Torino – Brindisi (Foto uff. stampa Fiat Auxilium Torino)

Dopo aver iniziato con un successo a Brindisi, la Fiat Torino vuole festeggiare la vendita dei 2000 abbonamenti al PalaRuffini con una gara gagliarda contro Sassari nel primo dei due anticipi della seconda giornata. Un test importante per i piemontesi, attesi al varco anche dagli impegni in EuroCup che toglieranno sicuramente qualche energia agli uomini di Banchi; di fronte c’è una squadra che vuole entrare fra le primissime della classe. Per i sardi c’è speranza di vedere Scott Bamforth in campo, che ha ripreso ad allenarsi in gruppo: l’esterno di passaporto kosovaro potrebbe disputare qualche minuto. Ancora fuori gioco il play William Hatcher, alle prese con un problema muscolare al polpaccio: si prevedono scintille in Piemonte.

Sodini (Foto R.Caruso 2017)

In contemporanea a Torino, Cantù aprirà le porte del Pianella a Cremona. Una situazione sempre movimentata in casa Red October. È notizia di ieri il passaggio di consegne fra Kiril Bolshakov e Marco Sodini, con il secondo nuovo capoallenatore dei brianzoli.  Una mossa inaspettata, con la società dei Gerasimenko che vuole andare incontro agli altri investitori. Il nuovo coach nella sfida con Cremona potrà contare su Michael Qualls, tesserato in settimana, ma dovrà monitorare le condizioni della mano di Jeremy Chappell, uscita malconcia negli ultimi allenamenti. Dall’altra parte la Vanoli, dopo il ko casalingo con Milano, potrà contare su tutti gli effettivi ed un Darius Johnson-Odom con una settimana in più di rodaggio nel gruppo; coach Sacchetti si aspetta reazioni da Kelvin Martin e Travis Diener, un po’ in ombra la scorsa settimana

Lay-up facile per H. Peric ( Foto Alessandro Montanari 2015 )

La replica della sfida scudetto 2017 viene invece servita domenica a pranzo. La Reyer Venezia, per uno scherzo del destino, alzerà il trofeo avanti al proprio pubblico proprio contro Trento, la squadra capitolata in finale. Il capitano della Dolomiti Toto Forray in conferenza stampa ha espresso la rabbia dei suoi compagni, che saranno carichi come una molla per prendersi subito una tenue rivincita. I campioni d’Italia, alla prima al Taliercio con lo scudetto appuntato sul petto, avranno a disposizione Bruno Cerella, oramai recuperato; un interessante banco di prova per i lagunari, che vorranno dimostrare all’Italia cestistica di saperci stare a grandi livelli.

Marcus Landry (Foto R.Caruso 2017)

Alle ore 17 altra sfida fra due vittoriose della prima giornata: Brescia ospiterà al PalaGeorge Avellino. A tenere banco sarà sicuramente la sfida in cabina di regia tra Luca Vitali e Bruno Fitipaldo; i lombardi vengono da una vittoria all’ultimo respiro con Pesaro, dove sono emerse le qualità tecniche della squadra di Diana ma con un Brian Sacchetti in più dalla panchina, che già all’Adriatic Arena ha tolto qualche castagna dal fuoco. Anche Avellino, ancora senza l’infortunato di lungo corso Lawal, ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie per battere Reggio Emilia; per poter affrontare al meglio i bresciani coach Sacripanti spera di avere a disposizione Fesenko e N’Diaye. Il senegalese ha giocato 13 minuti incolori lo scorso lunedì, mentre l’ucraino non ha proprio messo piede in campo.

Julian Wright in maglia Trento

Una Reggio Emilia ancora alle prese con la quadratura del cerchio si prepara al debutto avanti ai suoi tifosi, capaci di sottoscrivere 3333 abbonamenti, contro Pesaro alle 18.15. I padroni di casa sono in evoluzione, in attesa del recupero totale di Julian Wright e della crescita del trittico italiano Della Valle – Cervi – Mussini; lunedì scorso sono arrivate da Landing Sanè, l’ultimo arrivato, che assieme a Reynolds dovrà fare gli straordinari in caso di impiego limitato di Wright. In casa Consultinvest non si ride di certo: la squadra di Leka avrà ancora un buco in ala piccola non essendo arrivato il transfer del nuovo innesto Mario Little. Spazio ancora una volta a Ceron, forse il migliori dei marchigiani la scorsa settimana.

Stefano Gentile (Segafredo Virtus Bologna – Foto di Maurizio Dalla Zuanna)

Nel pomeriggio domenicale incroceranno le loro armi Bologna e Capo d’Orlando, entrambe provenienti da una sconfitta: la Segafredo si è dovuta piegare a Trento dopo aver condotto il match per 35 minuti, i siciliani hanno invece mollato il colpo con Pistoia, condizionati dalla stanchezza accumulata per gli impegni in Champions League. I virtussini hanno qualche problema fisico, con Stefano Gentile ai box per una lesione all’adduttore e con Klaudio Ndoja che dovrà giocare con una maschera protettiva per proteggere una frattura al naso provocata da uno scontro fortuito con Alessandro Gentile. Nel mentre, Gennaro Di Carlo ha puntato il dito sulla difesa, apparsa distratta nel ko di giovedì; la quarta partita in dieci giorni potrebbe farsi sentire nelle gambe e nei muscoli dei siciliani.

La domenica sera è invece dedicata al derby lombardo fra Milano e Varese. Una gara che sulla carta è appannaggio delle ‘scarpette rosse’ vista la profondità del roster: per Simone Pianigiani la settimana è stata assolutamente tranquilla, con tutti i suoi effettivi a disposizione. Il debutto al Forum sarà un ulteriore passo verso l’amalgama del gruppo, che può già contare su un Gudaitis di livello sotto le plance oltre alla temibilissima coppia Theodore – Goudelock. Varese vuole invece riscattarsi dopo il passo falso interno contro Venezia, dove molti dei nuovi acquisti, in particolare l’asse play-pivot Cameron Wells – Tyler Cain è andato ben lontano dal risplendere. La squadra di Caja vuole però giocare un brutto tiro ai ‘cugini’ per prendersi i primi due punti stagionali.

Ronald Moore (foto Marco Marengo 2015)

Sarà invece la sfida fra i due ‘fratelli di scudetto’ Esposito e Dell’Agnello, allenatori di Pistoia e Brindisi, a chiudere la seconda giornata di campionato. Dopo il successo con Capo d’Orlando, Ronald Moore e compagni vogliono ripartire dal PalaCarrara, la scorsa stagione il ‘segreto di Pulcinella’ dei toscani che conquistarono i playoff. Nello scacchiere biancorosso potrebbe però venir meno Kennedy, già a rischio giovedì per un problema alla caviglia poi riacutizzatosi al PalaFantozzi. Brindisi vuole subito rialzare la testa e vuole farlo puntando sul talento di Lalanne, tra i più positivi la scorsa domenica, e Brian Randle, che con sette giorni di allenamento in più potrebbe riacquisire incisività sotto le plance.