Marco Spissu in canotta Virtus

Una Fiat Torino quinta in classifica e reduce dal risultato negativo ottenuto una settimana fa in casa contro Brindisi, fa visita ad un Banco di Sardegna che viaggia in acque non troppo tranquille, nonostante la bella vittoria di Martedì in Champion’s league. I Sassaresi infatti, vengono da due sconfitte consecutive in campionato e hanno assoluto bisogno dei due punti in chiave playoff e anche per mettere a tacere tutte le voci circolate negli ultimi giorni e che vorrebbero Pasquini lontano dalla panchina Sassarese.
Entra in campo con le giuste motivazioni la formazione sarda, trovando facilmente il canestro sin dai primi minuti e spezzando definitivamente le gambe alla Fiat con l’ingresso nel secondo quarto di Tavernari: 15 punti per lui, frutto di un 5/6 da 3. La formazione di Carlo Recalcati non è più scesa in campo andando anche sotto di 20 lunghezze nel terzo periodo. Oltre al cecchino Tavernari, protagonista assoluto Dyshawn Pierre; top scorer dell’incontro con 27 punti. Partita che si conclude sul 92-80 in favore dei padroni di casa.

Iniziano alla grande gli attacchi delle due formazioni, Torino tira con altissime percentuali (55%) e Sassari fa girare bene palla, senza forzare alcun tentativo di tiro. Difese però da rivedere in questa prima frazione; entrambe le compagini arrivano facilmente a canestro nonostante gli alti ritmi con cui si è giocato il primo quarto. Punteggio fermo sul 23-25 in favore ospite. Protagonisti di questo inizio di gara: Polonara per i Sardi e Jones per gli ospiti, entrambi con 7 punti a referto.
Rientra in campo la Dinamo trascinata da un grande Bamforth (sorprendentemente fuori dal quintetto iniziale in favore di capitan Devecchi) e dall’impatto devastante di Jonatahn Tavernari, trovando il massimo vantaggio +13, 48-35. 4/5 dalla lunga distanza per l’ala Italobrasiliana nel solo secondo periodo. Pioggia di bombe per i ragazzi di coach Pasquini nel secondo quarto con un 8/11 che ha letteralmente spezzato le gambe ai piemontesi. 51-39 il risultato all’intervallo.
Continua a giocare bene Sassari, trovando anche facili canestri da sotto che la portano a 20 lunghezze di vantaggio a metà terza frazione: 64-44 il risultato. Prova ad opporre resistenza la squadra allenata da coach Recalcati, ma pare essere troppo ampio il margine acquisito dai Sardi, che giocano in tutta tranquillità e senza fretta. Si chiude anche il terzo quarto col punteggio di 71-53 per i padroni di casa.
Non cambia il copione nell’ultimo quarto di partita: il Banco continua a punire gli avversari da oltre l’arco con il solito Tavernari e un Pierre da 27 punti, autentico trascinatore silenzioso della partita. Buone le prove offerte da Mazzoli e Jones per gli ospiti, ma nulla ha potuto la formazione Torinese una volta che la Dinamo ha deciso di vincere l’incontro. Ritrova il sorriso coach Pasquini dopo le ultime prove, non tanto brutte, quanto più sfortunate. Gara che si chiude col risultato finale di 92-80.