Consultinvest Pesaro 83 – Openjobmetis Varese 87

Pesaro –  Non riesce a sfruttare la ghiotta doppia occasione casalinga questa Consultinvest, che deve cedere le armi di fronte ad una Varese coriacea e compatta. I ragazzi di coach Bucchi sono incappati in un primo tempo di grande difficoltà a livello di approccio e di digiuno offensivo; non è bastata una fiammata di qualità durante il terzo quarto per impensierire una Openjobmetis che ha approcciato alla partita con una difesa intensa e che è uscita dalle difficoltà partendo dalle proprie consapevolezze in attacco. Pesaro ha passato 40 minuti ad inseguire, riuscendo a riagguantare gli avversari solo al 24esimo, sul 42-42, salvo essere ricacciata indietro ogni volta dalla qualità offensiva dei giocatori di Varese. Nel finale e’ diventato protagonista Avramovic che con due canestri da 6.75 ha letteralmente spezzato le gambe ai padroni di casa.

Fabrizio Stefanini 2016

Fabrizio Stefanini 2016

Cronaca – Pesaro comincia concentrata cercando miss match sotto canestro con Zavackas e attaccando i lunghi di Varese per caricarli di falli con Jones. La squadra di Moretti regge bene, non pagando il dazio delle forzate situazioni biancorosse. Ne esce fuori una partita maschia e un primo quarto di grande difesa. Varese sta chiusa dentro, difende forte e toglie tanta fluidità ai padroni di casa. Bucchi prova la carta dei tre piccoli per aumentare la circolazione e pressare a tutto campo, ma senza ottenere gli effetti sperati. Eyenga e compagni conquistano l’inerzia già a fine primo periodo (13-17), ma nel secondo quarto dilagano davvero: 4 punti in 20 secondi e una palla persa banale per la Consultinvest danno a Varese la fiducia che inizialmente faticava a trovare. Pesaro soffre Anosike a rimbalzo, cade nella solita poca fluidità, continuando a a forzare lì dove la Openjobmetis la aspetta e incappa in tiri di bassa qualità. Un parziale di 23-7 spiega il massimo vantaggio degli ospiti: 20-36. Solo una fiammata di energia e due canestri da circo di Harrow nel finale sono capaci di mantenere la Vuelle a contatto: il primo tempo termina sul punteggio di 30-38.

Serve cambiare marcia e i padroni di casa tornano in campo con un altra faccia: Jones mette in mostra tutto il suo arsenale offensivo e Pesaro torna prepotentemente in partita con un parziale di 12-4 (42-42) che vale la parità. Un terzo quarto finalmente godibile, dove Varese e’ brava e compatta nel momento di difficoltà, riuscendo, grazie a una giocata di talento dopo l’altra, a riprendersi una distanza di sicurezza che la Consultinvest cerca costantemente di ricucire. Negli ultimi 10 minuti di gioco Varese prova ancora a scappare con una fiammata di 7-0 (54-65). Ma Thornton e compagni non mollano e ogni volta ritornano a contatto ma senza riuscire ad agguantare gli avversari: e’ una altalena continua di parziali e controparziali. A 3.30 dalla fine Jones e Harrow siglano il 70-71. Ma è un fuoco di paglia perché i varesini si compattano, sfruttano la taglia di Eyenga per trovare ossigeno dalla lunetta e trovano in Avramovic il leader di serata: due bombe in un amen nel finale che spezzano davvero le gambe a Pesaro,costretta ad issare una definitiva bandiera bianca. Finisce 83-87.basket-immagini-di-varese-cremona-86-82-441730-610x431

 

 

 

 

 
E’ un Bucchi duro e sconsolato quello che si presenta ai microfoni della sala stampa: “Era una partita che sapevo molto insidiosa, anche perché una squadra che perde 5 partite, con questi giocatori, non arriva dimessa. Noi Abbiamo avuto un approccio troppo morbido. Ogni volta si cerca di motivare la squadra, ma sono i ragazzi a dover fare uno sforzo personale per autorigenerarsi. Il riassunto e’ nel primo quarto in cui abbiamo concesso troppo. Non abbiamo avuto l’approccio giusto all’inizio e nemmeno la personalità di rientrare all’interno della partita. Nel nostro campionato non c’è niente di facile e pensare che una squadra che ha perso 5 partite sia facile da battere e’ un errore inconsapevole ma che probabilmente e’ stato fatto dai nostri ragazzi. Si tratta di cattiveria, determinazione, esperienza. Per noi, che non abbiamo superstar,  tutte le partite sono da giocare con il coltello tra i denti: oggi abbiamo lasciato il coltello a casa. Il problema  è in una partita giocata senza sangue negli occhi.”
Anche Donatas Zavackas, autore di una prestazione di voglia e intensità, commenta la sconfitta dei suoi:” Non abbiamo perso con un grande scarto, ma per colpa dei dettagli, soprattutto in difesa, concedendo una percentuale troppo alta nel tiro da due. Nel secondo tempo abbiamo vinto noi la partita, ma il primo periodo troppo morbido ha dato fiducia ad una squadra fuori casa di poter segnare tanto e prendersi il vantaggio. Per quanto riguarda la mia prestazione, ( 3 punti e 9 rimbalzi) io cerco di non forzare le situazioni. Ci sono serate in cui mi sento di prendere iniziative e altre in cui devo giocare con la squadra. Non sono un giocatore che forza le situazioni e stasera ci sono state poche occasioni.”

Tabellini
Consultinvest Pesaro: Jones 27, Harrow 21, Thornton 11. Rimbalzi 38 (Zavackas 10); Assist 13 (Harrow 4)
Openjobmetis Varese: Avramovic 21, Eyenga 19, Anosike 10. Rimbalzi 28 (Maynor 6); Assist 18 (Maynor 5)