Vlado MIcov, ancora una volta tra i migliori di Milano (foto Stefano Gandini 2018)

Red October Cantù-EA7 Emporio Armani Milano 65-74

Si chiude in tre partite uno dei due derby lombardi di questo primo turno dei playoff. Troppo lunga e troppo più forte l’Armani Milano per una coraggiosa Red October a cui non basta il cuore ed i 18 punti di Culpepper, troppo solo in una serata in cui sarebbe servito il contributo di tutti.. Il PalaDesio aiuta gli uomini di Sodini a partire meglio ma gara-3 segue lo stesso copione degli altri episodi della serie, con Milano che scappa via e poi gestisce la gara, con la Red October che prova in tutti i modi a tenere accesa la fiammella. Ma per Sodini è troppo complicato con una panchina che produce solo 9 punti, un Chappell al 50% ed un 4/18 da 3 punti che ha limitato troppo l’attacco brianzolo. Milano completa l’opera guidato da un MiniMamba in versione extralusso (24 punti con 6/9 da 3 punti) ed una coppai Micov-Kuzminskas che fanno tutte quelle cose che non si vedono nei referti ma alla fine fanno vincere le partite.

LA PARTITA – Si parte sui soliti ritmi forsennati di tutta la serie, ma gli errori da ambo le parti sono tanti, con un primo quarto in cui si tira 13/38 complessivo. Cantù approccia la gara decisamente meglio, soprattutto in difesa dove forza un paio di palle perse ma soprattutto limita la fluidità offensiva delle scarpette rosse e con Thomas e Culpepper trova anche il primo vantaggio di tutta la serie sul 12-11 dopo 8′. Pianigiani, però, trova risorse fresche dalla panchina e con Jerrells e Gudaitis riesce ad alzare i ritmi e volare sul +12 a cavallo della prima pausa. L’attacco di Cantù inizia a battere in testa e la squadra di Sodini forza troppe giocate offensive mentre dall’altra parte Goudelock (16 punti con 6/8 al tiro e 20 di valutazione in 16′) non sbaglia una scelta offensiva e con 8 punti consecutivi firma il massimo vantaggio (23-41) poco prima della pausa lunga.

Culpepper (foto R.Caruso 2018)

Culpepper (foto R.Caruso 2018)

Ancora una volta Cantù rientra più cattiva dagli spogliatoi e beneficia anche di una Olimpia che sbaglia troppi tiri aperti. Così quando Culpepper toglie il tappo dal canestro dalla lunga distanza, dopo 12 errori di squadra, la Red October rientra sotto la doppia cifra firmando un parziale di 18-6 a cavallo della pausa lunga. Ancora una volta, però, Pianigiani pesca la soluzione dalla panchina e Bertans quasi da solo firma un contro-break di 0-8 che spegne gli entusiasmi del PalaDesio, nonostante un tarantolato Culpepper riesca a riavvicinare Cantù sul -10 all’ultima pausa. Si va a strappi con Milano che sembra sempre sul punto di chiudere partita e serie ma Cantù di cuore e carattere e riesce sempre a tenerla viva e con Cournooh e Culpepper rientra sul -4 a 5′ dalla sirena finale. Cantù però arriva stanca alla volata finale, sbagliando tre attacchi in fila, mentre Milano è più lucida e la tripla di Goudelock a 150″ dalla sirena manda agli archivi la serie e la stagione di Cantù.

Red October Cantù-EA7 Emporio Armani Milano 65-74 (14-15; 13-28; 18-12; 20-19)

CAN: Culpepper 18, Thomas 12, Burns 12. Rim 40 (Thomas 8); Ass 15 (Smith 5)

MIL: Goudelock 24, Bertans 11, Gudaitis 10. Rim 36 (Kuzminskas 7); Ass 18 (Kuzminskas 6)


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