EA7 MILANO

Ragland 7  Una delle migliori versioni di Slowballhandling dell’anno, specie all’inizio; con 9 punti in pochi minuti, guida Milano al primo, vero tentativo di allungo. 4 triple su 5, 2 assistenze, 16 punti e 19 di valutazione. Assiste alla sconfitta dalla panchina. Per il disappunto di molti, tra gli osservatori. Lui, quanto meno, l’anima ce l’ha messa

 A testa cmq alta (Foto Savino PAOLELLA 2015)

A testa cmq alta (Foto Savino PAOLELLA 2015)

Brooks 5 11 minuti, 4 punti, 2 su 6 dal campo. A settembre, a Desio, Easy Shot ci fu descritto come un superbo esegeta di crossover e finte. L’animus del bombardiere l’ha dimostrato. La versione Usa della cazzimma, invece, è ancora lunga da venire

Cerella 6+ 4 punti, 4 rimbalzi e almeno due difese che fanno spellare le mani al pubblico, in  visibilio. Ma se una delle triple decisive dell’anno la deve prendere lui (sbagliandola), allora c’è un problema di equilibri

Melli 5- Mentre la contesa sale di tono, mentre le bombe lasciano schegge mortali sul pitturato, mentre l’intensità insomma sale, l’Angelo Biondo reggiano risponde Assente. Ed è l’epitome, il simbolo di una stagione davvero sottotono, per il talentuoso 1991. In scadenza di contratto a giugno.. Vittima designata o ammutinamento indesiderato ma simbolico? Restano molti punti di domanda, sulla stagione di Nicolò

Kleiza Sv Panchinato per 40 minuti, a fianco di un Shawn James in borghese.  Erano i principali colpi di mercato, con Brooks…

Hackett 5+ Rientra dopo la squalifica ma fa parecchia fatica, a prendere le corde emotive del match. Sparacchia dal campo (2 su 9), tentenna, è vistosamente spaventato e cicca due dei tiri salvifici, nel finale. Un mesto addio al Forum per DH, tacciabile di  molte colpe, ma non di scarso attaccamento alla maglia. Ma a 27 anni ci si aspetterebbe, ormai, una ben diversa capacità di controllo mentale dei match incendiari

Samuels 8 Ritocchiamo un pelo all’insù il voto, perché difficilmente rivedremo il Baoba Giamaicano al Forum. Che si congeda, se congedo sarà, con l’ennesima prestazione monstre o quasi: 25 punti, 11 su 15 ai liberi, 9 rimbalzi, 30 di valutazione, un paio di piroette danzanti attorno al ferro manco fosse Dean Martin. Sbaglia anche un paio di cose sanguinose. Ma che lottatore, Samardo. So long, per lui

Titani giamaicani

Titani giamaicani

Moss 5.5 Rendiamo l’onore delle armi a uno dei più grandi agonisti degli ultimi 10 anni visto in Italia, che chiude con 7 punti, 8 rimbalzi e 9 di valutazione. Ma gli artigli della Pantera di Chicago sugli attaccanti avversari, ormai, somigliano più a carezze che a ferite letali. E anche lui, il 30 giugno, ha il contratto in scadenza..

Gentile (in campo) 5 Non è la sera giusta, si coglie dall’impaccio iniziale e dal linguaggio del corpo. Finirà con 4 su 15 dal campo, 0 su 6 dall’arco, e 5 palle perse. Controbilancia parzialmente con 6 assistenze, una per Samuels da visibilio. Ma anche lui, alla fine, tentenna contro la difesa sassarese e inspiegabilmente- per un leader guerriero come lui- fallisce malamente gli assalti al ferro

Gentile (fuori dal campo) 10  Cantami, o dea, l’ira portatrice di morte di Achille, figlio di Peleo, che causò moltissimi morti tra i Greci, gettò nell’Aldilà prima del tempo le anime di molti eroi  coraggiosi, e abbandonò i loro cadaveri perché fossero il pasto terrificante di cani randagi e  rapaci (si compiva così il volere di Zeus), da quando per la prima volta un violento  litigio divise il figlio di Atreo Agamennone, re dei coraggiosi, e il divino Achille

Serve un proemio epico per descrivere la fine della partita, quando il figlio di Nandokan si stringe la testa nel pianto, consolato da James e dai compagni. Nando lo attende all’uscita dal parquet, dove Alessandro- in lacrime- riceve l’applauso del pubblico rimasto (vergogna per le migliaia di tifosi che se ne escono prima di tributare, anche loro, l’omaggio al Capitano della propria squadra). Si svolge tutto come nella più limpida tradizione della tragedia greca: unità di tempo, luogo e azione. Il nostro Maestro, Werther Pedrazzi, ci dice in quell’attimo che ‘no, gli uomini non piangono’. Vero. Però, appunto, il pianto rende gli eroi più umani, ce li fa sentire vicini. All’uscita, a fianco di Nando, mamma, fidanzata e seguito da Riccardo Sbezzi, Alessandro posa a fianco di un ragazzo in carrozzina, a cui non si sottrae, senza esitare neppure un attimo. In centinaia, ai cancelli, lo incitano. Molti non erano neppure nati nel 1991, quando Nandokan fece sacco del Forum e regalò il primo scudetto a Caserta. Alessandro Gentile, che a 19 anni per vestire la maglia di Milano pagò il contratto di Jeff Viggiano nella trade con Treviso. Che ha giocato per mesi con infiltrazioni per domare il mal di schiena. Che viene contestato da una frangia idiota della curva. Che tutti danno partente verso il Texas, o chissà dove. Ma siete sicuri che, in lui, non prevalga l’orgoglio del Guerriero sconfitto ma comunque grato al suo esercito? Dipende anche da voi, tifosi di Milano..

