Germani Brescia- Vanoli Cremona: 67-80
E’ la Vanoli Cremona a vincere il derby con la Germani Brescia, 80-67 al palageorge di Montichiari. Meo Sacchetti costringe la compagine bresciana al secondo stop consecutivo e conquista una preziosa vittoria grazie ad una prova di grandissimo spessore, frutto di una grande difesa e con Johnson-Odom in evidenza, 23 pt. per il “folletto” di Cremona. Per Andrea Diana c’è il rammarico di aver concesso troppi secondi tiri e una difesa poco attenta dal perimetro, lasciando che Fontecchio, Martin e Travis Diener aprissero la difesa con troppa facilità (14-5 la differenza dei rimbalzi offensivi). La Germani ha ritrovato un Marcus Landry in gran spolvero, ma solo Hunt e a corrente alternata Moore hanno messo l’energia necessaria per difendere il primato, troppi giocatori al di sotto dello standard al quale la Leonessa ha abituato i suoi tifosi. Troppo poco per pensare di portare a casa la vittoria.

Foto V.V.2017

VL Pesaro- EA7 Milano: 64-78
Pesaro lotta ma cede solo nell’ultimo quarto e non ha nulla da recriminarsi contro una Milano di gran talento. Una partita di cuore e concentrazione quella che hanno giocato i ragazzi di Leka, contro una Milano che è emersa alla distanza, imponendosi sul punteggio di 64-78, grazie alla lunghezza delle rotazioni, alla evidente differenza di fisicità e alle giocate di talento puro dello suoi esterni. Decisivo un quarto periodo da 26-13, in cui i pesaresi si sono sciolti come neve al sole dopo 35 minuti di qualità. Hanno chiuso la partita i canestri di Jerrels (16 punti, 4/8 da tre), Tarczewski (14 punti e 6/6 dal campo) e Theodore (10 punti, 7 rimbalzi e 5 assist). Non bastano a Pesaro i soliti Moore (15 p.), Mr. doppia doppia Omogbo (18 punti e 10 rimbalzi) e Mika (17 punti e 5 rimbalzi).

Betaland CDO- Umana Venezia: 59-91
Tutto facile per Venezia che sbanca Capo D’Orlando senza particolari patemi grazie ad un primo periodo scoppiettante dove segna a raffica (34-18) e poi amministrando il match a suon di rimbalzi (46-37) ed assist (21-12). Hrvoje con 20 punti e 11 rimbalzi trova una serata super chiudendo con 23 di valutazione mentre Gediminas ne segna 19 con 4/10 dalla lunga distanza per 21 di valutazione. I padroni di casa, doppiati nella valutazione, sembrano stanchi ed in difficoltà con i soli Alibegovic ed Arnoldas in doppia cifra e restano a 10 punti in classifica ragggiunti da Reggio Emilia.

(Fabrizio Stefanini 2017)

Banco di Sardegna Sassari- Sidigas Avellino: 88-95 dopo 1 supplementare
Comincia bene la gara Avellino, mettendo fin da subito in difficoltà la difesa sassarese con le giocate del nazionale Ariel Filloy. Sassari rimane incollata con le giocate del duo Spissu-Jones. Proprio il Sassarese Spissu è il protagonista della rimonta sassarese nel terzo quarto con 8 punti in fila che regalano il primo vantaggio ai Sardi. Avellino perde la bussola, sotterrato dai fischi del Palaserradimgni, ma ha la lucidità di riprendere la partita e portarla all’overtime, dove con una maggiore esperienza, sbanca il Palazzetto di Sassari col punteggio di 88-95.

Segafredo Bologna- The Fleex Pistoia: 75-67
La Virtus vince grazie alla difesa con Pistoia che si schianta contro il totem di Slaughter. Dopo il career hight con Varese Alessandro Gentile si prende una serata di riposo e conclude la partita con un 2 su 14 al tiro. Le fiammante di McGee e di Moore hanno tenuto in vita Pistoia fino ad un minuto dalla fine, ma i toscani non hanno mai dato realmente l’impressione di poter vincere. MVP Pietro Aradori che è stato inarrestabile con 25 punti, 7 rimbalzo e 31 di valutazione

Happy Casa Brindisi- OpenJobs Varese: 95-90 dopo un supplementare
Partita a dir poco rocambolesca al Palapentassuglia con Brindisi sempre avanti nel punteggio e capace anche di importanti strappi (+17 nel secondo quarto) mediante buone difese ma anche dei soliti momenti di defaillance. Nel secondo tempo Varese è più cinica, salgono in cattedra Wells e Okoye ed è anche – 2 poi gli uomini di Vitucci terminano il terzo quarto a +6. Gli ultimi minuti thriller con Varese che ne recupera 10 in poco più di un minuto e si va all’overtime sul 82 pari. Nel supplementare Brindisi è più lucida, Varese è stanca e piena di falli e un sontuoso Smith fissa il risultato sul 95-90 finale (migliore in campo con 100% al tiro, 25 punti e 6 assist)