PESARO – Dopo la bella vittoria di mercoledì contro Cantù, al termine di un incontro combattuto e spigoloso ma portato a casa con merito dalla truppa di Dalmonte, altro impegno casalingo per la Vuelle, contro la Banca Tercas Teramo, all’andata Pesaro disputò la peggiore partita dell’anno, cedendo di schianto dal primo minuto e subendo un passivo di venti punti, segnandone solo 62, motivo in più per non sottovalutare la sfida, consapevoli che è proprio contro le formazioni di seconda fascia, che la Scavolini Siviglia ha sofferto maggiormente. Agganciato il treno delle big, sarebbe un peccato mortale inciampare in casa contro Teramo, ma, come giustamente affermato da Dalmonte, questa deve diventare una delle sfide decisive della stagione.

LA PARTITA DELLA SETTIMANA:

SCAVOLINI SIVIGLIA PESARO (14v.-9p.) – BANCA TERCAS TERAMO (8v.-16p.)

Domenica 25 marzo – ore 18.15 – Adriatic Arena di Pesaro

Risultato dell’andata: Teramo – Pesaro 82-62

L’AVVERSARIO DELLA SETTIMANA

La formazione di Teramo allenata da Alessandro Ramagli, coach biancorosso ai tempi della Legadue, ha subito parecchie modifiche del roster iniziale, con americani tagliati per scarso rendimento o per approdi a lidi più remunerativi, il giocatore più talentuoso rimane il play Dee Brown, tiratore ondivago ma buon costruttore di gioco, nel ruolo di guardia si è guadagnato il posto in quintetto l’oriundo Bruno Cerella, gran combattente con tecnica rivedibile, da numero tre la Banca Tercas schiera il montenegrino Borisov, mentre la coppia di lunghi è formata da due vecchie conoscenze: Valerio Amoroso, grande maestro del piede perno, ma troppo discontinuo ad alto livello e Brandon Brown, massiccio pivot dotato di un buon tiro da tre frontale.

Registi di riserva Robert Fultz, passato anche a Pesaro, e il ventenne Ricci già nazionale juniores, dalla panchina escono anche Achille Polonara, visto alla gara delle schiacciate dell’All Star Game e l’israeliano Yaniv Green, qualche minuto anche per lo storico capitano, il quarantenne Lulli.

IL MOMENTO DELLE SQUADRE:

Con il dubbio di non poter schierare James White, a causa del risentimento al quadricipite femorale della gamba destra procuratosi mercoledì, Dalmonte dovrà chiedere gli straordinari ai suoi giocatori, che non potranno permettersi momenti a vuoto. Servirà il miglior Jones, apparso troppo nervoso nelle ultime uscite, mentre da Cavaliero ci si aspetta il buon rendimento espresso in questo mese di marzo, coinciso non a caso con tre successi per la Scavolini Siviglia, anche il capitano Flamini dovrà aggiustare la mira – visto contro Cantù un suo tiro finire a mezzo metro dal ferro – mentre allo straordinario Hickman dell’ultima partita si chiede di continuare nel suo “magic moment”. Anche il pubblico pesarese, dopo l’euforia creatasi dopo il successo contro la Bennet non dovrà sottovalutare l’incontro, perché sono le partite “semplici” quelle più insidiose.

Il successo casalingo contro Sassari di domenica scorsa, ha tranquillizzato l’ambiente abruzzese che, dopo quattro sconfitte di fila, vedeva gli spettri della retrocessione alle porte, in trasferta la Banca Tercas ha ottenuto due sole vittorie in questo campionato, ma arriverà a Pesaro seguita da un buon numero di tifosi, senza nulla da perdere, pronta ad approfittare di ogni spiraglio lasciato dalla Scavolini Siviglia.

IL DUELLO CHIAVE:

Daniel Hackett vs Bruno Cerella:

Sfida fra due combattenti, che fanno della grinta in fase offensiva, il loro punto di forza, più atletico il pesarese mentre Cerella può far male anche dalla linea da tre punti, all’andata Hackett si salvò dalla debacle generale, senza però riuscire a coinvolgere i compagni, domenica dovrà tornare il trascinatore della Vuelle.

UN PO’ DI NUMERI

Statistiche individuali: Daniel Hackett terzo nei recuperi, Marco Cusin secondo nelle stoppate, James White terzo nei punti realizzati, quinto in valutazione e decimo nella percentuale da due, Richard Hickman decimo nei punti realizzati e sesto nelle palle perse, Jumaine Jones terzo nei rimbalzi difensivi, sesto in quelli totali, settimo nelle palle perse.

Statistiche di squadra: Pesaro ultima ai rimbalzi, terza nelle palle perse, quarta nella percentuale da due, tredicesima nei punti fatti, percentuale ai liberi, assist, punti subiti, quartultima nella percentuale da tre.

Davide Perugini

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