Pistoia CantùGIORGIO TESI GROUP PISTOIA 87
OPENJOBMETIS VARESE 103

PISTOIA – Una vera e propria disfatta. Nella partita che doveva dare una grossa spinta per la corsa ai playoff, la Giorgio Tesi Group stecca in maniera tragica, sportivamente parlando.

Messa in ginocchio dalle percentuali al tiro e da un atteggiamento troppo risoluto per una squadra in corsa per proseguire la propria stagione, Pistoia sembra dover dure addio alla stagione, visto che la prossima partita a Milano appare proibitiva, soprattutto se si pensa che verrà giocata anche con la testa a Roma, vista la volta con Cantù.

Applausi per Varese, che da vittima sacrificale si è invece dimostrata vera padrona della partita.

LA CRONACA

La zona 2-3 di Caja imbriglia l’attacco pistoiese sin dai primi minuti, che riescono a trovare tiri con metri di spazio ma senza segnare, dando la possibilità agli ospiti di piazzare un 9-0 di parziale con Jefferson protagonista. Hall rompe il parziale ed è l’unico biancorosso a colpire in attacco con 3 triple in pochi minuti, ma in difesa i suoi non riescono a contenere l’atletismo di Jefferson e Moretti è costretto a chiamare timeout sul 16-9 dopo l’ennesimo brutto attacco. In uscita dal minuto di sospensione l reazione sembra buona per Pistoia con la tripla di Williams, ma l’americano è Solo e Varese continua a colpire in attacco, stavolta con iRautins dalla distanza (11 per lui e Jefferson alla fine del quarto), e possono andare al primo mini-riposo avanti 26-14.

Milbourne cerca di dare fiato all’attacco pistoiese segnando 4 punti nei primi minuti del secondo quarto, che però rimane solo una folata in un momento in cui le due squadre non riescono a trovare la via del canestro, alzando il livello fisico nei presi del canestro e non solo, con Varese sempre avanti 31-21. La Giorgio Tesi cerca con maggior insistenza di portare il pallone in area sfruttando i buchi della zona di Caja con Milbourne e Amoroso, ma bastano due zampate di Maynor e Callahan dalla lunga per ricacciarli a -14 dopo essere stati a 7 lunghezze nel giro di due possessi. Varese dilaga, trova canestri con facilità irrisoria con un Maynor incredibile, autore di 19 punti nel solo terzo quarto, a cui i ragazzi di Moretti non riescono a rispondere in nessuna maniera, lasciando gli ospiti in vantaggio alla fine del primo tempo sul punteggio di 58-35.

Al rientro dagli spogliatoi la situazione non cambia, la squadra di Caja è in palla mentre dall’altra parte i toscani sono alle prese con le sabbie mobili che li risucchiano ad ogni possesso, non riuscendo a uscirne in nessun modo, raggiungendo anche un dolorosissimo -29. Prova ad uscire Cinciarini con due triple che riescono a portare i suoi sul 49-69, ma è soltanto un placebo perchè Maynor e Jefferson riprendono in mano la partita, con il play a quota 30 e 11 assist con ancora un quarto da giocare. Dopo 30 minuti il punteggio è di 58-82.

L’ultimo quarto non è altro che una passerella della Openjobmetis con in sottofondo il pubblico di Pistoia che mano a mano lascia il palazzetto per non assistere a una tale disfatta della propria squadra. La partita si chiude 103-87.

MVP: Eric Maynor, un vero fuoriclasse. Ha sezionato la difesa pistoiese in 20 minuti, chiudendo la partita con cifre irreali (32 punti, 11 assist e 7/10 da 3).

Parziali: 14-26, 21-32, 23-24, 29-21