Alessandro gentile (Foto Salvatore Madau 2014)

Alessandro gentile (Foto Salvatore Madau 2014)

SASSARI – Continua la maledizione contro Milano per i sardi della Dinamo Sassari: l’Olimpia vince anche gara4. Una partita tesissima con difese molto dure e fisiche, come dimostrato dal basso punteggio e dai numerosi falli sanzionati. Purtroppo un match caratterizzato anche da tanti episodi che hanno lasciato l’amaro in bocca ai padroni di casa, incapaci di vincere almeno uno degli scontri casalinghi.

Dinamo Sassari– C.Green, T.Diener, D.Diener, Eze, Thomas.
EA7 Milano – Gentile, Melli, Hackett, Samuels, Moss.

Ad aprire le danze è il giocatore più costante della serie ovvero Alessandro Gentile seguito a ruota da Samuels, insieme i due nemici numero uno per la compagine sarda. Per la Dinamo è Eze a mettere a referto i primi punti e lavorare bene sotto le plance: Sacchetti sblocca i suoi dall’arco mentre per coach Banchi entra in partita anche Melli (11-15). L’Olimpia commette il suo primo fallo e Hackett apostrofa con parole poco gentili la terna la quale però non reagisce (avrebbe magari qualcosa da dire loro il povero Silins). Samuels detta legge sotto canestro e raggiunge presto la doppia cifra e il primo quarto si chiude sul punteggio di 20-21.
Nel secondo periodo le due squadre sono molto contratte e i primi due punti firmati da Moss arrivano dopo quasi tre minuti di gioco: gli risponde Gordon con l’alleyoop servito da M.Green. L’Olimpia allunga le distanze con due triple di Langford e Kangur, mentre T.Diener mette a referto i primi due punti personali. La seconda tripla di Langford convince Meo Sacchetti a chiamare timeout (24-34). Al rientro sul parquet si gioca poco ma si fischia tanto: dopo due punti di Thomas seguono ben cinque falli sanzionati, tre per l’Olimpia e due per la Dinamo. Langford ristabilisce il vantaggio in doppia cifra per i suoi e raggiunge i dieci punti nello score personale: gli ultimi due punti arrivano dalla lunetta sarda e chiudono il primo tempo sul punteggio di 28-36.

Travis Diener e David Moss (Foto Salvatore Madau 2014)

Travis Diener e David Moss (Foto Salvatore Madau 2014)

Il secondo tempo riprende dove si era interrotto il precedente con un fallo tecnico sanzionato a C.Green: Moss però non monetizza dalla lunetta (0/2) e l’Olimpia spreca due possessi di fila. E’ Eze ad essere concreto per i suoi con sei punti nei primi cinque minuti del terzo quarto: mentre in casa EA7 sono i falli sanzionati ai suoi e l’incapacità di segnare ad impensierire coach Banchi, che chiama timeout (36-39). E’ Moss a sbloccare il risultato mentre i padroni di casa si avvicinano al -1 con C.Green e D.Diener: Wallace entra in campo e mette a referto un mini parziale di quattro punti permettendo ai suoi di chiudere il quarto sul punteggio di 42-48.
L’ultima frazione di gioco si apre con una tripla di Gentile e D.Diener si riappacifica col canestro dai 6,75 sul filo della sirena dei 24 secondi: Sassari c’è ed se la vuole giocare (47-50). Samuels rientra a regime ma soprattutto torna in campo Gentile che con un parziale di quattro punti ricaccia indietro Sassari, e coach Sacchetti corre ai ripari chiamando timeout (52-58) con tre minuti da giocare. Un tecnico a Sacchetti, bastonato sotto canestro, per proteste regala a Milano due punti dalla linea di carità, anche Drake Diener va in lunetta portando i suoi a meno sei: la maledizione del PalaSerradimigni non risparmia Sassari contro Milano che vince anche gara 4 portando la serie sul 3-1. La partita finisce con il punteggio di 54-63.

Dinamo Banco di Sardegna – EA7 Milano 54-63
(20-21, 8-15, 14-15)
Dinamo Banco di Sardegna– M. Green 3, C. Green 10, Devecchi, Chessa, Gordon 4, T. Diener 8, Sacchetti 5, D.Diener 10, Vanuzzo, Eze 12, Thomas 4 .
EA7 – Gentile 15, Cerella, Melli 2, Hacket , Kangur 3, Langford 17, Samuels 13, Tourè, Wallace 4, Lawal, Moss 9, Jerrells.

LA SALA STAMPA DI GARA 4

Valentina Sanna