Pino Sacripanti

Pino Sacripanti

Nella stessa giornata in cui viene ufficializzata la convocazione di Stefano Gentile ai prossimi Giochi del Mediterraneo, finisce dopo quattro anni la storia d’amore tra Pino Sacripanti e la Juvecaserta. Il coach canturino ha deciso di non prolungare il rapporto con la società di Terra di Lavoro. Di seguito il comunicato della società: “Nella serata odierna il presidente della Juvecaserta, Raffaele Iavazzi, ha incontrato coach Stefano Sacripanti, che ha comunicato di non poter prolungare il suo rapporto contrattuale per la stagione 2013/14. Il presidente casertano ha preso atto della decisione del tecnico canturino, comprendendo le motivazioni alla base della stessa e lo ha ringraziato per il grande lavoro svolto a Caserta, confermandogli la sua personale stima e la riconoscenza del club per tutto quanto fatto per la crescita della squadra e della società. Dal canto suo, coach Sacripanti ha dichiarato: “Sono voluto venire questa sera per comunicare personalmente al presidente Iavazzi, a Francesco Gervasio ed a Salvatore D’Angelo la mia decisione. Sono venuto a Caserta quattro anni fa grazie alla volontà del presidente Caputo e sono stato adottato da questa città, dove sono stato trattato benissimo dalla società e dai suoi tifosi. E per questo non finirò mai di ringraziarli tutti. In questo club lascio una parte del mio cuore, ma motivi personali mi spingono a non poter continuare la mia collaborazione tecnica, come ho avuto modo di illustrare agli amici della Juve. Non posso fare altro che augurare le migliori fortune al club bianconero, che continuerò a seguire da lontano con tanto affetto” Alcune voci lo vogliono vicinissimo a Cantù, dandogli la possibilità di tornare a casa a distanza di sei anni. Non è un problema per i tifosi bianconeri, che riversano i loro messaggi d’amore e stima su Facebook verso il loro allenatore, o meglio condottiero, degli ultimi quattro anni, che non si cancellano con un colpo di spugna; il Palamaggiò sarà sempre pronto ad accoglierlo con un grande applauso. Basta adesso con i convenevoli ed i discorsi strappalacrime: è finita l’era Sacripanti, da domani a Caserta si volta pagina.