Caoch Meo Sacchetti (Foto Anteprima_SalvatoreMadau)

Caoch Meo Sacchetti (Foto Anteprima_SalvatoreMadau)

E’ un Meo Sacchetti disteso quello che si presenta in sala stampa “C’è poco da dire : siamo stati bravi a rientrare in campo nel secondo tempo con la stessa ntensità difensiva del primo. Ho visto azioni importanti che ci hanno permesso di contenere i giocatori più pericolosi di Varese come Ere e Hassell. Mi piace pensare che sia la giusta reazione di orgoglio dopo la brutta prestazione di Cremona unito ad una prestazione balistica di Caleb Green che avete visto tutti”. In settimana si è parlato tanto di facce e di leadership: quest’ultima non è certo mancata sul parquet “Non potevamo permetterci di scendere in campo con le facce viste a Cremona e Zagabria: non davanti al nostro pubblico. Bisogna avere la faccia giusta e questo è già un ottimo punto di partenza. Io ho provato diverse rotazioni: all’inizio non ci sono stati minuti per Tessitori. Quando una squadra è convalescente preferisco accorciare le rotazioni”. Sulle condizioni del figlio Brian, uscito all’inizio del secondo quarto dopo uno scontro dice “Ha preso una botta alla coscia, lo valuteremo domani”.

Caleb Green sembra timido davanti ai giornalisti “Avevo già fatto il mio carrier hight in Germania” dice “Nessun trucco e nessun ingrediente speciale: credo che oggi la palla a spicchi mi abbia semplicemente trovato più spesso”. La chimica con Travis Diener sembra crescere di partita in partita “E’ divertente giocare con lui”. A chi gli chiede quale sia la vera Dinamo o meglio cosa sia cambiato dalle precedenti partite risponde “Il basket non è una scienza, non saprei cosa sia cambiato. Sicuramente avevamo tutti un’energia particolare dopo le brutte sconfitte di Cremona e Zagabria”. Una notte per resettare e da domani si pensa alla prossima partita di EuroCup “Quella di mercoledì contro Charleroi sarà una partita importante e per me avrà un sapore speciale perchè due anni fa ho giocato lì”.

(Foto Savino Paolella © 2012)

Fabrizio Frates (Foto Savino Paolella © 2012)

Coach Fabrizio Frates è sereno “Faccio prima di tutti i miei complimenti a Sassari per la bella partita. Dopo le prestazioni di Cremona e Zagabria sapevamo che potevano avere due tipi di reazione: una in cui pativano negativamente la tensione del dover riscattare le sconfitte o un’altra per cui sarebbero scesi in campo con una carica agonistica ed un’energia incontenibili. Purtroppo per noi si è verificata la seconda opzione e abbiamo fatto una grande fatica a contenerli da un punto di vista atletico. Noi non siamo questi, siamo arrivati qui con troppi problemi per poter affrontare una Sassari così affamata. Le 22 palle perse ed i 3 recuperi sono spia della nostra partita unita alla straordinaria prestazione di Caleb Green che per noi è stato un rebus da l punto di vista difensivo. Ora dobbiamo fare una bella doccia gelata e concentrarci per la partita di mercoledi di coppa che sarà molto importante”. Sull’inattesa prestazione difensiva degli isolani e soprattutta sull’assenza di una reazione da parte dei suoi Coach Frates he un’idea precisa “E’ vero siamo una squadra di carattere ma non basta quando non hai armi tecniche a tua disposizione per gestire la partita. La serie di triple del secondo quarto di C.Green ha spaccato la partita facendo entrare tutta la squadra in ritmo. La nostra è una squadra che deve poter mettere in campo il 110% dell’agonismo e sopperire a qualche carenza con maggiore concentrazione e attenzione”.

Il recap della partita:

https://www.dailybasket.it/serie-a/un-caleb-green-stellare-e-la-dinamo-domina-contro-varese/