Derbyssimo lombardo vinto dalla Germani Leonessa 73 a 67 contro la Openjobmetis Varese in un PalaGeorge al gran completo per festeggiare la capolista.

Si parte con una novità, Vitali M. (intervista in coda) è preferito a Moore in quintetto, Caja vuole un ritmo basso, Diana invece spinge per azioni veloci in pochi passaggi, in luce Ferrero con una marcatura ad hoc su Landry,  9-9 a al 5’. Germani poco precisa e Openjobmetis che non ne approfitta. Okoye prova l’allungo, 13-9, ma Hunt c’è e là sotto le plance sa far male (8pt. su 13 sono opera sua), break di 8-0 e Leonessa alla prima pausa avanti di 4, 17-13. Si vede Landry, Pelle prova a farsi sentire contro Fall, ma è l’ex applauditissimo Hollis a impattare con una bomba da tre, 21-21. Entrambe le compagini sbagliano tiri facili e le palle perse si sprecano, le “giugulari” dei due coach sono messe a dura prova, alla coppia Moss-Vitali risponde Okoye, 26-23 al 5′. Germani che colpisce in contropiede, Landry e Hunt non perdonano e padroni di casa avanti di 11, 36-25, Caja è furibondo, Varese in attacco non trova soluzioni di squadra e in difesa è troppo esposta all’uno contro uno bresciano. Per  ben tre volte la Openjobmetis si trova imbrigliata nella scacchiera difensiva bresciana e resta con la palla in mano al 24° sec. Luca Vitali ispira e segna, Moss risponde alle provocazioni dei supporters di Varese con i fatti, +18 all’intervallo, 45-27. Hunt ricomincia da dove si era fermato, palleggio in avvicinamento e due punti facili da sotto, nessuna maglia rossa di Varese aiuta Cain ad arginare l’incredibile Hunt, la Germani si concede anche qualche giocata sopra le righe qualora ce ne fosse bisogno e così con 5’19 da giocare si trova avanti di 24 lunghezze. Caja è inferocito con i suoi rimasti con la testa alla vittoria straripante contro Cantù. Ci prova Tamboni a scuotere i suoi, ma Michele Vitali, vista la presenza in tribuna del coach della nazionale Meo Sacchetti, vuole farlo ripensare alla sua esclusione dai 24 “convocabili”, con tanta presenza in difesa e una mano “bollente” dall’arco. In un quarto di sostanziale equilibrio, le triple di Bushati e Hollis chiudono il parziale con la Leonessa avanti 62-44.  Finalmente si vede anche Varese, Diana tiene i pezzi pregiati in panchina a riposare così Wells e Hollis provano a riaprire il match, -14, con 5’53 sul tabellone, standing ovation per Bushati che lascia il campo dopo una prestazione di altissima intensità. Diana per gli ultimi 5 minuti vuole il suo quintetto base che però fatica a riprendere il ritmo, così non segna nessuno per ben 3 minuti, l’Openjobmetis anche questa volta non ha soluzione migliore che sparacchiare dall’arco senza trovare la retina (8/31), Brescia si affida ancora ad Hunt MVP (19 pt. con 8/11 da 2p e 3/4 dalla lunetta, intervista in coda) del match e mantiene la testa della classifica.

Dalla sala stampa Andrea Diana: ringrazio tutti i miei collaboratori per avere rimesso in piedi la squadra dopo le disavventure della settimana, testa bassa e lavorare. Ora testa a Brindisi e ci godiamo il momento, mai successo 4 su 4 e testa della classifica.

Attilio Caja: complimenti a Brescia, non era questa la partita che dovevamo vincere, ma Brescia è una grandissima squadra e con molte probabilità finirà il girone di andata nelle posizioni di vertice.