Vince la Germani, 71 a 69. Buscaglia coglie il sue secondo successo sulla panchina di Brescia al termine di una gara praticamente condotta dall’inizio alla fine. L’Umana Venezia resta in partita grazie ad Daye, strepitosa partita di Austin, ma paga le numerose assenze in questo momento delicato della stagione. Decide il match il jump vincente di Vitali, per Luca anche 5 assist che confermano che serve la sapiente regia del campione bresciano d’adozione per chiudere le partite, dopo che prima Crawford, poi Chery ed infine Ristic e Kalinoski hanno respinto con tutte le energie il veemente rientro dei lagunari che dal -15, sono arrivati fino a -4. Successo importante e fondamentale che consente a Brescia di rientrare nel gruppone che aspira ad un posto nelle final eight di Coppa Italia. Parte bene la Germani, difesa chiusa e veloci ripartenze in contropiede, si segna poco, ma la partita ha molto agonismo e intensità. Venezia perde qualche pallone di troppo e Brescia guadagna un vantaggio di 10 punti con Chery in evidenza. Tre liberi di Daye muovono la Reyer dall’inerzia, ma la Germani  con un Crawford veramente in “palla” tiene con autorità il vantaggio.

Quintetto “piccolo” per Buscaglia con Kalinoski che scalda la mano dalla lunga distanza, l’Umana si affida a Chappell per ripredere una partita che Brescia potrebbe gestire meglio nei possessi offensivi, De Raffaele prova la zona e la Reyer rientra a due possessi. Allunga ancora Brescia con le triple di Moss e Parrillo, Venezia si sblocca dalla lunga distanza e resta incollata a due possessi. Daye mostra tutta la sua classe, ma la Germani paga il doppio dei falli commessi rispetto all’Umana.

“Battezzata” la zona disposta dai lagunari con un break di 9 a 0 per una Germani che alza il numero dei giri, pesante il quarto fallo di Crawford ne approfittano Vidmar e Stone per riportare in scia la Reyer. Chery lavora bene la palla, ma tutto il quintetto Germani attacca con grande intensità il canestro e il massimo vantaggio di +15 è una logica conseguenza del cambio di pelle di questa squadra dopo il cambio di allenatore. Sussulto dell’Umana a fine quarto, i campioni d’Italia sono ancora vivi.

Daye e De Nicolao per provare a rientrare, sono 10 le lunghezze di vantaggio della Germani, ma Venezia ha alzato l’intenisità della difesa. Con 6’28 da giocare Brescia è già in bonus, Venezia non ha ancora commesso falli. La Germani non segna più, l’Umana solo dalla lunetta, ma nemmeno con troppa precisione, non è una bella partita, ne trae vantaggio la Reyer che si porta a -4. Rompe il digiuno Ristic, si accendono Kalinoski e Crawford sono due canestri che valgono oro, la Germani è ancora a +10. Partita finita? Assolutamente no, Austin Daye classe cristallina mette due triple fondamentali, -2. Vitali mette il jump vincente, Daye ci prova ancora, ma non c’è più tempo. La Germani ha ripreso a correre.

Tabellino

Germani – Umana 71-69

Germani: Crawford 12, Chery 13, Ristic 10, Kalinoski 9.

Umana: Daye 22, De Nicolao 11, Chappell 11.

QUI le statistiche complete del match.