Pistoia batte Pesaro in una sfida bella, a tratti nervosa, combattuta, come la classifica richiedeva. I padroni di casa hanno sofferto nel secondo quarto ma sono stati bravi a dare la zampata decisiva nel finale grazie soprattutto ad un Petteway in serata di grazia che a tratti è sembrato combattere una battaglia personale contro il nuovo arrivato Troy Williams che ha mostrato belle giocate fin quando le energie lo hanno sorretto (pretendere di più da un giocatore che ha passato più tempo alle visite che in palestra sarebbe a dir poco ingeneroso!). Ottima invece la gara di Pusica vero mattatore dei suoi con 21 punti, la metà frutto di tiri pesanti in momenti topici. Pistoia oltre al citato Petteway (Mpv della gara con 32 punti, 33 di valutazione), ha trovato anche Dowdell autore di una gara da incorniciare ed un Brand mattatore sotto canestro con 11 rimbalzi prima di uscire per un problema alla caviglia che sarà valutato nelle prossime ore. Importante anche l’apporto di capitan Della Rosa che ha unito alla solita grinta anche 7 punti preziosi per la rimonta dei suoi nella fase centrale del match. Riassumendo: partenza sprint per i padroni di casa e subito massimo vantaggio sul punteggio di 11-4. Poi contro break di Pesaro e sostanziale equilibrio fino alla seconda metà del secondo quarto chiuso con il massimo vantaggio pesarese 41-46. Al rientro dagli spogliatoi a poco a poco Pistoia ha messo la freccia ma il sorpasso è stato lento e sofferto: ci è voluto l’intero terzo tempino prima della zampata decisiva arrivata nei primi minuti dell’ultima frazione. Per l’OriOra una vittoria meritata ma punteggio bugiardo vista la gara tutt’altro che rinunciataria degli uomini di Sacco. E’ arrivato adesso il momento per l’OriOra di cercare di conquistare punti in trasferta anche se a Varese sarà cosa assai proibitiva. Poi ci sarà il tempo per tirare il fiato visto che toccherà ai toscani riposare nella penultima di andata. Pesaro dal canto suo ospiterà Cantù, occasione ghiotta per muovere la classifica e conquistare i primi due punti prima di salutare il 2019 in laguna contro la Reyer Venezia. E se il buondì, di Williams, si vede dal mattino siamo straconvinti che il campionato della Carpegna inizierà adesso e sarà ben diverso da quello visssuto sino ad oggi.

OriOra Pistoia – Carpegna Prosciutto Pesaro 91-79 (27-26 / 41-46 / 68-66)

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OriOra Pistoia : Della Rosa 7, Petteway 32, D’Ercole 3, Quarisa n.e., Brandt 11, Landi 9, Salumu 5, Dowdwll 17, Johnson 3, Wheatle 4 All. Michele Carrea : “ Sapevemo che sarebbe stata una partita difficile anche a livello emotivo in cui rischiavamo di avvertire oltre misura la pressione del match, cosa che è puntualmente accaduta nel secondo quarto quando abbiamo patito alcuni minuti di appannamento. Per il resto della gara siamo stati disciplinati rispettando il piano partita che privilegiava la lotta sotto le plancie concedendo qualcosa al tiro pesante. Poi per come stavano andando le cose abbiamo corretto il tiro. Complimenti ai miei ragazzi ai quali a fine partita ho però detto che sarebbe sbagliato considerare questa vittoria come un punto di arrivo quando invece ci attende una trasferta difficilissima a Varese tra pochi giorni. La partita è stata bella, energica, più in attacco che in difesa, del resto giocata da due squadre che hanno un roster di valore. Riuscire a gestire la partita nei momenti difficili, come abbiamo fatto, è determinante per una squadra che lotta per la salvezza ed in questo mi pare che stiamo facendo progressi ed i risultati ci premiano.

Carpegna Prosciutto Pesaro: Barford 14, Drell 0, Mussini 0, Williams 17, Pusica 21, Miaschi 0, Eboua 10, Chapman 5, Totè 10, Zanotti 2 All. Giancarlo Sacco: “ Dobbiamo fare un salto di qualità mentale perchè nelle stesse situazioni ci comportiamo in maniera opposta alternando black out ad ottime giocate. Gli aspetti tecnici li possiamo gestire e correggere ma questi aspetti sono più difficili da controllare. Nella nostra situazione poi, non possiamo permetterci certe confidenze: siamo stati colti impreparati di fronte a certi rimbalzi e palle vaganti di cui Pistoia ha approfittato grazie ad una migliore concentrazione. Parlando dei singoli ho preferito Drell a Thomas per una questione di rotazioni nel ruolo mentre giudico positivo l’esordio di Williams a cui non potevamo chiedere di più per il poco tempo che ha avuto per inserirsi nel gruppo. Per quanto riguarda l’OriOra complimenti a coach Carrea che ha lavorato bene per forgiare un gruppo in cui tutti sanno cosa fare e cosa no, al di là delle singole prestazioni. Per noi debbono essere un esempio da seguire a partire da subito!

Arbitri: Roberto Begnis – Fabrizio Paglialunga – Matteo Boninsegna


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