Playoff Legabasket 2013: Scontro alla pari in Gara 2 ma a spuntarla è Sassari!

I sardi si aggiudicano Gara 2 in una partita con alti e bassi: dopo aver dominato il primo tempo Vanuzzo e compagni subiscono la controffensiva canturina scivolando a -9. Capitan Vanuzzo  e la premiata ditta Diener rimettono le cose in ordine ed è ancora Sassari a spuntarla.

Quintetti

Dinamo Banco di Sardegna– Thornton, Diener T., Diener D, Vanuzzo, Easley.

Lenovo Cantù – Leunen, Mazzarino, Brooks, Tyus, Ragland.

I TEMPO. E’ un avvio di partita equilibratissimo quello visto al PalaSerradimigni: ad aprire le danze ci pensa Tyus seguito a ruota da Thornton in un botta e risposta tra le due formazioni che si inseguono punto a punto. Coach Trinchieri trova in Tyus la risposta alla fiducia riposta nel farlo partire in quintetto (6 punti) mentre per i padroni di casa c’è tutta intensità e la classe di da D. Diener. Leunen e Easley combattono sotto canestro ed è il canestro del canturino a sancire il 13-12. Meo Sacchetti schiera Becirovic, Gordon, Devecchi e Sacchetti: dopo due falli in attacco di Smith e una tripla di D.Diener Trinchieri è costretto a chiamare timeout (18-12). Il quarto si chiude sul punteggio di 20-14 con gli ultimi due punti segnati dalla lunetta da Becirovic.

La seconda frazione di gioco si apre con una grande tensione all’interno della terna arbitrale che per lunghi minuti si troverà su posizioni discordanti alzando la tensione sul parquet. Dopo un mini parziale canturino i sardi si schiariscono le idee in timeout (23-20 con 6:53 da giocare). I padroni di casa allungano le distanze con Easley e T.Diener ma Leunen ed un posseduto Ragland si portano fino a -3 (29-26). Un alley-oop servito da D.Diener per Easley fa esultare il PalaSerradimigni: Mazzarino spezza gli entusiasmi sardi con una tripla. Ma Easley e Thornton tengono botta: in particolare la guardia americana che miete falli avversari (38-33).

II TEMPO. E’ un parziale di Cantù ad aprire il terzo quarto: in un amen gli ospiti si portano sulla parità (38-38) grazie a Mazzarino e Tyus. Meo Sacchetti ci vuole parlare su e chiama timeout: i sardi continuano a litigare con il canestro finché T.Diener non segna una tripla comodamente da casa sua. Brooks e Ragland bombardano dalla lunga distanza (41-44): qualche tensione tra D.Diener e Scekic in campo rende l’atmosfera rovente. Cantù continua la sua striscia positiva dai 6.75 e due falli consecutivi di Becirovic  convincono Sacchetti a chiamare ancora timeout. I canturini allungano ancora il vantaggio con un Ragland indiavolato mentre per i sardi c’è Becirovic a subire falli e monetizzare dalla linea di carità. Un canestro sul fil di sirena di Leunen chiude il quarto sul 48-56. L’ultima frazione di gioco si apre con due triple di Thornton ed il solito Ragland: una tripla di Gordon segna il pareggio che fa esplodere il PalaSerradimigni per poi mette altri due punti in leggerezza. Scekic gli risponde per le rime con un gioco da tre punti (proprio sul fallo del numero 32 sassarese):l’inerzia si inverte con un tecnico fischiato a Tyus e il capitano sassarese Vanuzzo conduce i suoi verso il vantaggio con due triple monumentali. Ragland dalla lunetta e Leunen dai 6,75 accorciano le distanze e con due possessi a disposizione il tabellone dice 79-76. C’è il fallo di Leunen su T.Diener che non fallisce ai liberi (2/2) mentre Ragland segna due punti quando mancano sette secondi e spiccioli: ancora fallo sistematico questa volta di Tyus su T.Diener e la partita finisce dalla lunetta con il punteggio di 83-78.

Tabellini

Dinamo Banco di Sardegna: Becirovic 4, Devecchi, Thornton 15, Diener T. 20, Sacchetti 3,  Diener D. 18, Vanuzzo 10, Pinton, Gordon 5, Easley 8.

Lenovo Cantù – Abass, Scekic 12, Smith, Leunen 14, Mazzarino 6, Casella, Brooks 7, Tyus 13, Tabu 2, Ragland 24, Cusin, Mancinelli.

La sala stampa di Gara 2:

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Le pagelle di Gara 2:

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