SASSARI- Dopo la brutta sconfitta di domenica scorsa contro Reggio Emilia gli uomini di Meo Sacchetti hanno lavorato duramente in settimana: quella di domani contro la Sutor Montegranaro è una sfida ostica. Entrambe le formazioni hanno bisogno di vittoria: i padroni di casa per riacquistare fiducia e reagire con orgoglio, gli ospiti perchè hanno bisogno di punti che li allontanino dal forndo della classifica.
Meo Sacchetti ha in mente la ricetta per affrontare al meglio il match: “Dovremo cercare di avere un bell’approccio, la Sutor ha dimostrato di avere molta personalità anche in situazioni di emergenza, è riuscita a vincere a Brindisi e contro Milano se l’è giocata per gran parte del match. Voglio vedere più rabbia nei miei ragazzi, il giusto atteggiamento durante tutta la partita”. Ancora una volta è una questione di atteggiamento per il gigante di Altamura che, nella conferenza stampa dell’antivigilia, ha commentato così il momento della squadra: “Ormai mancano sei partite prima dei play off, dobbiamo avere la cattiveria giusta per riuscire a vincere le partite anche quando le cose in attacco non vanno bene”.
Per quanto concerne il bollettino medico piccolo stop per Gordon, che giovedì non si è allenato e verrà valutato dallo staff in vista della partita di domani; prosegue invece il graduale recupero di Devecchi. “Temiamo una ricaduta e non vogliamo correre rischi” ha commentato Sacchetti.
MONTEGRANARO- La settimana in casa Sutor si è aperta, oltre che con la sconfitta con Milano lunedì sera, con la notizia della partenza di Skeen, direzione Porto Rico. Motivazioni economiche, ma sta di fatto che ora la squadra marchigiana è senza americani, eccezion fatta per l’ex Lucca Conger, il quale in ogni caso non è stato tesserato né può essere schierato, ma rappresenta (probabilmente per il resto della stagione) solo un aiuto per la squadra agli allenamenti, tanto che Recalcati ha voluto ringraziarlo pubblicamente per l’impegno. Difficoltà che comunque Montegranaro deve superare in vista della trasferta di Sassari, non la più facile delle partite, ma sicuramente un impegno stimolante per Cinciarini e compagni. Dopo la partenza di Collins la Sutor vinse a Brindisi e, dopo quella di Mayo, la squadra di Recalcati espugnò Bologna: due segnali chiari che dimostrano il carattere di un gruppo che evidentemente sa compattarsi nelle difficoltà. Una grande occasione per tutti gli italiani, in particolare per il duo Campani-Mazzola, ormai i lunghi titolari, che se la dovranno vedere con Gordon e Caleb Green. A livello di roster la differenza tra Montegranaro e Sassari è evidente, ma Recalcati ha detto di partire per la Sardegna con l’intenzione di volerci provare e fare la propria partita. Sarà fondamentale avere controllo del ritmo, e avere la continuità per resistere ai momenti di difficoltà che ci saranno quando la Dinamo proverà a fare la differenza. E poi, ci sono le motivazioni, come gli otto tifosi in partenza per la Sardegna, e la voglia di dimostrare che anche senza americani si può andare lontano.
Appuntamento al PalaSerradimigni alle 18:15 per la palla a due.
(Da Montegranaro, Alessio Berdini)
