Trento si porta sul 1 a 2, 72 a 65 il punteggio per la Dolomiti Energia sull’EA7 Milano. Grazie alla buona mano in attacco della coppia Sutton e Hogue, 19 pt. e 18 pt. i trentini hanno dimostrato che la serie è ancora aperta e già lunedì proveranno ad allungarla. L’EA7 non ha avuto la stessa precisione al tiro dei match precedenti giocati a Milano e ha sofferto a lungo la difesa dei padroni di casa davvero molto aggressiva tra le mura di casa. Straripante il dominio a rimbalzo, 46 a 34. Per l’Armani solo Bertans e Jerrells in doppia cifra, troppo poco per pensare di passare a Trento.

Tanti errori da entrambe le parti in avvio del match, l’Olimpia si affida a Kuzminskas, sotto le plance Tarczewski domina. Hogue si carica l’Aquila sulle spalle e con 9 pt. nel solo primo periodo porta Trento avanti, 15-14. Botta e risposta a suon di triple tra Bertans e Silins e al 10′ il punteggio è in perfetta parità, 17 a 17. Si rivede Abass nell’Olimpia, Buscaglia chiede ai suoi di pressare alto, ma Jerrells salta l’uomo e attacca con buona precisione il ferro. Quando si accende Sutton, l’Aquila vola, ma Tarczewski è difficile da contenere nel pitturato e l’EA7 con Jerrells torna a condurre, sarà l’ultima volta nel match, 31-30. Beto Gomes preferisce il gioco ravvicinato a canestro che il solito tiro da 3p. e quando Buscaglia lo richiama a prendere fiato la BLM Arena gli riserva una standing ovation. Shields chiude il quarto, 35 a 31. Un Goudelock troppo nervoso commette presto il suo terzo fallo, Silins la metta da 3, Hogue da sotto è straripante e Forray spinge in velocità, Trento vola a +13, 49-36. La Dolomiti Energia ha cambiato passo e l’EA7 non ha la stessa precisione del Forum, Pianigiani chiede maggiore attenzione sui ribaltamenti di lato e chiede ai suoi di innescare i lunghi con maggiore continuità. Dominique Sutton sa come scaldare il pubblico di casa, dunk stratosferico e massimo vantaggio, +15. Si accende Goudelock finalmente e in finale di periodo l’Olimpia torna a -10, 58-48. Il quarto fallo di Sutton può cambiare gli equilibri sul parquet, ma Beto Gomes spinge i suoi a +12. Aquila in bonus con 7’55 da giocare, per portare a casa gara 3 serve difesa e cervello. L’Olimpia si affida alla velocità dei piccoli e alla precisione dalla linea della carità, Trento è sempre avanti, ma inizia a farsi prendere dal nervosismo. Jerrells segna da sotto e dall’arco, Milano è a -5. Con Sutton in campo la Dolomiti Energia respira, 66 a 59 con 2 minuti da giocare. Sale in cattedra la terna arbitrale che fischia falli antisportivi a Hogue e Tarczewski. Micov mette la tripla del -5, ma sbaglia quella del -2. Sutton chiude a modo suo gara 3. Ci si vede lunedì per gara 4 ancora qui a Trento, la Dolomiti Energia c’è e l’Olimpia deve fare molto di più se vuole vincere lo scudetto.

Dolomiti Energia – Armani Olimpia 72-65 (17-17;18-14;23-17;14-17)
Dolomiti: 21/41 da 2 (51%), 3/22 da 3 (14%), 21/30 t.l. (70%). Sutton 19, Hogue 18, Gomes 13. Rim. 46 (Hogue, Forray, Sutton 10). Assist 13 (Shields 6).
Armani: 13/31 da 2 (42%), 11/28 da 3 (39%), 6/10 t.l. (60%). Bertans e Jerrells 13, Goudelock 8. Rim. 34 (Micov 9). Assist 16 (Cinciarini 5).