Sassari – Dopo l’eliminazione dall’EuroCup di mercoledì scorso a Berlino, gli uomini di Meo Sacchetti sono pronti a ributtarsi nel campionato a partire dall’anticipo di domani alle 16:30 per gazzetta.it contro l’Umana Venezia. L’esperienza di EuroCup si è conclusa a testa alta per la compagine isolana: “Torniamo a casa con delle belle sensazioni” ha detto Meo Sacchetti nella consueta conferenza pre partita “la coppa è stata sia per la società che per i giocatori una vetrina importante che ci ha permesso di conoscere realtà cestistiche diverse dalla nostra. Siamo capitati per tre volte in Germania in tre impianti all’avanguardia, l’Italia sotto questo punto di vista ha ancora tanto da imparare”. Adesso Vanuzzo e soci dovranno abituarsi all’unico impegno settimanale, dopo mesi di tour de force “D’ora in poi vivremo una situazione diversa, avremo il vantaggio di tirare il fiato non solo fisicamente ma anche mentalmente. Dovremo lavorare bene in allenamento durante la settimana per avere sempre la tensione giusta ed evitare i cali mentali”. E se I cali mentali sono il pericolo da evitare la squadra sarà messa alla prova già domani. “Venezia è una squadra lunga e ben formata, anche loro hanno cambiato qualche pedina in corsa. Hanno dimostrato di saper fare grandi cose con giocatori a tratti immarcabili come Andre Smith, un ala capace di giocare sia spalle che fronte canestro. Noi dovremo mantenere un’intensità molto alta e provare come sempre a giocare la nostra pallacanestro“.
Venezia – “Una delle migliori squadre del campionato, che giocando in casa vuole dettare le leggi in una partita nella quale dobbiamo essere perfetti nella difesa individuale e di squadra, impedendo loro di giocare come vogliono“. Coach Zare Markovski non poteva probabilmente illustrare meglio la gara che attende i suoi ragazzi in quel di Sassari, dove Venezia avrà bisogno di una partita perfetta per espugnare un campo difficile come quello di Sassari. All’andata, i cugini Diener si resero protagonisti di una prova al limite del legale, grazie alla quale la Dinamo riuscì a sbancare il Taliercio nonostante l’ottima prova degli orogranata, che a differenza di quella partita, devono ora fare i conti con pesanti assenze e con i propri limiti, dovuti ad un pacchetto lunghi inconsistente nel quale Andrea Crosariol sembra fare davvero fatica ad integrarsi ed emergere. Se a questo aggiungiamo il flop di Donell Taylor, in picchiata sul piano mentale, la trasferta in terra Sarda diventa un crocevia fondamentale per misurare le reali potenzialità della Reyer nella corsa playoff. D’altro canto ci sono anche le note positive, con Peric e Linhart in gran forma a trascinare la squadra insieme ad Andre Smith, formando un pacchetto di rimbalzasti eccellenti che garantiscono alla squadra molti possessi extra. Viste però le percentuali al tiro degli avversari, stavolta potrebbe servire a poco, perché i lagunari dovranno essere in grado di non concedere tiri puliti ai cecchini a disposizione di Sacchetti, se vorranno avere qualche chance di vittoria. Il ritmo gara potrebbe essere un fattore determinante, visto che in più di qualche occasione, quando Venezia ha deciso di correre, i risultati sono stati buoni, come visto anche settimana scorsa con Bologna in una partita in cui molti preziosi punti sono arrivati da fastbreak e transizioni veloci. L’impresa è davvero ardua, ma se il cuore della Reyer dovesse uscire, dall’anticipo dell’ottava di ritorno potrebbe arrivare l’upset più inaspettato.
Appuntamento al PalaSerradimigni alle 16:30 per la palla a due.
