Credevi di uscire dal PalaCarrara rivedendo sul parquet chissà quali azioni di una partita (e di una rimonta) importante gettata alle ortiche dalla OriOra, invece ci rivedi un bambino che corre dietro ad una palla a spicchi mentre il papà, affaticato a fine gara, si intrattiene con i tifosi. Ricordi che portano lontano, quando i colori erano quelli bianco azzurri della Kleenex. Quel bambino si chiamava Kobe Bryant e stasera si infrangono le speranze di poterlo rivedere a palazzo per ricordare quegli antichi pomeriggi. La mente va a papà Joe e mamma Pamela ed all’abbraccio che Pistoia vorrebbe far sentir loro da così lontano ma poi deve obbligatoriamente tornare alla partita di stasera per raccontare di un match che i padroni di casa hanno iniziato in modo terribile concedendo di tutto e di più a Treviso (13-29 il risultato del primo quarto) tanto da dover consumare tutta la benzina in una rincorsa frenetica naufragata proprio quando sembrava che tutto fosse possibile. Se è vero infatti che i padroni di casa hanno iniziato l’ultimo tempino sotto di un solo punto (57-58) dopo uno svantaggio arrivato nel secondo quarto a meno venticinque, è altrettanto vero che la De’ Longhi ha saputo mantenere la giusta concentrazione per rimettere le cose nel giusto binario portando a casa agevolmente la partita quando Pistoia ha mostrato di non avere più energie. Potremmo parlare di singoli elogiando Nikolic (mpv della serata) o Parks ma saremmo ingenerosi perchè stasera la forza dei ragazzi di coach Menetti è stata il gruppo e la capacità di mandare a canestro tutti i nove giocatori scesi sul parquet. Dall’altra parte troppo corta la coperta toscana per poter concretizzare la bella rimonta ed adesso coach Carrea paventa un duro confronto al quale squadra, staff e, perchè no, dirigenti dovranno sottoporsi già da domani per riuscire a rimettere in rotta la nave prima che sia troppo tardi. (Ciao Kobe).

OriOra Pistoia – De’ Longhi Treviso 75-86 (13-29 / 33-49 / 57-58)

OriOra Pistoia : Della Rosa 0, Petteway 24, D’Ercole 0, Quarisa n.e., Brandt 6, Landi 9, Salumu 16, Dowdwll 4, Johnson 16, Wheatle 0 All. Michele Carrea : “ E’ difficile parlare ed analizzare la partita con una così grande delusione addosso. E’ dall’inizio di stagione che sto cercando di analizzare e di capire i motivi di certe prestazioni. Dopo aver visto il disastroso primo quarto giocato stasera dobbiamo ammettere che non è ammissibile affrontare una gara importante come questa con un deficit di energia così accentuato. Ignoro le cause di questo atteggiamento e ci ragionerò su nelle prossime ore riflettendo sul perchè non si è fatto ciò che per tutta la settimana abbiamo stabilito di dover fare. Fare un’analisi tecnica della gara sarebbe da parte mia ipocrita. Credo nella buona fede dei miei ragazzi ma credo anche che ognuno debba mettersi di fronte ed assumersi le proprie responsabilità. Ovviamente questa autoanalisi vale per tutti, dal primo all’ultimo degli addetti ai lavori.“

De’ Longhi Treviso: Tessitori 2, Logan 11, Alviti 5, Nikolic 13, Parks 15, Imbrò 3, Chillo 5, Uglietti 10, Fotu 10, Piccin n.e. All. Massimiliano Menetti: “ Voglio fare i complimenti ai miei ragazzi perchè, al di là della vittoria, hanno lavorato duro ed hanno sofferto quando i due punti non sono arrivati. Anche in quelle occasioni non si sono mai risparmiati, hanno sempre dato tutto e questo atteggiamento mi rendeva ottimista sul fatto che i risultati sarebbero arrivati. E stasera abbiamo vinto meritatamente di fronte contro una squadra di grande identità. Vero, abbiamo ripetuto il vecchio problema di subire rimonte dopo un vantaggio iniziale rischiando di buttar via ciò che di buono avevamo fatto e su questo dobbiamo lavorare, ma sono arrivati due punti preziosissimi che ripagano il lavoro dei ragazzi. Avevamo bisogno di sbloccarci e piano piano ci staiamo riuscendo consapevoli che la lotta per la salvezza sarà durissima.

Arbitri: Carmelo Paternicò – Alessandro Martolini – Marco Vita


Dailybasket.it - Tutti i diritti riservati