Sassari riparte dal PalaSerradimigni e vince nella partita contro l’Acea Roma: dopo un avvio equilibrato ed un mini allungo dei capitolini, i padroni di casa son riusciti a mettere la testa avanti e coltivare un vantaggio trasformato in oltre venti punti nella terza frazione. Per Drake Diener prestazione formato deluxe e doppia doppia del cugino Travis. Per la Virtus giornata si per Szewczyk e Kanacevic mentre assolutamente incolore la prestazione dell’ex di turno, Quinton Hosley.

Dinamo Sassari – M.Green, C.Green, D.Diener, Tessitori, Thomas.

Acea Roma – Goss, Righetti, Hosley, Mayo,Szewczyk.

Drake Diener (Foto Salvatore Madau 2014)

Drake Diener (Foto Salvatore Madau 2014)

 I primi punti del match portano la firma di Goss per la Virtus mentre in casa Dinamoè Tessitori ad aprire le danze: il giovane centro ripaga la fiducia di coach Sacchetti che lo ha mandato in campo in quintetto, visto l’infortunio rimediato a Siena da Gordon. E’ Szewczyk a dominare il primo periodo e raggiungere in un amen la doppia cifra: i sardi restano punto a punto fino a metà quarto, quando l’Acea dilaga e costruisce un break di 11 punti. Thomas suona la carica per i suoi dopo il timeout chiamato da Sacchetti, mentre la tensione sul parquet sale, complice qualche fischio mancato da parte della terna arbitrale (15-24). Il secondo periodo si apre nel segno di Kanacevic che mette a referto 7 punti in un paio di minuti: Vanuzzo e soci accorciano le distanze con C.Green e D.Diener ma i capitolini mettono a segno un altro mini allungo (24-33) con Kanacevic. I sardi entrano in ritmo e si portano fino a -2 con Eze, appena entrato in campo, D.Diener e C.Green: l’Acea prova ad allontanarsi con Baron e Hosley ma i sardi restano attaccati. Il canestro di Eze del pareggio fa esplodere il PalaSerradimigni. Sacchetti dalla lunetta allunga e la tripla di M.Green sancisce il sorpasso: 42-37. Al rientro dall’intervallo lungo sono due triple consecutive dei padroni di casa, firmate dai cugini Diener, a convincere coach Dalmonte a chiamare timeout dopo un minuto e mezzo di gioco. I capitolini sembrano rientrare in partita con Szewczyk e Kanacevic ma i biancoblù continuano a bombardare dalla lunga distanza (58-44). Due triple dell’Acea (firmate Goss e Szewczyk) riavvicinano Roma sul 58-50 e coach Sacchetti chiama minuto. La Virtus va in blackout e i sardi dilagano: ManDrake trascina i suoi e viene seguito a ruota dal cugino Travis, C.Green e Sacchetti (74-52).  L’ultima frazione di gioco inizia con i padroni di casa sopra di oltre venti punti: la partita ha ormai poco da dire: l’unico a non mollare in casa Virtus è Szewczyk. Finisce 82-71.

Dinamo Banco di Sardegna – Virtus Roma 82-71

(15-24, 42-37, 74-52)

Dinamo Banco di Sardegna- M.Green5 , C. Green 19, Devecchi, Chessa, Gordon, T. Diener 10, Sacchetti 10, D.Diener 25, Vanuzzo, Eze 6, Tessitori 2, Thomas 5.

Virtus Roma– Goss 9, Tonolli, Righetti, D’Ercole 2, Hosley 5, Mayo 5, Pagano, Baron 13, Szewczyk 23, Moraschini, Mbawe, Kanacevic 14.

NOTE- Tiri liberi: Sassari 11/12, Roma 8/10. Percentuali di tiro: Sassari 29/65 ( 13/27 da tre, ro  11, rd 23 ), Roma 26/60 ( 11/31 tiri da tre, ro 8, rd 25 ). Usciti per cinque falli: nessuno. Spettatori circa 4767, incasso 71414 euro.