Sacripanti: “Voglio ringraziare la squadra in particolare Fesenko, che ha giocato tre partite in una settimana, Obasohan e Jones; tutti gli altri ovviamente e soprattutto Joe che si è fatto due volte andata e ritorno dagli Stati Uniti in pochissimi giorni. Un ringraziamento dovuto alla società ed al pubblico di Avellino.

Durante la stagione abbiamo avuto tanti piccoli problemi, e proprio per questo è un’emozione grandissima. Logan ci dà una pericolosità offensiva che noi non abbiamo, anche in serate in cui, come stasera, spara a salve; ammetto che forse ho sbagliato a far giocare Fesenko, aveva le gambe davvero dure e Jones poteva dare di più…Leunen, oltre al canestro decisivo, fa tante cose decisive e quando non c’è ne senti sempre la mancanza…”

Menetti: ” Complimenti ad Avellino che ha vinto meritatamente la serie e c’è grande amarezza perché almeno una gara meritavamo di vincerla; perdere così fa ancora più male! Sarebbe stata un’iniezione di fiducia notevole, anche se ad un minuto dal termine Pietro ha chiesto il cambio per un problema muscolare all’adduttore. Sull’ultima azione dovevamo gestire meglio il cronometro ed Amedeo è partito troppo presto e ha lasciato quei 3-4 secondi in più ad Avellino per costruirsi un buon tiro…

Abbiamo avuto un andamento ondivago tutta la stagione, anche se ora è presto per parlarne perché la delusione è cocente. Ci tengo a sottolineare che mai come quest’anno la società e lo staff hanno lavorato con grande feeling e spalla a spalla. Complimenti alla società cui volevamo regalare gara 4″