foto di Alessandro Giuntoli

Si comincia questa sera, con Pistoia che apre le sue porte a Cantù, squadre entrambe appaiate a quattro punti. La The Flexx, dopo aver iniziato con il piede giusto la propria stagione, è incappata in una striscia di tre sconfitte consecutive. Per rimediare all’assenza di Tyrus McGee coach Esposito avrà a disposizione l’esperto Jamon Gordon, ormai pronto al debutto. Dall’altra parte non accenna a placarsi la maretta societaria nonostante aver coperto i debiti con i giocatori: la GIBA ha chiesto chiarezza sulle posizioni finanziarie del club brianzolo, mentre sembrano essere momentaneamente congelate le dimissioni di Irina Gerasimenko. Per coach Sodini tutto questo non conta, l’unico obiettivo è proseguire con i miglioramenti messi in mostra la scorsa settimana e abbattere il tabù PalaCarrara, dal quale la Red October non è mai uscita vittoriosa.

Foto V.V.2017

In contemporanea, altro scontro fra due squadre appaiate in graduatoria con due successi a testa, con Varese che ospita Trento. Dopo tante critiche, la vittoria con Pistoia ha consegnato alla OpenJobMetis il Cameron Wells che si aspettava nella Città Giardino, un condottiero capace di prendersi il palcoscenico quando contava. L’ex Giessen, con l’aiuto del rimbalzista Tyler Cain, ha voglia di ripetersi contro la Dolomiti Energia, uscita dal tunnel di tre ko consecutivi dopo essersi imposta su Reggio Emilia. Sutton e compagni vogliono riprendere la loro marcia in campionato; il numero 2 ha cercato di spronare i compagni in conferenza stampa dichiarando pubblicamente che il loro livello è più alto di quello che si è visto nelle scorse settimane. Intanto coach Buscaglia potrebbe fare a meno di Shavon Shields, che ha accusato un problema alla caviglia nella sfida di Eurocup con il Gran Canaria.

Amedeo Della Valle_(Foto R.Caruso 2017)

Un testacoda di quelli che non ti aspetti alla sesta giornata. Sono in pochi che avrebbero difatti pronosticato Brescia a punteggio pieno, e ancor di meno coloro che avrebbero puntato un centesimo su Reggio Emilia ancora a secco dopo duecento minuti. In terra lombarda si respira aria salubre, ancor di più dopo i complimenti pubblici di Petrucci dopo la visita al quartier generale della Leonessa; ma coach Diana, nonostante il bel gioco espresso dai suoi giocatori, non si fida per niente della Grissin Bon. La squadra di Menetti però non se la sta passando affatto bene. L’infortunio occorso a Nevels nella sfida di Eurocup terrà l’americano fuori per almeno due mesi, mentre il patron Landi ha sbandierato la sua ricerca a degli imprenditori che possano prendere la guida del club. C’è bisogno di un successo per rialzare il morale sotto i tacchi dei biancorossi, e molte delle speranze passano dalle mani di Amedeo Della Valle.

Pesaro e Capo d’Orlando sono appaiate a quota due, ma da dopo la gara di domani pomeriggio alle 17 soltanto una66 resterà ancorata ad una sola vittoria in stagione. La Vuelle ha disputato domenica scorsa la sua peggior partita stagionale, cedendo senza appello alla Vanoli Cremona. La settimana del gruppo di Spiro Leka è stata un po’ movimentata, con alcuni infortuni che hanno condizionato gli allenamenti biancorossi, ma c’è voglia di infrangere il tabù Adriatic Arena, con i tifosi marchigiani ancora a secco di vittorie. La Betaland vuole mettere al più presto una pezza sulla sua situazione in classifica rimpolpando le rotazioni; per sostituire Inglis è arrivato l’ex Trento Dustin Hogue, scappato via dal Pinar. Contro Torino era arrivata un’ottima gara per trentotto minuti, ma il vantaggio è stato buttato nell’ultimo giro di orologio; basterà l’apporto del lungo tascabile per invertire la rotta?

Brindisi è ancora alla ricerca della prima vittoria in campionato e si appoggia al PalaPentassuglia per potersi portare a casa i primi due punti della gestione Dell’Agnello; ma avanti alla Happy Casa arriva Avellino, nel gruppo subito dietro le prime. La dirigenza brindisina sta cercando di ricostruire il roster per renderlo più competitivo, e si è pensato a Josh Akognon in cabina di regia. L’ex Sassari potrebbe portare in dote qui punti che mancano a Brindisi, ma contro gli irpini bisognerà fare necessita virtù. Avellino ha ancora nelle ossa la brutta sconfitta patita contro lo Zielona Gora in Champions League, mentre Sacripanti è ancora in apprensione per le condizioni dell’ex di turno Andrea Zerini; se l’italiano non dovesse farcela, spazio a Scrubb schierato in posizione di ala forte.

Romeo Sacchetti (Foto R.Caruso 2017)

Cremona – Sassari è una sfida che non dirà molto in quanto a equilibrio di classifica, ma comprende molti protagonisti di ottima caratura. In principio nelle fila lombarde, con coach Meo Sacchetti e la coppia dei cugini terribili Travis e Drake Diener che riaffrontano assieme la squadra nella quale sono letteralmente esplosi. Servirà una prestazione di ottima caratura contro i sardi e Sacchetti lo sa; la Dinamo viene da una sconfitta europea contro il Monaco che fa ancora molto male, con uno Scott Bamforth che, dopo aver trascinato i suoi al successo con Milano, ha perso dei palloni sanguinosi contro la squadra del Principato che ha letteralmente affossato il Banco Sardegna. Serve un successo per rilanciare le quotazioni sia in campionato che in Europa.

Tiro da tre penti di H. Peric ( Foto Filippo Peruz 2015 )

Venezia – Torino è uno dei big match della sesta giornata di campionato, con la FIAT che aspira ad entrare nel gruppo delle grandi e la Reyer che vuole continuare la sua fuga in testa. La Reyer viene dalla seconda vittoria consecutiva in Champions League ai danni dello Strasburgo; un momento più che positivo per la squadra di De Raffaele, che si presenterà all’impegno di domani sera con il roster al completo. Torino viene invece dalla sconfitta con il Darussafaka, la prima in Eurocup dopo tre vittorie in fila. Coach Banchi si è detto egualmente soddisfatto, conscio che la sua squadra possa crescere ancora come caratura di gioco. La sfida di domani al Taliercio sarà un nuovo banco di prova per Washington e compagni, che dopo la rimonta al fotofinish con Capo d’Orlando vogliono dare un altro segnale al campionato.

Alessandro Gentile

A chiudere il turno di campionato è il ritorno di una superclassica del nostro basket. Dopo un anno di assenza la Virtus Bologna e Milano tornano ad incrociare le proprie armi per una sfida d’alta classifica. Ma soprattutto è la prima sfida di Alessandro Gentile da ex dell’Olimpia. Il figlio di Nando avrà sicuramente il dente avvelenato contro la società che lo ha fatto crescere, ma semmai abbia voglia di rivalsa questa è ben nascosta dalle sue parole concilianti verso il pubblico, sperando di aver lasciato qualcosa di concreto nei tifosi. Milano intanto ha bisogno di riacquisire certezze: se il ko di domenica scorsa contro Sassari era preventivabile per la stanchezza degli impegni in Eurolega, la sconfitta europea di giovedì è un piccolo campanello d’allarme per gli uomini di Pianigiani.

 

(Alessandro Aita)