MONTEPASCHI SIENA

J.Viggiano: 6.5 – Più efficace di Carter su Hosley, sul quale usa maniere più ortodosse. Si uniforma alla pessima serata dall’arco dei compagni con uno 0/3.
O.Hunter: 7 – Un po’ di ruggine dovuta, diventa cruciale nel terzo periodo quando da solo risponde al rientro ospite. Poi di nuovo deve uscire per un colpo alla testa. In 15 minuti 10 + 9 rimbalzi.
D.Cournooh: 7 – Farraginoso in attacco, ma pungente in difesa dove sporca un sacco di palloni. Proprio grazie all’energia, che frutta 3 recuperi, si guadagna i suoi minuti.
M.Haynes: 8 – Si sblocca con la tripla del 30-22, trovata in emergenza sulle braccia protese di Kanacevic. Poi è un crescendo che porta ai 26 punti finali con il 50% dal campo, alternando soluzioni dall’arco a penetrazioni efficaci anche se non trovano il canestro, 6 i falli subiti. La squadra è nelle sue mani, ma non riesce a prendere palla sull’ultimo attacco e rischia di compromettere il tutto.
J.Carter: 5 – Per la seconda serie consecutiva il suo avversario diretto è l’attaccante più talentuoso della formazione avversaria e questo lo penalizza anche nell’altra metà campo. 2/10 al tiro.
M.Janning: 6 – Il face-to-face con l’altro tiratore scelto Baron lo esalta soprattutto in fase difensiva. Fa suo comunque il primo set con il connazionale.
T.Ress: 6.5 – In attacco prende poche iniziative, ma le sue due stoppate sono preziose per il morale della squadra.
B.Ortner: 6 – Parte bene, poi al solito alterna buone cose a fesserie. Sull’ultimo attacco senese, quello che ha portato alla palla persa che poteva costar carissima, è stato l’unico ad avere il coraggio di prendere l’iniziativa…con risultati rivedibili, ma almeno ci ha provato!
S.Nelson: 6.5 – Con Haynes l’unico a trovare il fondo della retina dall’arco. Non riesce ad incidere a rimbalzo.
M.Udom: ne
L.Bucarelli: ne
E.Green: 6.5
– In avvio brucia gli aiuti di Mbakwe con il suo arresto e tiro, poi cala alla distanza e soffre i ripetuti cambi cui Crespi lo sottopone.
Coach Marco Crespi: 7 – A soli tre giorni dalle emozioni di Gara 5 dei quarti, più che di soluzioni tecniche ha bisogno di scovare chi tra i suoi ha più energia. Cournooh e Viggiano sono quelli che, con Haynes ed Hunter, rispondono meglio alle sollecitazioni, mentre Carter marca visita. Porta a casa comunque la gara, evitando di dover rincorrere fin dagli albori della serie.

ACEA ROMA

P.Goss: 6.5 – Dopo aver vivacchiato durante il primo tempo, nel terzo quarto prende in mano l’attacco virtussino con 7 punti e 2 assist. La fortuna però non lo bacia, costringendolo ad uscire a 6’49 dalla fine della partita per un problema all’inguine destro. Se la prima diagnosi, strappo muscolare, sarà confermata dagli esami strumentali la sua semifinale potrebbe essersi già chiusa.
B.Jones: 7 – Nel primo quarto l’attacco romano sono lui e Mbakwe . Mantiene un eccellente continuità arrivando con 14 punti all’intervallo, poi nella ripresa perde efficacia in attacco.
M.Reali: ne
A.Tonolli: ne
A.Righetti: ng
L.D’Ercole: ne
Q.Hosley: 5
– Osservato speciale dalla difesa di Siena. I suoi primi 25 minuti in campo parlano di una pessima serata da 2 punti con 1/8 dal campo e 5 perse. Meglio nell’ultimo quarto, quando riesce a raggiungere la doppia cifra, ma l’errore sull’ultimo tiro pesa.
J.Mayo: 7 – Dopo l’uscita di Goss si prende sulle spalle la squadra, dando filo da torcere ad Haynes in difesa e trovando soluzioni efficaci in attacco. La rimonta che dal -10 porta al tiro fallito per il supplementare è farina del suo sacco.
J.Baron: 4.5 – Nullo. 23 minuti con 0/5 al tiro. Roma ha bisogno delle sue conclusioni dall’arco per aprire il campo a Mbakwe.
R.Moraschini: 5 – In quintetto al posto di Baron, il suo primo tempo è anonimo. Meglio nella ripresa.
T.Mbakwe: 7.5 – Colonna d’ebano. Dopo un inizio titubante sui cambi difensivi, sale in cattedra infilando 8 punti consecutivi che danno il primo vantaggio all’Acea sul 14-16. Nonostante un fisico imponente, ed un andatura che pare instabile, vanta una coordinazione invidiabile.
H.Kanacevic: 6 – Poche soluzioni per lo slavo, che termina gara 1 senza infamie o lodi particolari.
Coach Luca Dalmonte: 6.5 – I suoi non demordono mai. Non riesce tuttavia a far fruttare la settimana di riposo fisico, e psicologico, che ha avuto a disposizione. L’infortunio di Goss lo costringerà a recuperare D’Ercole, dopo una stagione ai margini delle rotazioni. Proprio dalle risposte dell’ex mensanino, e dal ritorno di Hosley a standard di rendimento a lui consoni, si capiranno le speranze dell’Acea in ottica passaggio del turno.

Arbitri (Lamonica-Vicino-Calbucci): 6 – Solo poche le pecche in una serata di gioco maschio, su tutte mettiamo l’errore di Calbucci che nel primo tempo si prende un vaffa (o fuck fate voi..) in faccia da Hosley senza batter ciglio. Dopo aver visto tecnici volare per proteste assai più pacifiche nei quarti gradiremmo che gli arbitri mantengano lo stesso filo logico anche nel resto dei playoff. Poco convincenti i primi fischi del secondo tempo che sembrano penalizzare oltre il dovuto la difesa senese, ma nel complesso una direzione senza errori plateali.