Coach Markovski Zare (Foto di Fabrizio Stefanini 2013)

Coach Markovski Zare (Foto di Fabrizio Stefanini 2013)

Chi lascia la vecchia strada per quella nuova sa quel che lascia, ma non quel che trova. Si può riassumere con questa frase buona parte della conferenza stampa di Zare Markovski, allenatore della Pasta Reggia Caserta, in vista della gara di domenica contro la Openjobmetis Varese: “Con la squadra che avevamo fino alla scorsa settimana abbiamo perso dieci partite su dieci. Bisognava smuovere le acque, sperando che con Avramov e Capin, che si alleneranno stasera per la prima volta ma prenderanno già da domenica i posti in rotazione di Gaines e Moore, avremo miglioramenti al tiro”. Dopo la guardia, che ha già tirato una frecciatina alla Juve dichiarando di essersi segnato la data della sfida al Palamaggiò sul calendario, saluterà dunque anche il playmaker arrivato lo scorso febbraio in luogo dei due europei che possono dare alla squadra quell’approccio mentale giusto di cui ha bisogno: “Ronald lo scorso anno ha dato molto in una squadra adesso profondamente diversa; di contro, sono contento  dello sviluppo di Tommasini, calato bene nel ruolo di ‘spinta’ per un titolare. Al fianco, ho preferito ‘rischiare’ con Avramov, una promessa mancata ai tempi di Valencia ma con buona esperienza europea rispetto al rendimento di Gaines, oramai carente in punti e percentuali dal campo. Bozhidar è un esterno che può ben giocare il pick and roll, arma che può diventare importante in determinati casi, e capace di tirare sugli scarichi”. Un giocatore dunque esaminato dal dottor KilZare, così come Aleksandar Capin, già in Italia per tre stagioni dal 2005 al 2008 e parte del Budućnost Podgorica fino a nove giorni fa: “Il ragazzo sta bene fisicamente secondo i test effettuati. Un anno e mezzo fa era MVP della Lega Adriatica, quindi spero possa ripetere quel tipo di prestazioni”. Prestazioni che saranno servite sul piatto già domenica prossima contro Varese: “Varese è una squadra che ha un po’ tutto, tra l’esperienza di Diawara e Robinson, il tiro da fuori di Rautins e la difesa. Dovremo tamponare la loro capacità a rimbalzo, ma in fondo non m preoccupo di loro, ma solo del mio roster. Antonutti non si è allenato per tutta la settimana per uno stiramento ma ha già dato la sua disponibilità per giocare domenica, mentre Vitali ha un problema alla mano che non dovrebbe essere nulla di grave”. Due sintomi della voglia della squadra di recuperare terreno sulla zona salvezza: “L’unica cosa che mi dispiace finora è di non aver ancora vinto in campionato. I ragazzi si allenano in maniera costante ed intensa, addirittura stamattina Tessitori voleva allenarsi individualmente con Baioni ma gli ho chiesto di ‘rifiatare’. Come abbiamo fatto con Milano per un tempo, dovremo difendere bene e recuperare molti palloni contro i lombardi, avendo più possessi di noi in media”.