire una serata diversa, e soprattutto vincente, della formazione toscana. Poi nel secondo quarto il primo campanello d’allarme per poi, dopo il rientro dagli spogliatoi, assistere all’inevitabile crollo verso la sconfitta finale. Forse l’unica piccola differenza rispetto al già visto, questa sera è stata la iniziale incapacità di Cantù di approfittare del tradizionale sbandamento dei padroni di casa. La lama non è riuscita ad affondare nel burro …. ma solo per un tempino. Nell’ultimo quarto l’Acqua San Bernardo ha rotto gli indugi condannando Pistoia ad una sconfitta probabilmente preventivata dai molti tifosi che stasera hanno preferito trascorrere altrove il sabato sera lasciando ampi spazi vuoti non solo in tribuna ma anche nelle due curve. Lo zoccolo duro della Baraonda invece non ha mollato sino alla fine continuando a scambiare sfottò con i rivali canturini gemellati con gli odiati cugini di Montecatini. Il grido “ Serie B, serie B “ rivolto alla sirena finale verso la curva di casa appare impietoso ma obbiettivamente veritiero: le possibilità di salvezza della OriOra sono le stesse del sottoscritto di essere invitato a cena da Sabrina Ferrilli. Per carità: fin che c’è vita c’è speranza, come si dice, ma la vedo assai improbabile ( parlo per me eh !! ). Pistoia, se si leggono le statistiche, sembra aver avuto in Tony Mitchell il suo uomo migliore con una valutazione superiore a quella di Peak, Krubally e Crosariol ( gli unici in doppia cifra in questa statistica; dietro di loro quasi niente ) ma il dato non tragga in inganno: le due triple realizzate su tredici tentativi hanno di fatto impedito al fuoriclasse americano di mantenere a galla i suoi come le sue corde avrebbero potuto consentirgli. Dall’altra parte un monumentale Stone ( mpv della serata ) ha avuto illustri compari in Jefferson, Carr, Blakes e Davis ( ma anche La Torre ha ben figurato). Da questo punto di vista potremmo dire che a Paolo Moretti è mancato un giocatore e forse non sbaglieremmo tanto da potergli dare anche un nome ed un cognome: Patrik Auda rimasto inutilizzato nonostante le speranze di vederlo in campo della vigilia. Domani sarà una domenica con opposte sensazioni nelle due città: a Cantù si potranno sognare i play off ( quasi una chimera fino a non troppe settimane fa ) mentre Pistoia potrebbe già dover bere al calice amaro della retrocessione in caso di vittoria di Pesaro e Reggio Emilia. Sarà per il Pistoia Baket l’ultima notte di A1? Ai ( risultati ) posteri l’ardua sentenza.

OriOra Pistoia – Acqua San Bernardo Cantù 74-84 ( 25-19 / 41-41 / 55-58 )

OriOra Pistoia : Bolpin 2, Mitchell 24, Della Rosa 3, Peak 21 , Krubally 8, Auda n.e. , Querci n.e. , Crosariol 8 , Mesicek 0 , Odum 8 All. Paolo Moretti : “ Abbiamo fatto la partita che speravo e che avevamo preparato. Temevo che le sconfitte avessero definitivamente scollato la squadra ma i ragazzi hanno dimostrato che questo timore era infondato. Purtroppo nonostante le mie speranze dalla vigilia, Auda non ha potuto scendere in campo e questo indubbiamente lo abbiamo avvertito. Comunque pur in emergenza non ci siamo tirati indietro e siamo riusciti a tenere basse, per gran parte della partita, le percentuali di Cantù. Nella seconda fase però ci siamo persi ed è arrivata l’ennesima sconfitta. Ripeto, ho chiesto volontà ai ragazzi e loro l’hanno messa sul parquet. Non è bastata e sono molto dispiaciuto.

Acqua San Bernardo Cantù : Gaines 9, Carr 5 , Blakes 12, Parrillo 0, Davis 10 , Tassone n.e. , La Torre 5, Pappalardo 0, Stone 24, Jefferson 19 All. Nicola Brienza: “ Sono molto contento di questa vittoria visto che sapevo benissimo che Pistoia avrebbe messo in campo il cuore per ottenere due punti salvezza. Siamo stati bravi a saper controllare il ritmo del gioco eccetto forse nei primi dieci minuti. Poi però siamo riusciti a leggere gli schemi difensivi dei nostri avversari ed abbiamo giocato con una grande intesa di squadra ed il numero degli assist lo dimostra. Bravi anche a tenere botta quando Pistoia ha cercato di rimettersi in partita, riuscendo a mantenere saldo il vantaggio acquisito. Adesso ci attendono le ultime due partite e cercheremo di dare il massimo per giocarci le nostre chance di play off.“

Arbitri: Maurizio Biggi – Christian Borgo – Andrea Bongiorni


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