Col cuore ! Quasi come fossimo ad assistere ad un programma della D’Urso dove l’impossibile a volte diventa possibile e dove alla fine non manca una lacrima di commozione. E per molti tifosi di Pistoia stasera è andata così. Alzi le mani chi nel primo quarto sul 21 a 10 per Venezia non ha avuto la sensazione di scorgere sul parquet del PalaCarrara fantasmi brindisini. Ed invece i ragazzi di Carrea hanno fatto ciò che sembra un miracolo ma miracolo non lo è, semmai è frutto di tanto lavoro in palestra, una crescita fisica ma soprattutto comportamentale di un gruppo che non si è perso d’animo neppure, alla fine del match, nella situazione contraria, quando avanti di quindici punti a pochi spiccioli dalla sirena, Venezia è sembrata risorgere dalle proprie ceneri sfiorando la vittoria (o per lo meno l’overtime!). Una crescita dei toscani indiscutibile, anche sì strettamente individuale, esemplificata dalla prestazione di Salumu (mpv della serata con 25 punti e 30 di valutazione) ma soprattutto generalizzata in tutti gli uomini di Carrea. E Venezia? A tratti spietata, soprattutto dalla distanza, a tratti sprecona ed imprecisa, a tratti nervosa con tre falli tecnici di cui due, con coseguente espulsione, per coach De Raffaele. Sicuramente non presuntuosa la formazione lagunare, anche perchè perfettamente consapevole delle ripetute sconfitte lontano dalle mura amiche. Sicuramente certi errori nei momenti chiave sono stati mortiferi (anche l’ex Filloy che spesso da avversario ha dato dispiaceri al PalaCarrara non è riuscito stavolta a salire in cattedra) e sicuramente è mancata per l’Umana anche un pizzico di fortuna specie nell’azione finale, ma è evidente che la Reyer deve interrogarsi sulle prestazioni esterne e trovare la quadra per non rischiare di essere estromessa dalla lotta scudetto. Pistoia alla terza vittoria interna consecutiva casalinga dovrà altrettanto far tesoro della gara di stasera per provare già domenica prossima, a Brescia contro l’ex coach Esposito, a tornare a casa con due punti da una trasferta, e se ci riuscirà probabilmente le cose prenderanno per i toscani una piega insperata ad inizio stagione.

OriOra Pistoia – Umana Reyer Venezia 89-87 (16-21 / 41-46 / 69-68)

OriOra Pistoia : Della Rosa 3, Petteway 11, D’Ercole 3, Quarisa n.e., Brandt 6, Landi 2, Salumu 25, Dowdwll 15, Johnson 14, Wheatle 10 All. Michele Carrea : “ Eravamo convinti che per vincere avremmo dovuto giocare la partita perfetta e prendersi dei rischi coraggiosi. Lo abbiamo fatto e devo fare i complimenti a tutti i miei ragazzi che con un’ottima difesa e giocate ponderate hanno saputo gestire, anche dal punto di vista nervoso, una partita che in certi momenti è stata incandescente. Al di là delle prestazioni individuali ( non posso tacere la prestazione superlativa di Salumu) abbiamo vinto con una prestazione dell’intero collettivo che è riuscito a gestire la gara quando nel finale Venezia si è rifatta sotto. Forse avremmo dovuto controllare meglio il vantaggio ma non era facile perchè avevamo davanti una signora squadra che io ho sempre ammirato anche come modello di società. Vorrei che stasera la gente avesse la percezione di quello che i ragazzi hanno fatto per dare gioia a questo pubblico e spero che questa squadra abbia conquistato la completa fiducia dei suoi tifosi e la consapevolezza di tutti che abbiamo tutte le carte in regola per conquistare l’obbiettivo della salvezza.

Umana Reyer Venezia : Udanoh 0, Stone 0, Bramos 12, Tonut 6, Daye 18, De Nicolao 9, Filloy 2, Chappell 18, Mazzola 6, Cerella 0, Watt 16 All. Walter De Raffaele: “ Nel primo quarto sul 21 a 10 a nostro favore, abbiamo pensato che la partita fosse chiusa nonostante in settimana abbia più volte messo in guardia i ragazzi sulla pericolosità di Pistoia nei momenti di difficoltà. Evidentemente non sono riuscito ad essere chiaro e me ne assumo la responsabilità. Mi aspettavo una OriOra vogliosa di riscattare la sconfitta di Brindisi e così è stato. Una sconfitta pesante da digerire. Non voglio prendere come scusante la direzione di gara anche se è evidente che come il sottoscritto ed i miei ragazzi, anche la terna questa sera ha avuto una pessima serata. Ciò che però voglio dire è che non accetto l’espulsione perchè non ho mancato di rispetto a nessuno, rispetto che invece come uomo esigo e che questa sera non ho avuto. “

Arbitri: Manuel Mazzoni – Beniamino Manuel Attard – Sergio Noce


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