Rimettimi sulla terra, e preferirei essere uno schiavo nella casa di qualche uomo senza terra… che re di tutti questi uomini, che con la vita hanno chiuso

(Foto Savino Paolella 2014)

(Foto Savino Paolella)

Luca Banchi Sv Mentre tutti o quasi lo bersagliano,  noi rendiamo omaggio al coach che- il nostro mondo sportivo è colmo di gente smemorata- ha riportato scudetto, pubblico e passione trasudante al Forum, e il miglior gioco in Euroga per tre mesi, nel 2014. Poi, quest’anno, la rovina. Ma l’analisi di fine gara è molto lucida, estremamente chiara, lineare. Pagherà per errori, evidenti, commessi nel mercato estivo? Pagherà per non aver vinto nulla, dopo lo scudetto 2014? Probabile, molto. Ma allora avete rimosso, e in fretta, tempi di conduzione tecnica ben più bui.

BANCO DI SARDEGNA

Logan 7.5 6 su 17 al tiro e un voto del genere? Sì, se hai la sfrontatezza tale per sbagliare tutto o quasi, ma nel momento clou di mettere triple siderali e penetrazioni spaccagambe (avversarie). 2 recuperi e 2 assist. Il Folletto sardo va preso così. Sino ad oggi, ha fruttato parecchi dividendi..

Sosa 6- 16 minuti piuttosto anonimi, con un pessimo plus minus (-15). Ma in una sera di gloria, non c’è posto per le insufficienze

Formenti Sv

Sanders Rakim (Foto R.Caruso 2014)

Sanders Rakim (Foto R.Caruso 2014)

Sanders 7+ 16 punti e analoga valutazione, rimbalzi e recuperi, in difesa sa essere granitico e cazzuto. Sembra un lottatore Maori, sarà determinante in finale scudetto

De Vecchi 6.5  Virgola a referto, ma il sacrificio difensivo vale piena sufficienza

Lawal 9 Dove osano le aquile, ad altezze perigliose, svettando su selve di mani nemiche, i 21 rimbalzi di questo lottatore nato con delle molle ai piedi cambia l’inerzia del match:palloni su palloni raccattati a ogni dove, 12 punti, alla fine a torso nudo affronta sfottò e insulti, ai modi di un servitore degli Dei del Basket. Che l’hanno mandato sulla terra con una specifica missione, trasformare la caccia al rimbalzo in epica del cesto. Chissà come sale, il counter dell’ingaggio venturo prossimo..

Dyson 7 Sette, come il sette (su 25!!!) totalizzato al tiro. Ma nel sistema d’ordinata anarchia congegnato da Meo, dev’essere lasciato libero di fare, come di sbagliare, come di mettere liberi essenziali con grande freddezza

B. Sacchetti 6/7  4 punti, palloni recuperati dal camion della spazzatura, nessuna paura a gettarsi contro blocchi di cemento armanino. Servente perfetto, comprimario ideale

J. Brooks 7- il Filosofo carezza il sette, mette 9 punti, commette 5 falli. Rende parecchio giocando al 30, 35% del suo potenziale. Quindi fin dove può arrivare, Jeff Brooks? Se vuole, se gioca come l’Empireo gli ha concesso, Sassari si cucirà il Tricolore sulle maglie. E’ certo. Dipende solo da lui

Passa parecchio, da lui (Devizzi Grassi 2014)

Passa parecchio, da lui (Devizzi Grassi 2014)

Kadji 6+ 3 punti e 5 falli in 17 minuti, ma anche tango agonismo. Può essere l’arma tattica contro qualsiasi batteria di lunghi avversaria

Meo Sacchetti 9.5 “… è la mia peculiare malinconia composta da elementi diversi, quintessenza di varie sostanze, e più precisamente di tante differenti esperienze di viaggi durante i quali quel perpetuo ruminare mi ha sprofondato in una capricciosissima tristezza. Non è una melanconia compatta e opaca, dunque, ma un velo di particelle minutissime d’umori e sensazioni, un pulviscolo d’atomi come tutto ciò che costituisce l’ultima sostanza della molteplicità delle cose” (Italo Calvino)

Romeo.. Romeo è la persona più buona del mondo. E’ impossibile non volergli bene. Disse Dido Guerrieri. E lui, Meo, debitore e memore di quella Storia, rende omaggio a Gentile in lacrime. Perché anche lui è un Uomo.  E’ il Buono per antonomasia che dà l’idea della calviniana malinconia. Adesso, per compiere la missione, c’è soltanto da aspettare Amedeo Della Valle, il figlio del Marchese, e completare l’omaggio al più grande tra i Professori del basket italiano, il professor Dido Guerrieri. E ridare alla Berloni del 1983-84 quello che gli Dei del Basket decisero di negare. Lo scudetto. Ps voi che l’avete contestato, tifosi di Sassari.. vi ricordiamo, avere nomi, cognomi e volti. Stefano Sardara e il Gm Pasquini, che dei silenzi di Meo sono stati custodi seriosi, anche. Come disse Faber, siete tutti coinvolti. E non sarete assolti. Invocate il perdono, almeno. Reprobi. Non sapete riconoscere l’Uomo. Quello che Giamma Vacirca aveva capito, prima di tutti e per primo dopo Dido e i discepoli di Dido. Meo, e la sua debordante Umanità

Dido Guerrieri. 'Romeo...'

Dido Guerrieri.
‘Romeo…’