Carpegna Prosciutto Basket Pesaro – Vanoli Cremona 63-74 (13-18; 27-40; 45-59)

Pesaro – Si fa sempre più nero l’orizzonte della Carpegna Prosciutto Basket Pesaro, che deve cedere la armi anche di fronte ad una Cremona coriacea, solida ma certo non scintillante dal punto di vista offensivo come in tante altre occasioni. I ragazzi di coach Perego hanno retto un avvio difficile ma si sono ritrovati da subito ad inseguire, senza mai riuscire ad imporre il proprio ritmo, a far valere i propri punti di forza e ad impensierire una Vanoli particolarmente imprecisa (3/11 ai tiri liberi) in attacco. Una partita sporca, non bella, in un clima frustrato e stanco. Momento drammatico per i pesaresi, che a parte qualche fiammata nella seconda parte di partita, hanno dimostrato inesperienza, leggerezza, incapacità di gestire situazioni importanti e qualche inadeguatezza di troppo, complice anche le tante assenze. I padroni di casa hanno tirato male da tre punti(14%), perso tanti palloni e faticato in ogni lato del campo. A fronte della decima sconfitta consecutiva per Pesaro, la Vanoli conquista, nonostante le imprecisioni la  quarta vittoria consecutiva.

Cronaca – È un inizio contratto per entrambe le squadre, nessuno segna, da una parte e dall’altra e la partita fatica a decollare. Il primo canestro di Thomas dopo 3 minuti di gioco è ossigeno per il pubblico. Da li, la partita si accende e i ritmi si alzano. Pesaro prova a correre, accetta i ritmi di Cremona ma paga con palle perse, tiri poco assennati e sofferenza a rimbalzo in attacco. Gli avversari passano a condurre da subito, i padroni di casa si aggrappano a qualche canestro estemporaneo per chiudere il primo periodo a contatto (13-18) ma sembrano davvero non avere l’anima, l’esperienza è anche le qualità per reggere il ritmo cremonese. Un momento offensivo importante è solo una fiammata; a inizio secondo periodo, pur costruendo buoni tiri, i biancorossi incappano nuovamente nelle difficoltà offensive di inizio partita. Ed e’ un peccato perché Cremona ha si il merito di raccogliere dalla spazzatura, di sfruttare le ingenuità, ma non mostra certamente la brillantezza offensiva che la contraddistingue. Arriva la doppia cifra di vantaggio (18-28) e le cose non migliorano nel finire di periodo, dove Pesaro fatica sempre di più. La fotografia delle ingenuità e dei limiti di questa squadra è un rimbalzo offensivo conquistato con 8 secondi dalla fine, un tiro di Barford uno contro tre, con il risultato di un contropiede con canestro e fallo subito di Saunders sulla sirena.La Vuelle, dal possibile meno sette, sprofonda così all’intervallo, sul punteggio di 27-40.

Il rientro in campo da qualche segnale di risveglio. La Carpegna Prosciutto continua a produrre senza finalizzare, Cremona costruisce, si passa la palla. Happ fa la voce grossa a rimbalzo, Saunders arriva al ferro con troppa facilità, ma i padroni di casa trovano ossigeno offensivo con la fisicità di Eboua e i canestri di Zanotti. Una  fiammata biancorossa nel terzo quarto vale dieci minuti di combattimento puro e una partita comunque non conclusa alla vigilia dell’ultimo periodo; Pesaro tenta la sua ultima rimonta proprio negli ultimi dieci di gioco, con un’ intensità difensiva rinnovata e con un piglio offensivo diverso: un 9-4 di parziale che la riporta sotto la doppia cifra di vantaggio (54-63) riapre la partita, ma è un fuoco di paglia. Cremona non si scompone, va dai suoi punti fermi, mentre i ragazzi di Perego sprecano occasioni di canestri facili. Dopo un attimo di luce, alla Vitrifrigo Arena è di nuovo buio: contropiedi sprecati, poca fluidità e la Vanoli che, pur in affanno e particolarmente distratta, conquista la partita. Finisce 63-74.

Tabellini
Cremona: Saunders 16, Happ 12, Mathews 11; rimbalzi 49 (Happ 12); assist 13 (Ruzzier 6)
Pesaro: Barford 15, Eboua 11, Mussini 11; Rimbalzi 49 (Barford 11); assist 8 (Barford 3)

Sala stampa
Sacchetti: “Della partita mi tengo solo i due punti. Non è stata una gran partita, basta vedere i rimbalzi delle due squadre. Era una partita che poteva essere conclusa prima, non siamo riusciti a finirla e non arrivare negli ultimi tre minuti con l’ansia. Ci servono i due punti e li abbiamo presi.”

Perego: “Congratulazioni a Cremona per la vittoria, abbiamo fatto una partita troppo povera offensivamente per pensare di poter competere a questi livelli. La nostra situazione è sotto gli occhi di tutti ma dobbiamo giocare le partite con un piglio diverso perché essere impauriti non ci aiuterà. Stiamo cercando di recuperare i giocatori. Dobbiamo aumentare la nostra qualità, lavorando e dando tutti qualcosa in più.”