OPENJOBMETIS VARESE – GERMANI BRESCIA 64-69 (8-14, 18-9, 24-20, 10-17, 4-9)

Stanley Okoye (foto Stefano Gandini 2018)

VARESE – Alla fine Brescia si qualifica per la semifinale playoff, prima volta nella storia per il club della Leonessa, ma il 3-0 nella serie non dà i giusti meriti ad una Varese coriacea che anche stasera ha cullato il sogno della vittoria, alzando bandiera bianca nel finale solo per inesperienza e stanchezza dovuta alla poca profondità del roster a disposizione di coach Caja. Varese è squadra costruita per salvarsi ed inaspettatamente ma meritatamente giunta ai playoff, il PalA2A le tributa un abbraccio commosso e riconoscente, felice lo stesso della grande annata vissuta insieme alla squadra. Brescia è stata cinica, approfittando delle debolezze e degli errori degli avversari, riuscendo anche in gara 3 a riprendersi una partita che sembrava ormai persa, grande merito degli uomini di Diana di crederci sempre e comunque fino alla fine. Stasera sono stati determinanti due dei comprimari, Lee Moore e Cotton. Ora aspettano la corazzata Milano per continuare il proprio cammino come outsiders delle grandi favorite per lo scudetto.

Tyler Cain (foto Stefano Gandini 2018)

La partita è stata rocambolesca, con un primo tempo a ritmi blandi, con le difese che hanno surclassato gli attacchi, percentuali al tiro a dir poco pessime e molta stanchezza in campo.

Brescia inizia meglio scappando sul 4-12 nei primi minuti , Varese deve sfruttare di più il centro Cain che non ha un lungo vero come avversario visto la panca di Ortner gravato già di 2 falli. Per aprire l’ottima difesa bresciana dovrebbe correre maggiormente in transizione, ma le energie non lo permettono. Finisce il 1° quarto sul 8-14 senza grandi emozioni.

Luca Vitali e Tyler Larson (foto Stefano Gandini 2018)

Il secondo periodo è quello della riscossa da parte dei padroni di casa, con Avramovic che si erge a protagonista con entrate in slalom nel cuore dell’area bresciana, degne del miglior Tomba. Per la prima volta Varese si affaccia avanti  al 17’ sul 22-19 con una tripla dell’onnipresente Avramovic che referta finora 12 punti, mentre Cain fa la voce grossa sotto ai ferri con 8 rimbalzi. Male invece Larson già 3 falli e completamente fuori partita, Caja gli preferisce Tambone. Dalla parte della Germani molti errori al tiro, M.Vitali e Landry sono i più continui. All’intervallo è avanti Varese 26-23.

Stanley Okoye (foto Stefano Gandini 2018)

Nel secondo tempo Varese si scuote e prende in mano nettamente le redini dell’incontro scappando sul +19, ancora con il serbo paladino del pubblico sugli scudi ed un ottimo Cain, ma sul più bello va in fuori giri e si concede a Brescia. Dopo un parziale di 13-0 per i biancorossi di Caja, si compie il suicidio sportivo di Varese con un infinità di palle perse, Brescia si riporta di nuovo a contatto approfittando dei regali e rispondendo con un parziale di 11-0. Lee Moore e Cotton accendono il motore ed escono a tutto gas dalla panca, mettendo a segno tutto quello che è possibile scaricare nella retina. E’ in questo momento che la differenza di profondità delle due squadre si nota con evidenza, mentre Brescia mette nuova energia e talento con i suoi panchinari, Varese non ha cambi all’altezza se non il giovane Tambone. A 3’ dal termine la partita è ancora in equilibrio 55-54, sorpasso degli ospiti con un bel canestro di Ortner su assist al fulmicotone di Luca Vitali. Si sveglia Larson che risponde da par suo e riporta in parità l’incontro sul 58-58 a 1’30” dalla sirena. Stoppatissima di Cain che cancella Landry, ma nulla può sul piazzato ancora di Ortner a 18” dalla fine che mette due punti di vantaggio per la Germani 58-60. Dopo gli errori al tiro di Vene e di Larson, la partita sembra aver trovato un padrone definitivo, ma sulla rimessa in attacco a 78 centesimi dal fischio finale succede l’imprevedibile, Larson mette nelle mani di Cain il pallone giusto per un tap-in incredibile del centrone di Varese, che pareggia l’incontro e porta i suoi al supplementare. 60-60.

Aleksa Avramovic (foto Stefano Gandini 2018)

Durante l’overtime Varese ha ancora la forza per portarsi avanti con una schiacciata di Okoye, oggi abbastanza in ombra. Ma è l’ultimo sussulto dei padroni di casa, Brescia segna con Cotton, Michele Vitali e Sacchetti mandando i titoli di coda ad una incredibile partita, non tanto per bellezza ma per l’intensità che solo i playoff ci possono offrire. Finale 64-69.

 

Varese: 14/33 da due, 9/34 da tre, 9/11 ai liberi. (Avramovic 24, Cain 12, Tambone 9). Rimbalzi 44 (Cain 14, Vene 12). Assist 15 (Vene e Tambone 3).

Brescia: 18/41 da due, 7/34 da tre, 12/16 ai liberi. (Lee Moore 17, Cotton 15, M.Vitali 14). Rimbalzi 51 (Landry e M.Vitali 10). Assist 10 (L.Vitali 4).

 

 

 


Dailybasket.it - Tutti i diritti riservati