La Dinamo Banco di Sardegna Sassari di prepara ad affrontare la terza partita in una settimana, dopo la sconfitta interna contro l’Enel Brindisi e la vittoria nell’esordio in EuroCup contro Cajasol Siviglia. Prossimo avversario la Sidigas Scandone Basket Avellino di Coach Valli, proveniente dalla sconfitta contro Cantù, che affronterà gli isolani al PalaSerradimigni.

Coach Meo Sacchetti (Foto Anteprima_SalvatoreMadau)

Sassari. Nell’usuale conferenza prepartita Meo Sacchetti ha tracciato le linee guida sulla partita “Sarà fondamentale il nostro atteggiamento mentale: abbiamo imparato in questa settimana che  la chiave è quella. Dobbiamo pensare a noi ed alla nostra dimensione di aggressività mentale: se manca giochiamo male e non possiamo pensare di vincere la partita. Non siamo una squadra che può permettersi di pensare che porterà comunque a casa la partita, dobbiamo essere pronti e sereni. Giocare consuma energie importanti nei giocatori, per questo sono così attento all’aspetto mentale”.

A chi parla di Avellino come di una squadra da bassa classifica coach Sacchetti fa subito un appunto: “Non ci sono squadre a zero punti in questo campionato e Avellino ha vinto contro Bologna e Milano (facendo peraltro un massacro). Sono una squadra molto fisica e reattiva, capaci di fare exploit importanti. Noi dobbiamo giocare con intensità la nostra pallacanestro, dipende da noi. E’ importante che la mia squadra esprima prima a livello mentale e poi cestistico quello che è nelle sue corde”.

Giorgio Valli

Avellino. Sul fronte irpino invece Coach Giorgio Valli, in un delicato momento dato che la tifoseria ha chiesto le sue dimissioni, ha espresso quella che secondo lui può essere la chiave dell’imminente match “Conosciamo Sassari: ha il miglior attacco della serie A per cui dovremmo tenere ritmi bassi per evitare di fargli acquisire fiducia. Ad  inizio stagione hanno inserito un ottimo giocatore come Thornton ad un gruppo già collaudato: questo gli assicura un’ulteriore forza. La squadra di Sacchetti alza il ritmo della partita per cui i punteggi lievitano e fa del tiro la sua arma vincente, si deve assolutamente evitare di concedergli canestri facili. C’è anche da dire che loro hanno cambiato poco a livello di squadra e questo gli da una marcia in più rispetto a noi. Cerchiamo di contrapporre la nostra fisicità alla loro maggiore esperienza”.

Oltre a Warren e Hardy è in forse anche la presenza  di Nikola Dragovic, fermo per un problema muscolare al polpaccio.

Valentina Sanna