Non era una burla, domenica 14 Giugno Stefano Sardara e Gianmarco Pozzecco erano davvero a un passo dalla rottura. Lo testimoniano like a tweet e post Instagram definitivi, lo testimoniano le mancate smentite dei due, e le informazioni date da giornalisti di primo piano del mondo cestistico riguardo ai contatti con Jasmin Repesa. Invece i due amici dal carattere forte, che non escludono di separarsi un giorno per il bene della Dinamo, hanno litigato e poi ragionato da uomini responsabili, tenendo unito il gruppo societario che ha riportato a Sassari l’entusiasmo che mancava dai tempi dello Scudetto con Meo Sacchetti. 

La conferenza stampa su Dinamo TV si apre con una mielosa carrellata di immagini di Gianmarco Pozzecco sulla panchina sassarese, fatta di abbracci e trofei alzati al cielo, di esultanze e discorsi alla squadra. Si parla di ricordi, di amori passati, come se dall’arrivo del Poz in Sardegna fosse passata un’epoca intera, e non un anno e tre mesi. Invece, dopo un breve prologo, Sardara porta a compimento un nuovo colpo di teatro, un  altro capolavoro di comunicazione aziendale: “Tutto questo casino per dirvi cosa? Che Pozzecco resta l’allenatore della Dinamo”. Il presidente della Dinamo ne approfitta per fare la morale all’opinione pubblica del basket italiano: “Il mondo della pallacanestro deve cogliere l’occasione per migliorarsi. Bisogna rispettare il lavoro delle società senza pensare sempre a retroscena scandalosi da raccontare. Io ieri ho confermato alla stampa che stavamo riflettendo. Gianmarco Pozzecco resta l’allenatore della Dinamo. Ci fermeremo ancora a riflettere? Sicuramente. Anche se lavorare da amici non è per nulla facile. Litigheremo ancora? Certamente sì”.

Il Poz, seduto a fianco del presidente, sembra avere gli occhi lucidi, al sollievo sembra legarsi un filo di tristezza: “Sono stati giorni di riflessione. Sono cose che si fanno e si devono fare. Ora sono felice di ritrovarvi qui oggi, sono stati giorni emotivamente intensi. Vivo per le emozioni. Stefano mi ha aiutato a vivere le cose in maniera più professionale, anche se entrambi viviamo la Dinamo in maniera viscerale, forse anche troppo”. “Oggi più che mai capisco cosa abbia spinto Gigi Riva a fare determinate scelte”, è stato il suo messaggio d’amore al popolo sardo. “Non vedo l’ora di riabbracciare i miei giocatori e il mio staff”.

La conferenza stampa

Nicola Accardo