Una brutta gara 3 partita con il vantaggio dell’Olimpia nel primo tempo e mantenuto saldo fino all’ultima frazione di gioco quando Sassari ha provato a recuperare le distanze. Missione compiuta per  gli uomini di Meo Sacchetti che hanno portato Milano a giocare un overtime, senza  però riuscire a dominarla.

Drake Diener durante la partita (Foto Salvatore Madau 2014)

Drake Diener durante la partita (Foto Salvatore Madau 2014)

Dinamo Sassari– M.Green, C.Green, D.Diener, Eze, Thomas.

Olimpia Milano – Gentile, Melli, Hackett, Samuels, Moss.

SASSARI – Avvio punto a punto per le due formazioni in un PalaSerradimigni gremito: ad aprire le danze sono i padroni di casa con la premiata ditta Green (Caleb prima e Marques poi) seguiti a ruota da Samuels e Melli. La Dinamo mette la testa avanti ma l’Olimpia la raggiunge con Gentile dalla lunetta. A questo punto sono le scarpette rosse a creare un mini break firmato Samuels: nella seconda metà del quarto i sardi litigano col canestro e Milano ringrazia. Meo Sacchetti prova a ruotare i suoi uomini mandando in campo Devecchi e T.Diener ma la macchina sembra in burnout. A D.Diener viene sanzionato il secondo fallo su un tiro dalla lunga distanza di Hackett che finalizza dalla lunetta (2/3) mentre la frettolosa uscita dal campo di C.Green fa preoccupare i 4500 del PalaSerradimigni (15-24). Il secondo periodo si apre con la tripla del capitano milanese Gentile coach Sacchetti chiama timeout: al rientro sul parquet i sardi vengono ancora puniti dall’arco da Langford. Ma è Devecchi a portare nuovo ossigeno alla squadra con due triple di fila che convincono coach Banchi a chiamare minuto (21-30). Tre palle perse dell’Olimpia e un C.Green in ascesa entusiasmano il PalaSerradimigni, anche Sacchetti entra in partita e la Dinamo si avvicina (27-30). Milano ritrova il canestro con Samuels e Cerella e negli ultimi due minuti è una sfida di tiro dalla lunga distanza: gli ospiti trovano un break in chiusura di tempo con il contropiede sul fil di sirena di Kangur (32-41).

Al rientro sul parquet sono due triple degli ospiti (Melli e Gentile) ad annichilire i padroni di casa che faticano per tre minuti a trovare la giusta energia: è Thomas a sbloccare i suoi seguito da Eze. In un’azione corale la tripla allo scadere dei 24 secondi fa esultare il PalaSerradimigni come se sancisse il massimo vantaggio in realtà il tabellone dice 39-49 a metà quarto. Milano prosegue la sua corsa mentre sul parquet la tensione sale e la terna arbitrale non sembra in grado di gestirla. Una fiammata ad opera di D.Drake riavvicina i sardi ma il vantaggio dell’Olimpia resta in doppia cifra (48-60). L’ultima frazione di gioco si apre con due punti di Gordon e poi il nulla assoluto da parte delle due squadre in campo per oltre tre minuti e mezzo: a sbloccare il risultato è Thomas con due canestri consecutivi e sei minuti ancora da giocare sul cronometro. Coach Banchi ci vuole parlare su e chiama timeout sul 54-60.  E’ ancora Thomas a sfilare la palla dalle mani di Hackett e segnare in contropiede: ma la reazione di Milano arriva subito  con Kangur e un gioco da tre punti (sul quinto fallo di M.Green) di Samuels. Una tripla di Thomas e un gioco da tre punti di D.Diener porta i sardi ad un solo possesso di distanza: errore di Kangur che perde palla, contropiede Dinamo guidato da Devecchi e tripla di C.Green per il pareggio. Il PalaSerradimigni è una bolgia sul 65-65: ancora punto a punto dalla linea di carità con Langford e D.Diener, Gentile sigla il +2 e il canestro dei sardi sembra stregato. Hackett spende il suo quarto fallo su Thomas che fa un 2/2 dalla lunetta  con un secondo e settantanove centesimi sul cronometro: coach Banchi chiama timeout ma si va all’overtime.  Gentile riapre i giochi ma gli risponde D.Diener: dalla lunetta Langford insacca un 4/4 mentre C,Green non concretizza del tutto il quinto fallo di Hackett (1/2). Quando inizia l’ultimo giro di cronometro il tabellone dice 76-77. Una rocambolesca tripla di Gentile con 33 secondi sul cronometro consacra il +4 degli ospiti: coach Sacchetti chiama timeout ma i suoi non trovano il canestro. Il 2/2 di Langford  dalla linea di carità chiude la partita. Finisce 76-83.

Dinamo Banco di Sardegna– M. Green 2, C. Green 18, Devecchi 6, Chessa, Gordon7 , T. Diener  5, Sacchetti 2, D.Diener 17, Vanuzzo, Eze 6, Tessitori, Thomas 13.

Olimpia EA7 Milano – Gentile 25, Cerella 2, Melli 11, Hackett 2, Kangur 7, Langford 16, Samuels 16, Toure, Wallace, Lawal, Moss 3,  Jerrels.

LA SALA STAMPA