Consultinvest Pesaro – Enel Brindisi: 75-70

La Consultinvest Pesaro esce vittoriosa per la seconda volta in questa stagione dall’Adriatic Arena, sconfiggendo con il cuore e con l’intensità agonistica una Enel Brindisi decisamente in affanno. Una partita complicata e piena di alti e bassi in cui i padroni di casa sono stati capaci di ricucire i numerosi tentativi di allungo dei ragazzi di Bucchi che, alla distanza, hanno sofferto le rotazioni corte e non hanno avuto la lucidità giusta per sfruttare le opportunità concesse dalla difesa pesarese. Decisivo come sempre l’apporto offensivo degli esterni americani che hanno messo a segno 56 dei 75 punti segnati dai pesaresi, risolvendo con spettacolari giocate un attacco reso troppo spesso farraginoso dalla zona messa in campo da Bucchi nel secondo tempo.

Gazzotti al tiro (Fabrizio Stefanini 2015)

Gazzotti al tiro (Fabrizio Stefanini 2015)

L’inizio forte nella partita  è proprio quello dei ragazzi dell’allenatore riminese. Dopo un iniziale 4-0 propiziato dall’estro offensivo di Christon, Brindisi riesce, partendo dalla sua difesa dura e organizzata, a creare maggiore gioco: un parziale di 13-2 apre la strada a Banks e compagni che corrono e prendono in mano il ritmo dal match. Contropiede, seconde opportunità coi lunghi e canestri di talento. Banks sigla il 14-22 alla fine del primo quarto. Dopo l’iniziale controllo, Brindisi prova a concretizzare nel secondo periodo. Pesaro mette in campo un quintetto con Shelton e Gazzotti sotto canestro e schiera la sua zona. Il risultato non è dei migliori: la Vuelle non riesce a correre e segnare, soffre i miss-match di Zerini e Milosevic sotto canestro e a rimbalzo concede troppe seconde opportunità. Brindisi vola sul massimo vantaggio: 21-35 e time out immediato. Il rientro in campo è favorevole ai padroni di casa che aggiustano le cose e riescono a mettere in mostra al pieno le loro qualità. Canestri di talento da parte degli esterni, rimbalzi puliti e tanta transizione, spinti da Christon, Lacey e dalla solidità di Walker. I segnali di risveglio mandati nel secondo periodo si concretizzano nel terzo, quando i padroni di casa salgono di intensità, pressano con attenzione i portatori di palla e riescono ad imporsi sempre di più. A metà del terzo periodo è servita di nuovo la parità: 48-48. Ne esce una partita vera e combattuta dalla quale, dopo uno scambio senza esclusioni di colpi, l’Enel prova a uscire definitivamente vincitrice: un altro parziale importante di 11-2, grazie al talento di Banks e Scott e ad una zona sanguinosa per tutto il secondo tempo che blocca completamente l’attacco di Pesaro. La determinazione in difesa

Banks a canestro (Fabrizio Stefanini 2015)

Banks a canestro (Fabrizio Stefanini 2015)

non corrisponde alla lucidità che servirebbe in attacco. L’Enel cala vistosamente, i padroni di casa reggono l’impatto e lievitano per intensità e potenza nelle giocate: controparziale di 11-0 e sorpasso (64-62). Il finale è una battaglia ai liberi, la Consultinvest ha in mano tutta l’inerzia e le mani biancorosse non tremano. a ben poco serve la tripla di Banks a meno di un secondo dalla fine, dall’altra parte Shelton inchioda una schiacciata liberatoria. Finisce 75.70

Tabellini.

Consultinvest: Shelton, Basile 2, Gazzotti 5, Lacey 19, Christon 21, Candussi, Walker 7, Ceron 5, Mckissic 16; Assist 12 (Christon 4) Rimbalzi 27 (Walker 10)

Enel: Banks 18, Reynolds 3, Scott 14, Harris 9, Cardillo 2, Milosevic 2, Gagic 10, Zerini 5, Marzaioli, Kadji 7; Assist 8 (Banks 2) Rimbalzi 32 (Kadji 16)