Sassari-Reggio

Sassari+SponsorSassari – La squadra di Meo Sacchetti, che domani alle 17:15 affronterà  la Grissin Bon al PalaSerradimigni, arriva da otto vittorie consecutive. Momento mentalmente positivo per i sardi che però potrebbero patire la stanchezza per le tre trasferte che hanno dovuto affrontare (Bilbao, Venezia e Chalon). “Sono state tre trasferte molto  tirate, giocate fino all’ultimo secondo con un grosso dispendio di energie mentali e fisiche” ha commentato il Gigante di Altamura nell’usuale conferenza stampa prepartita “ma dopo vittorie come queste la fatica si sente meno“.  “La vittoria porta fiducia” ha ricordato “ma sarebbe sbagliato dire che siamo arrivati al nostro top: abbiamo ancora dei problemini da risolvere e margini di miglioramento. Solo la difesa può darci uno step in più“. Il pragmatico coach Sacchetti  tiene alta la tensione nei suoi ragazzi in vista del prossimo tour de force: a partire dalla sfida di domani. Anche perché il buon Meo non dimentica che l’anno scorso proprio la trasferta a Reggio Emilia i suoi giocarono una brutta partita: “La Grissin Bon è una squadra competitiva che può fare bene. Cinciarini è diventato un giocatore sempre più completo e ovviamente gli occhi saranno puntati su Brunner e sul nostro ex James White. Greg è un giocatore fisico e di posizione, dovremo contrapporgli la nostra agilità tenendo presente che ha anche il tiro dalla lunga distanza. Loro hanno un approccio più difensivo ma possono aprire il campo in velocità con Bell, White e Cinciarini“. Inevitabile un confronto tra  Omar Thomas e James Flight White: ” Sono molto diversi: James è un giocatore spettacolare, uno sportivo rubato all’atletica. Omar invece vive e lavora di piccole cose importanti  e costanti pcr la squadra. Non ci da la spettacolarità  di White  ma grande concretezza“.

Reggio+SponsorReggio Emilia – Dopo la bella settimana vissuta dalla Grissin Bon, i biancorossi sono attesi da un compito quasi proibitivo; la trasferta in terra sarda sembrerebbe davvero un ostacolo insormontabile, ma la speranza di fare lo sgambetto ad una delle formazioni più in forma della lega è reale. Per caratteristiche tecniche è senza alcun dubbio una partita in salita poiché la difesa Reggiana sarà sottoposta ad uno “stress” notevole considerando il fatto che, come capita ormai da un paio di stagioni, Sassari primeggia in tutte le voci statistiche offensive.
I cugini Diener e compagnia rischiano di far perdere qualche ora di sonno a Menetti, che crediamo darà ordine ai suoi di cambiare su qualsiasi blocco o pick and roll proprio per non perdersi alcun avversario mantenendo la stessa proverbiale aggressività.
Probabilmente non partirà per l’isola capitan Antonutti ancora alle prese con un fastidio muscolare. Da vedere anche quale sarà l’utilizzo di Coby Karl ai margini delle rotazioni nelle ultime due uscite tra campionato e coppa, e l’impatto dell’ex di turno James White.
Appuntamento al PalaSerradimigni per la palla a due alle 17:15: l’orario inusuale pare sia stato autorizzato dalla Lega per permettere agli emiliani il ritorno con il volo serale.
Valentina Sanna, Matteo Meli