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I giocatori dell’Enel ringraziano i propri tifosi accorsi fino a Varese (Foto Claudio Devizzi Grassi 2013)

Il campionato continua all’insegna della coppia di rivelazioni Brindisi e Bologna, che continuano a comandare la testa della classifica assieme a quella Siena che non si può ascrivere tra le sorprese solo per le annate vincenti da cui proviene. Le squadre di Bucchi e Bechi dopo aver mostrato i muscoli più di una volta davanti al proprio pubblico hanno confermato in questa giornata come il loro basket possa essere efficace anche lontano da casa, andando ad espugnare il campo di due protagoniste della scorsa stagione, la vincente della Regular Season Varese e la finalista scudetto Roma.

Il modo in cui sono maturate le vittorie dell’Enel e della Granarolo sono profondamente diverse: dominando dal primo all’ultimo minuto i pugliesi, rimontando un -16 con uno splendido ultimo quarto gli emiliani.

Di tutt’altra pasta invece la vittoria Siena, in una di quelle classiche partite, in casa contro la Montegranaro di Recalcati (primo allenatore a portare uno scudetto nella città del palio), in cui la cosa più difficile da sconfiggere è la pressione di dover vincere assolutamente. La Montepaschi ha comunque retto bene, subendo il ritorno degli ospiti solo a fine terzo quarto.

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Andre Smith, grande protagonista della vittoria su Milano (foto: Alessandro Montanari)

La sesta giornata ha però regalato soprattutto due risultati abbastanza sorprendenti, come la netta sconfitta di Cantù in quel di Cremona, obbligando così la squadra di Sacripanti ad abbandonare la testa della classifica, e la vittoria di un’Umana Venezia, già rinvigorita dalla cura Markovski, contro la corazzata EA7 Milano. La Vanoli mette in mostra un attacco spumeggiante, capace di sfiorare i 100 punti segnati grazie ai 25 punti di Jarrius Jackson (nel nostro piccolo consigliamo a Pianigiani di tenerne conto come eventuale passaportato da portare in Nazionale) e al 12/26 da tre punti di squadra. L’Umana esce dalle sabbie mobili dell’ultimo posto invece grazie alla coppia VitaliSmith, coppia che, guarda caso, aveva tirato fuori la propria migliore prestazione stagionale proprio nell’unica altra vittoria di Venezia, contro Montegranaro.

Il sesto turno è stato però anche caratterizzato dal sentitissimo derby tra Avellino e Caserta, trasmesso in esclusiva via internet tramite la novità di stagione di Gazzetta.it, il quale s’è risolto con la vittoria della formazione di Frank Vitucci, chiaramente più profonda e competitiva rispetto alla Pasta Reggia. Caserta ha dimostrato comunque di potersela giocare fino in fondo, nonostante i problemi cronici d’inserimento di Stefhon Hannah, autore sabato di un orrendo 1/10 dal campo.

A completare la giornata ci sono state le sconfitte delle due squadre fanalino di coda della classifica: Pistoia ha perso sul difficile campo di Reggio Emilia una partita contrassegnata più che altro dagli errori di entrambe le squadre (39% dal campo per la Grissin Bon, 32% per la Giorgio Tesi Group); Pesaro invece ha messo in grossa difficoltà la corazzata Sassari lungo tutto l’arco dei 40 minuti, cedendo però nel finale alla maggiore esperienza degli uomini di Sacchetti.