TRENTO– Sassari espugna il PalaTrento col punteggio di 57-66 e trova la terza vittoria consecutiva in campionato, agganciando così proprio Trento in classifica a quota 30.
In una gara in cui hanno dominato le difese, decisiva per i sardi è stata la prova di Bell, che ha chiuso con il ventello e ha segnato il canestro della staffa. Trento, dimostratasi superiore a rimbalzo, ha infatti pagato le pessime percentuali dall’arco e le rotazioni accorciate al minimo, dopo aver subito  gli infortuni di Baldi Rossi e Marble. Gli ospiti si sono invece presentati al PalaTrento privi di Lacey, e hanno quindi ritrovato Josh Carter.
A inizio gara Sassari prova subito ad alzare il ritmo e dopo soli 5′ prova già la fuga sul 7-14. I bianconeri ci mettono intensità. Buscaglia insiste coi cambi difensivi, ruota tutti gli effettivi a disposizione, compreso il baby Lovisotto, mentre le triple di Moraschini e Beto fanno rimanere lì i trentini. A dare la definitiva scossa ci pensa il solito Sutton – chiuderà in doppia doppia – che con un paio di entrate porta avanti i suoi. L’ala ex K-State e Craft sono i leader aquilotti in entrambe la metacampo, mentre Flaccadori firma il primo sorpasso sul 28-27, prima che Moraschini metta il punto esclamativo sul primo tempo con una poderosa schiacciata che scatena i 3500 sugli spalti (33-30).
Sassari inizia il secondo tempo con un micidiale parziale di 7 a 0 firmato da Lydeka, Sacchetti e Bell. Se Trento è  in gara il merito è di un ottimo Sutton (16+10 alla fine per lui) che interrompe l’emorragia con una schiacciata, per poi salire di colpi sia a livello di realizzazione sia come presenza sotto le plance. L’intensità si alza, Sassari utilizza bene i continui cambi in difesa per mettere in difficoltà l’attacco trentino. Bell e Lighty colpiscono da fuori, ma i padroni di casa non demordono, con Beto che sigla il meno 2, e hanno addiritura tre chance per il sorpasso, dopo due incredibili rimbalzi consecutivi. Chance che non vanno a buon fine e che rappresentano la resa trentina. Sui successivi due possessi infatti Stipcevic e Bell mettono i canestri della vittoria che chiudono la gara.

Spettatori: 3500

Federico Fuiano