Foto Peppe Mura 2018

Si torna al Palaserradimigni per il sesto atto della serie finale che mette a confronto la Dinamo SS contro la Reyer  Venezia. Clima caldissimo da ore prima a Sassari, dove il Banco di Sardegna (anche dopo le dichiarazioni di Pozzecco) è chiamato a dare il cuore e l’anima per cercare di portare la serie a gara 7 e non lasciar festeggiare lo scudetto all’Umana.  

Primo tempo di gara nervosissimo e lunghissimo; tante le proteste da entrambe le parti con la terna arbitrale costretta a fermare il gioco più volte.

Il Palazzetto di Sassari è un’autentica bolgia, ma nonostante ciò la Reyer gioca senza timori e conduce la partita, ammazzando la Dinamo con il tiro da tre, in gran spolvero Bramos che all’intervallo è a 3/6 dalla lunga distanza.  Risponde la formazione guidata da Pozzecco, spinta dai canestri di Thomas e Cooley, ma non riesce a dare lo strappo decisivo per allontanare Venezia, che anzi riesce senza troppi problemi a mantenere il vantaggio. Tantissime le scelte arbitrali discutibili e che hanno fatto infuriare il pubblico sugli spalti nei primi due quarti. Punteggio all’intervallo: 34-40. 

Terzo periodo che vede venire fuori il cuore dei padroni di casa, trascinati a gran voce dai propri tifosi. La voglia di Spissu e Gentile mette alle corde l’Umana Venezia che con troppi errori al tiro in questa parte di gara arriva all’ultimo quarto sotto di 5 lunghezze; 63-58.

Ultima frazione che sorride alla Dinamo; prende coraggio la squadra biancoblu e attacca a mente lucida, facendo girare alla perfezione la palla e trovando tiri aperti e puliti. Spissu devastante con 3 bombe nel solo ultimo periodo è sicuramente l’uomo in più per Sassari. Continua a spingere sull’acceleratore la formazione sarda che si appoggia soprattutto sul suo gigante Jack Cooley, miglior marcatore della gara con 26 punti, ma è Mcgee a prendersi la scena con probabilmente, la giocata più bella del campionato intero: lascia De nicolao sul posto, prende l’ascensore per l’ultimo piano del palazzetto e schiaccia letteralmente in testa al povero Watt, per la gioia dei tifosi Sardi. Vince il Banco di Sardegna e ora si va a gara 7 per l’ultimo atto di questa splendida finale scudetto. Risultato finale 87-77.

Il commento dei coach ai microfoni dei giornalisti,

Walter De Raffaele: “ Credo sia stata la partita che doveva essere, molto dura, maschia ed è stata brava Sassari a mantenere alto il ritmo e a giocare duramente fino alla fine. Bellissima la cornice di pubblico e bellissima la gara. Ora si torna a Venezia per l’ultima e decisiva sfida. “

Gianmarco Pozzecco: “ Se lo meritavano questi ragazzi di non perdere in casa di fronte alla Sardegna. È stato un pubblico civile e adeguato ad una partita di basket e dobbiamo esserne tutti orgogliosi. Colgo l’occasione per una volta, per ringraziare io a tutti voi e a tutta la Sardegna. Manca l’ultima partita che vedrà una squadra uscire da vincitore e nello sport vincere è importante ma non è l’unica cosa, noi siamo comunque felicissimi così perché stiamo facendo e abbiamo fatto qualcosa di straordinario. “