Un Michele Vitali finalmente ai suoi livelli: 16 punti, 7 rimbalzi e 22 di valutazione(Foto Claudio Devizzi Grassi 2014)

Un Michele Vitali finalmente ai suoi livelli: 16 punti, 7 rimbalzi e 22 di valutazione(Foto Claudio Devizzi Grassi 2014)

Arriva al giro di boa il primo urrà per la Pasta Reggia Caserta. I bianconeri sono finalmente riusciti a strappare i due punti contro la Consultinvest Pesaro, la diretta concorrente per un’insperata salvezza. Salvezza che diventa meno insperata dopo questo successo per 80-73, condotta sin dall’inizio con autorità anche con 20 punti di margine fino a sette minuti dal termine: la reazione di Ross e compagni arriva per mitigare il punteggio, ma non importa al Palamaggiò, che può finalmente gioire.

Caserta parte forte, gasata dal proprio pubblico: Ivanov, Vitali e l’alley oop di Scott costringono subito dell’Agnello al time out, che deve fare a meno di Kendall Williams gravato di due falli. La Juve è rabbiosa, vuole difendere su ogni palla con Scott sulle tracce di LaQuinton Ross, ma Judge inizia a salire di tono in difesa e Pesaro torna sul pari con le bombe di Basile e Raspino a quota 8. La gara inizia ad ingranare, con Vitali e Raspino che ingaggiano un duello rusticano vicinissimo alla rissa: è Caserta a caricarsi di più, con l’apporto della panchina e continuando a macinare gioco: Capin difende e fa correre i suoi, che allungano fino al 21-16 del 10’.

Capin intuisce che qualcosa non va nella difesa al ferro della Consultinvest ed attacca senza remore: cinque punti ed un assist per Antonutti fanno volare la Pasta Reggia con un break di 10-0 in due minuti e mezzo. L’attacco pesarese è perso senza Ross, fuori ritmo e fuori contesto:  sono solo due i punti ospiti per più di cinque minuti del secondo parziale. La Juve gioca sulle ali dell’entusiasmo, continuando a difendere in maniera egregia e riesce addirittura a doppiare gli avversari al 17’ sul 37-18. Dell’Agnello ordisce una zona che dà frutti per un  minuto, ma coach Esposito la legge bene sfruttando i tagli degli esterni: la Juve è in controllo totale, intaccato minimamente dalla tripla di musso da oltre metà campo allo scadere. Il 41-26 dell’intervallo è un margine più che rassicuraNTE.

Tommaso Raspino ai tempi di Biella: uno dei pochi a crederci per tutti e 40 i minuti (Foto C.Devizzi Grassi 2014)

Tommaso Raspino ai tempi di Biella: uno dei pochi a crederci per tutti e 40 i minuti (Foto C.Devizzi Grassi 2014)

I biancorossi, caricati dalla preghiera di Musso, provano a smuoversi attaccando il ferro in maniera più ragionata, unendo il tutto con una zone press asfissiante. Dopo un paio di azioni di empasse Esposito reinserisce Capin che giostra il meccanismo bianconero con la sua intelligenza cestistica e la Juve torna ad attaccare a dovere, rimettendo una cospicua distanza tra le squadre: Caserta si mette a bombardare con Vitali e Antonutti che consegnano ai bianconeri il nuovo massimo vantaggio sul 61-40. Lo scatto di orgoglio di Gaines ridà voglia di combattere ai ragazzi di Dell’Agnello, che in due minuti riescono, complice un paio di distrazioni avversarie, a chiudere il terzo parziale sul 65-50.

La tripla di Musso ridà speranza a Pesaro, ma la Juve si da sospingere dal vento dell’est: Capin ed Avramov entrano in area come se fossero in un cinque contro zero in allenamento, Ivanov ci mette i muscoli ed in gancio disegna il nuovo massimo vantaggio sul 77-55 al 33’. Si entra ormai in garbage time, con Pesaro che riacquista del senno oramai troppo tardi: i biancorossi riescono a diminuire lo svantaggio fino a sotto le dieci lunghezze, unica soddisfazione nella serata del Palamaggiò che vede finalmente sorridere i bianconeri.

MVP: Aleksandar Capin. Il playmaker dà finalmente sfoggio del suo fosforo affettando la difesa avversaria con le sue penetrazioni, che si concludono con suoi due punti o con le triple di Antonutti e compagni: il suo cervello può servire, e tanto, per il nuovo miracolo casertano.

Pasta Reggia Caserta – Consultinvest Pesaro 80-73 (21-16, 41-26, 65-50)

Caserta: Vitali 16 (2/4, 3/4), Tommasini (0/1 da tre), Moore (0/1, 0/2), Scott 9 (4/6, 0/2), Ivanov 8 (3/5, 0/1), Mordente 2 (1/3, 0/2), Antonutti 13 (2/2, 3/4), Capin 19 (6/11, 0/4), Michelori, Avramov 5 (1/1, 1/3), Tessitori 8 (4/7)

Pesaro: Williams 6 (1/2, 1/2), Ross 21 (5/13, 1/4), Gaines 9 (2/6, 1/3), Musso 9 (1/7, 1/6), Judge 8 (3/5), Basile 3 (0/1, 1/2), Raspino 8 (2/2, 1/4), Crow 3 (1/3 da tre), Reddic 6 (1/3, 0/1), Tortù NE

Spettatori 4648, incasso 23166

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