Reyer Venezia-Fiat Torino 60-72

Cambiando l’ordine degli addendi, il risultato non cambia: una più che convincente Fiat Auxilium Torino, nonostante i numerosi cambi nel roster (e con un Patterson in meno), si conferma bestia nera della compagine lagunare, vincendo per la seconda volta in stagione (60-72) contro la compagine di coach De Raffaele. La Reyer, partita con un primo quarto a dir poco catastrofico (1/17 al tiro e 5 palle perse), sottolinea ancora una volta il proprio scarso feeling con la Coppa Italia, perdendo la sesta partita in altrettanti incontri. La gara, sicuramente non spettacolare e condita da numerosi errori su entrambi i fronti, sorride ad una coriacea Torino, capace di dimostrare sin dalla contesa iniziale la propria voglia di rivalsa. A Venezia non bastano i 19 punti di un più che discreto Watt (conditi da 11 rimbalzi), vero e proprio predicatore nel deserto. A condannare ulteriormente il team veneziano sono il 6/30 da oltre l’arco (soluzione abusata nei periodi chiave) e lo sconvolgente 8/19 a cronometro fermo.

LA PARTITA – La Fiat dimostra sin da subito le proprie velleità di vittoria e, scendendo sul parquet con il piglio giusto e sfruttando le bassissime percentuali di Johnson e soci, si costruisce sin dalle prime battute un gap importante, con la difesa a zona e la creatività offensiva del collettivo (e un inconsueto 2/2 da oltre l’arco per Washington) a farla da protagonista. Al 10′ dopo un incontrastato dominio piemontese, il tabellone recita un sonoro 4-21.

La seconda frazione si apre con una Venezia più propositiva, capace di aumentare le proprie percentuali dal campo, senza però riuscire ad arginare l’atletismo e la voglia di rivalsa di Mbakwe e soci. Bramos sblocca da oltre l’arco la compagine veneta ma la reazione della compagine guidata da coach De Raffaele è poca cosa e, alla pausa lunga, il risultato è ancorato sul 29-44.

Alla ripresa delle ostilità l’inerzia prosegue sulla falsa riga del secondo quarto, con la Reyer che prova timidamente a colmare il gap ma viene puntualmente punita dall’estro offensivo di Garrett e compagni. Al trentesimo, con una Reyer confusa e poco cinica, Torino allunga sul 46-60.

La tanto attesa reazione veneta, dopo 30 minuti in sordina, non tarda a concretizzarsi e, con Watt protagonista su entrambe le sponde del campo, la Reyer scende sotto la doppia cifra e tocca il -6 con il 2+1 di Haynes. Coach Galbiati chiede un minuto di sospensione e, rincuorati i suoi, Torino riprende il controllo della partita, costringendo l’attacco di coach De Raffaele a sterili tiri da oltre l’arco, incapaci di impensierire la retroguardia torinese. Al quarantesimo, con la panchina gialloblù che esplode di gioia, Torino festeggia per un meritatissimo 60-72.

MVP – Trovare un migliore in campo dopo una prova corale così notevole è impresa a dir poco ardua. Nella vittoria dell’abnegazione e del duro lavoro, è da sottolineare la prova di un concreto Washington, capace non solo di siglare un mortifero 3/4 dall’arco ( per 11 totali) ma anche di disputare una buona prova in fase difensiva. Da lodare inoltre, l’encomiabile apporto di coach Galbiati, più che mai in versione Antonio Conte: urla, incita, esulta vivacemente dopo ogni canestro dei suoi: se queste sono le prime gare del tecnico nativo di Vimercate, a Torino si può tornare a sorridere.

Reyer Venezia – Fiat Auxilium Torino 60-72 (4-21; 29-44; 46-60)  

Reyes Venezia 60: Watt 19, Haynes 9, Peric e Bramos 8. Rim: 44 (Watt 11), Ass: 9 (Haynes, Bramos, Tonut e De Nicolao 2)

Fiat Auxilium Torino 72: Garrett 17, Washington 11, Mazzola 9. Rim: 47 (Boungou Colo 8), Ass: 13 (Boungou Colo, Washington, Vujacic, Poeta, Blue 2)

(a cura di Federico Ionata)

 


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