Coach Meo Sacchetti durante il match (Foto Anteprima_SalvatoreMadau)

Coach Meo Sacchetti durante il match (Foto Anteprima_SalvatoreMadau)

E’ Coach Meo Sacchetti ad aprire la sala stampa, ma il suo viso non è quello disteso di uno che ha portato a casa una vittoria larga “Pensavo che quell’atteggiamento che già avevamo messo in campo contro Caserta fosse ormai archiviato, oggi invece nei primi minuti ho rivisto quegli spettri. Giocare con sufficienza sapendo che agli altri mancano due americani ha dimostrato già in precedenza come non sia la strada giusta. Dopo questa partenza sbagliata (abbiamo fatto un fallo dopo mezzo quarto) ci siamo ripresi con il secondo quarto ed i primi cinque del secondo tempo che ci hanno permesso di creare il gap. Sinceramente pensavo che avessimo perso questa leggerezza”. Non c’è entusiasmo nel commento del coach sassarese “Adesso pensiamo a giocarci questa partita con Cantù che sarà l’ennesimo banco di prova. Dobbiamo capire che non abbiamo ancora le capacità delle grandi squadre di gestire così le partite: non possiamo fare grandi alti e grandi bassi dobbiamo trovare un giusto equilibrio”. Tra i sassaresi oggi Michal Ignerski ha fatto vedere quel quid in più che tanti aspettavano “Sicuramente oggi ha dimostrato più sicurezza arrivando fino al ferro e mettendo palla a terra. Non dimentichiamo che è stato fuori tutta l’estate con la Nazionale; speriamo sia pronto come ha detto lui per le partite che contano e che le prossime a suo avviso lo siano”.

Qualcuno timidamente prova a fare una domanda sulla “Questione Mancinelli”  ma il gigante di Altamura non si smuove di un centimetro e risponde “Ho detto che ne avremmo parlato da lunedi, oggi è ancora domenica..” regalando un sorriso anche a Coach Recalcati, giunto in sala stampa. Il saluto tra i due sarà poi molto amichevole e disteso.

Coach Carlo Recalcati  commenta così la partita dei suoi “Non ci sono grandi cose da dire: abbiamo giocato in una situazione di emergenza e sono contento dell’approccio dei primi minuti dei miei ragazzi. Poi abbiamo commesso delle ingenuità e fatto un disastroso avvio di secondo tempo che ha condizionato il resto del match. Con una squadra come Sassari, che punisce ogni errore degli avversari, non ci si può permettere questa leggerezze”.

Brian Sacchetti, per lui una buona prestazione (Foto Anteprima_SalvatoreMadau)

Brian Sacchetti, per lui una buona prestazione (Foto Anteprima_SalvatoreMadau)

E’ Brian Sacchetti a commentare poi il match “Abbiamo vinto ma siamo partiti contratti senza difendere bene e con leggerezza. Ci siamo ripresi con il secondo quarto, giocando come sappiamo fare e intensificando la difesa. Il gap scavato tra secondo e terzo quarto ci ha permesso di portare a casa la partita. La difesa è ancora il nostro punto debole, dobbiamo cercare di limarlo al meglio e migliorare tutti. Partite come queste ci permettono di guardare al futuro con più rabbia e più motivazioni, soprattutto in vista delle trasferte. Il prossimo banco di prova sarà Cantù: sappiamo che ci aspetta una partita dura, su un campo difficile, che per noi vale molto più dei semplici due punti”.

A chi constata il suo miglioramento al tiro Brian, dopo qualche gesto scaramantico, risponde “Sono sempre contento di poter dare il mio contributo alla squadra, e sono soddisfatto che tutta la squadra vada a referto”.

Sull’Affaire Mancinelli poche parole “Noi come squadra al momento ragioniamo con il roster attuale: siamo questi e su questi contiamo, aspettiamo nel caso qualche notizia. Indubbiamente quello di Stefano sarebbe un innesto che potrebbe dare grande qualità alla squadra: si tratta di un giocatore di esperienza e grande talento. Che possa servire in ottica scudetto? Teniamo i piedi per terra, pensiamo alle partite che ci aspettano adesso poi penseremo ai playoff: sappiamo bene che costituiscono un campionato a se stante”.

Insomma: tale padre, tale figlio.

Il recap di Sassari- Montegranaro:

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Sassari-Montegranaro, le pagelle