Nel ricordo indelebile di un grande atleta ma soprattutto di un grande uomo, Matteo Bertolazzi protagonista della rinascita del basket pistoiese dopo la caduta nei bassifondi della pallacanestro, si è svolto nella città toscana il secondo memorial a lui intitolato. E’ stata anche l’occasione di presentare ufficialmente al pubblico la squadra , pur se priva della presenza di due pedine fondamentali per coach Ramagli quali Peak ( assente per indisposizione ) e Auda che arriverà nelle prossime ore dopo gli impegni con la nazionale ceca in vista delle qualificazioni al campionato del mondo. Un pubblico accorso numeroso al debutto casalingo della OriOra, ha assistito ad una gara per gran parte equilibrata, almeno fino all’ultimo quarto quando un episodio ha segnato, di fatto, la svolta della partita: tutto è nato da un diverbio tra Spangaro e Della Rosa che per poco non è degenerato in rissa. La reazione rabbiosa del pubblico ha avuto l’effetto del suono di una sveglia per i ragazzi di coach Ramagli mentre Udine è uscita di scena subendo un parziale di diciannove a zero che ha consegnato il trofeo all’OriOra Pistoia. E dire che fino a quel momento la partita era trascorsa all’insegna dell’equilibrio. Un primo tentativo di fuga dei padroni di casa veniva vanificato da un quarto da incorniciare per un ex illustre Cortese di nome e di fatto: tredici punti ed equilibrio ristabilito dopo un mini break biancorosso. Dopo l’intervallo è Udine che prende in mano il pallino del gioco e trascinata da Simpson e Pinton chiude in vantaggio ( 64-69 ) il terzo tempino. Poi dopo un canestro di Nikolic lo screzio che stacca la spina della Gsa, che tornerà a gonfiare la retina solo nei secondi finali con Cortese che realizzerà il quarto ed ultimo punto della sua squadra nel quarto finale. Nel mezzo ai due soli canestri degli avversari, l’apoteosi di Pistoia con un Kerron Johnson in serata di grazia e mpv della gara con un bel 30 nella casella della valutazione. Ma al di là del risultato finale sicuramente questa sera ha rappresentato l’occasione per entrambi i roster di affinare la preparazione al prossimo campionato e soprattutto di onorare Matteo. E sottolineo onorare e non ricordare, perchè da queste parti Bertolazzi non lo ha dimenticato nessuno.

OriOra Pistoia – Apu Gsa Udine 85-73 ( 25-24 / 48-44 / 64-69 )

OriOra Pistoia: Della Rosa 5, K. Johnson 22, D. Johnson 14, Querci 0, Martini 4, Bolpin 10, Krubally 11, Di Pizzo 1, Severini 6, Nikolic 5, Pechacek 7 All. Alessandro Ramagli:E’ stato un banco di prova importante contro una formazione che ha tutti i numeri per essere protagonista in LegaDue. Abbiamo attuato i dettagli che dovranno distinguere la nostra stagione reagendo nei momenti di difficoltà. Stasera li abbiamo avuti nel terzo quarto ma siamo stati bravi a far leva sulla nostra energia dopo un calo importante e saper reagire in queste occasioni, compensando con una grande difesa i momenti di sbandamento, dovrà essere una nostra caratteristica. Sono soddisfatto perchè abbimo già mostrato una nostra identità nonostante le assenze.

Apu Gsa Udine: Mortellaro 2, Pinton 7, Genovese 6, Cortese 20, Simpson 14, Penna 0, Nikolic 3, Pellegrino 6, Powell 11, Spanghero 4 All. Demis Cavina:E’ stato un test assai positivo, una serata importante nel nostro cammino di preparazione al prossimo campionato. Abbiamo testato cosa vuol dire giocare al cospetto di un pubblico caloroso e partecipe ed abbiamo imparato che dobbiamo essere capaci di gestire i momenti di nervosismo che si sono concretizzati soprattutto nel quarto finale, senza lasciarci condizionare come è avvenuto questa sera. Siamo stati bravi offensivamente nella prima parte di gara e complessivamente abbiamo mostrato una buona difesa. Sono occasioni importanti e preziose e sapremo fare tesoro di questa amichevole.


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