OPENJOBMETIS VARESE – GRISSIN BON REGGIO EMILIA 92-80 (23-24, 19-18, 28-16, 22-22)

VARESELa Openjobmetis guidata dai suoi fuoriclasse Avramovic e Cain, vince la sua dodicesima partita in campionato contro una discreta Grissin Bon che ha cercato di rendere difficile la giornata ai biancorossi di Caja. Varese la vince nel 3° quarto quando le accelerazioni di Avramovic e la presenza devastante a rimbalzo di Cain tracciano la via ai padroni di casa. Una partita che è stata in equilibrio fino all’intervallo chiuso in parità sul 42-42. La squadra di coach Pillastrini, debuttante alla guida tecnica degli emiliani, è ancora in convalescenza e dovrà lottare fino alla fine per lasciare l’ultimo posto in classifica.

foto di Alberto Ossola – Pallacanestro Varese

All’inizio di gara, Varese parte subito forte facendo della corsa la propria arma migliore portandosi sul 19-7, ma Reggio Emilia vende cara la pelle e si riorganizza in difesa, contrastando ogni soluzione avversaria e portandosi con merito in vantaggio 23-24 alla fine del 1° quarto di gioco.

Nel 2° quarto Aguilar esce per 3 falli, lasciando un vuoto non indifferente sotto canestro, dove Varese non può fare a meno di Cain. Quando il centro americano si siede in panca per riposare, Varese sbanda e subisce gli avversari. I padroni di casa tirano male dall’arco 0/8 in questo periodo, Reggio chiude tutti gli spazi difensivi e il solo Avramovic si costruisce qualche buona soluzione. Equilibrio totale all’intervallo sul 42-42.

La ripresa e soprattutto il 3° quarto è un monologo dei padroni di casa, che finalmente si tolgono di dosso le incertezze della prima parte di gara, tornando a correre in transizione supportati da una difesa intensa con anticipi e chiusure determinanti. Cain giganteggia nel pitturato, finendo la partita con una grande doppia-doppia 19 punti e 15 rimbalzi. Avramovic, instancabile, penetra nelle maglie degli avversari scombinando ogni sistema difensivo, e li punisce anche da fuori, 21 punti e 5 palle recuperate il suo score finale. Scrubb, silenzioso, porta il solito fondamentale contributo con 15 punti e 8 rimbalzi.

foto di Alberto Ossola – Pallacanestro Varese

L’ultimo quarto inizia sul 70-58 per Varese, che controlla agevolmente la partita, complice anche un netto calo fisico ma soprattutto di testa e di organizzazione da parte di Reggio Emilia. Candi è uno dei pochi a crederci segnando 16 punti. Dixon e Richard nuovi arrivati sono ancora un po’ acerbi, ma hanno fatto vedere delle buone cose, purtroppo per i reggiani Dixon ha commesso il 5° fallo troppo presto, ad inizio ultimo quarto.

Finisce 92-80, dopo che Varese si era portata al massimo vantaggio sull’85-66. Citazioni anche per Salumu e Ferrero che hanno disputato una partita solida e di carattere. I tifosi, ben oltre le 4000 presenze alla Enerxenia Arena anche questo pomeriggio, continuano il loro sogno playoff.

Openjobmetis Varese (foto Stefano Gandini 2018)

Top scorer: Avramovic 21, Cain 19, Candi 16, Scrubb e Dixon 15, Aguilar 14, Salumu 13.

Rimbalzi:  VA 44 – RE 33 (Cain 15, Scrubb e Aguilar 8, Richard 6)

Assist: VA 19 – RE 18 (Moore e Allen 5, Richard 4)

 

Sala stampa:

Coach Caja:

foto di Alberto Ossola – Pallacanestro Varese

“Ritornare a giocare davanti al nostro pubblico dopo quasi un mese è un piacere enorme, dopo le grandi prestazioni prima della pausa con Sassari e Trieste, anche oggi i ragazzi hanno vinto una partita che non era affatto scontata. Reggio ha fatto innesti importanti, oggi è una squadra ridimensionata rispetto all’inizio della stagione. Sono soddisfatto del grande ritmo difensivo che abbiamo tenuto e con Cain da 15 rimbalzi tutto diventa più facile. Questa grande intensità ci ha permesso di creare i presupposti per una vittoria larga, più per merito dei nostri giocatori che per demerito degli avversari. Oltre alla grande partita di Cain mi preme sottolineare la prova di Avramovic che, al di là della percentuale realizzativa è riuscito a “pulire” il proprio gioco e ad aiutare i compagni. Bravi anche Tambone e Iannuzzi dalla panchina e non solo. Dispiace per Antonio che era in gran forma, non ho potuto farlo giocare di più perché non ho voluto togliere un Cain infuocato.”

 

Coach Pillastrini:

“Siamo insieme da poco e giocare contro questa intensità già da subito è difficile. Abbiamo tenuto testa all’avversario fino a quando siamo riusciti a prendere rimbalzi difensivi, fin quando Dixon è stato in campo siamo arrivati a canestro con pericolosità. Poi il movimento palla di Varese ci ha mandato fuori posizione e abbiamo concesso troppo. Su questo campo tutti fanno fatica. Se oltre a Dixon ci fosse stato un playmaking più efficace forse qualcosa in più avremmo potuto fare. All’inizio abbiamo messo in campo un buon ritmo, ma con il passare dei minuti abbiamo perso brillantezza, smesso di costruire tiri e la fase offensiva ne ha ovviamente risentito. Per quanto riguarda i tifosi (la curva Reggiana ha contestato la squadra nel finale ed è uscita in anticipo ndr) posso dire che abbiamo bisogno di più aiuto possibile, i giocatori hanno bisogno del loro calore. Ci impegneremo al massimo per dimostrare di meritare il loro sostegno. Bisogna anche capire però le difficoltà della squadra e non parlare solo di mancanza di attributi.”

Fonte interviste: varesenews.it