Phil Goss (foto Alessio Brandolini 2013)

Phil Goss (foto Alessio Brandolini 2013)

Acea Roma-EA7 Emporio Armani Milano 61-55

Roma vince in rimonta una partita che si accende solo nell’ultimo quarto quando i ragazzi di Dalmonte riescono a gestire meglio un finale di gara che dire concitato è dire poco. Milano è stata in controllo della gara per 33 minuti, poi la Virtus ha preso in mano l’inerzia della gara. Una partita difficile per Milano che non ha avuto da nessuno dei propri giocatori una partita completamente sufficiente. Guardiamo la cronaca:

Starting Five:

Acea Roma: Jordan Taylor, Phil Goss, Quinton Hosley, Alex Righetti e Trevor Mbakwe.

EA7 Emporio Armani Milano: Curtis Jerrels, Alessandro Gentile, David Moss, Nicolò Melli, Gani Lawal.

Milano parte forte. Banchi schiera a sorpresa Lawal, l’ex della gara in quintetto. Dopo il 3 -0 iniziale Roma subisce il gioco dell’Armani Milano che grazie a Moss e a un Lawal decisamente ispirato, si porta subito in vantaggio con un parziale di 11-0. Il primo quarto si chiude con il punteggio di 9-19.

Nei primi minuti del secondo quarto, Roma trova un equilibrio che viene presto spezzato dalla buona difesa milanese ma soprattutto dal ritmo spezzato di una partita che non trova soluzione di continuità. Roma però riesce ad uscire nel finale del quarto e grazie a un Bobby Jones con l’occhio iniettato di sangue piazza un parziale di 10-0 e, complice un black out offensivo dell’EA7, si riporta a contatto (22-29). Finisce il secondo quarto e, con lui, la prima metà di gioco non proprio tra le più entusiasmanti.

Nel terzo quarto Milano parte fortissimo. Jerrels e Lawal segnano per il +13 Olimpia (26-39) mentre Roma continua ad affannare cercando una continuità che non arriva. Baron è il migliore per i capitolini e proprio grazie al numero 20, i ragazzi di Dalmonte ritornano sotto la doppia cifra di vantaggio (36-44). Moss mette una preghiera sulla sirena dei 24 possessi. Il canestro di Moss è incredibile ma Milano non sta giocando una bella partita. Banchi è indiavolato per i cali di attenzione dei suoi. Milano chiude avanti anche il terzo quarto (38-49).

Righetti e Gentile (foto Alessio Brandolini 2013)

Righetti e Gentile (foto Alessio Brandolini 2013)

Il quarto quarto ha del miracoloso. Roma riesce in una rimonta che al trentesimo minuto di gioco sembrava impossibile. Goss e compagni ci mettono il cuore, la voglia di vincere ma soprattutto le triple di un incredibile Jimmy Baron che segna tre triple nel quarto quarto per dare una speranza di vittoria alla Virtus. Il finale è concitato e Milano è molto nervosa. Gentile prende un tecnico nel momento più importante della gara, i tiri liberi segnari da Baron vogliono dire il primo pareggio. Non accadeva dal primo quarto. Roma mette la testa avanti ancora grazie a Baron. Milano non riuscirà più a tornare in contatto. Le urla del palatiziano coprono le indicazioni di Banchi che non può più fare nulla. Roma vince in rimonta una partita che potrebbe voler dire la svolta per la stagione di Roma. La partita finisce 61-55.

MVP: Jimmy Baron. Il quarto quarto di Jimmy Baron è incredibile. Tre triple e una lucidità in attacco incredibile. Bisogna dire che Baron è stato il migliore della squadra anche prima dell’ultimo quarto. Si è sempre fatto trovare pronto e si merita il premio di MVP.


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