Consultinvest Pesaro 74 – Vanoli Cremona 86
Una brutta Vuelle cade sotto i colpi di una Vanoli Cremona trascinata dagli ex di turno, ma autrice di una grande prova di squadra per tutto l’arco dei quaranta minuti. I biancorossi hanno mostrato la loro faccia peggiore, pagando un approccio incredibilmente deficitario alla partita ed un primo tempo in cui sono emersi i tanti limiti sotto canestro e la grande difficoltà a giocare di
Shaquielle Mckissic a canestro
squadra. Che la partita non sarebbe stata facile lo si è visto subito dai primi minuti: 8-0 in un amen firmato da un Turner completamente dimenticato da tutta la difesa. Pesaro prova subito la carta del pressing, ma la Vanoli è’ pronta e il risultato sono solo troppe schiacciate facili per Cusin. I ragazzi di Pancotto sono presenti in difesa e tutti coinvolti in attacco e volano sul 5-17. Nemmeno la zona 2-3 serve a qualcosa: se l’attacco di Pancotto perde ritmo e intensità, i biancorossi continuano a non giocare pallacanestro, a concedere troppe seconde opportunità e a commettere errori e forzature. Solo qualche sprazzo di talento individuale a nome di Semaj Christon non basta per rimediare ai tanti limiti mostrati, a partire dalla mancata durezza mentale che si richiederebbe da una squadra che deve lottare per salvarsi, soprattutto di fronte al proprio pubblico. All’intervallo la Vanoli è completamente in controllo (32-45). Il rientro in campo è testimone dell’unico tentativo deciso di rientrare in partita: i biancorossi entrano con un’altra faccia, quella migliore. Una buona difesa e la possibilità di scatenare l’atletismo degli esterni in contropiede. Si accende Mckissic (11 punti nel solo terzo periodo), che comincia ad attaccare il ferro con continuità e tutti lo seguono. La Consultinvest tocca il meno cinque (49-54) con la schiacciata di Shelton. E’ solo un fuoco di paglia, perché Cremona sfodera una zona 3-2 insidiosa, riprende quella fluidità mancata e ritorna padrona della partita, trascinata dalle zingarate di Tyrus Mcgee. La Vanoli è in controllo, Pesaro cala d’intensità e ritorna quella dell’inizio. L’ultimo sussulto biancorosso è con la tripla di Lacey per il meno 10 (66-76) a tre minuti dalla fine, tentativo spento prontamente dal canestro di Mian. Gli ultimi minuti sono di garbage time. Finisce 74-86.
Una partita difficile da analizzare, se unita alle dichiarazioni del presidente Costa in sala stampa. L’arrivo di Daye per rinforzare un organico che pecca di intensità e tecnica sotto canestro è manna dal cielo, ma non riporta la serenità necessaria in virtù della partenza immediata di Shaquielle Mckissic. Per la talentuosa ala americana sono suonate le sirene coreane, con un offerta irrinunciabile.
I Tabellini
Consultinvest: Shelton 7, Basile, Gazzotti 6, Lacey 15, Christon 18, Solazzi 1, Candussi 2, Walker 1, Rosa, Ceron, Serpilli, McKissic 24
Rimbalzi 30 ( Shelton 7), Assist 8, (Christon 4)
Vanoli Cremona:Southerland 0, Adegboye 9, Vitali 6, Mian 5, Gaspardo 0, Cusin 15, Cazzolato 0, Washington 14, Biligha 2, McGee 18, Turner 17; Rimbalzi 33 (Cusin 7) Assist 11 (Vitali 4)
