foto di Fotoracconti.it-Norberto Maccagno

LA PARTITA – Dopo la batosta subita a Pesaro, l’Alma Trieste ha cambiato marcia e, dopo il successo casalingo contro Trento, ha sconfitto una Red October Cantù in crisi finanziaria e di risultati. Fondamentale è stato il terzo quarto di gioco in cui i giuliani hanno offerto una prestazione a tutto tondo in cui hanno realizzato ben trentanove punti contro i quindici dei lombardi (dal 50-45 dell’intervallo all’89-65 del 30′). Sono stati ben cinque gli uomini in doppia cifra nella squadra allenata dal coach Eugenio Dalmasson che si è ritenuto molto soddisfatto della performance dei suoi ragazzi. Il miglior realizzatore dei padroni di casa è stato Chris Wright con diciannove punti, che ha destato ottime impressioni lungo tutto l’arco del match. Per quanto riguarda gli ospiti non sono bastati i trentuno punti di Frank Gaines il quale ha provato in tutti i modi a riportare in partita i suoi compagni. Nella prossima settimana ci sarà la sosta a causa delle partite delle Nazionali e così le due squadre torneranno in campo nella settimana del 9 dicembre.

CONSIDERAZIONI – Partita molto vivace nel primo tempo, con un’Alma che ha tentato subito la fuga grazie a canestri dettati da pazienza ed altruismo. Ha leggermente sofferto Jefferson e Udanoh in post-basso e soprattutto il contropiede della Red October, che ha causato delle problematiche nell’ultima parte del primo tempo. Nel secondo non c’è stata storia con una Trieste che si avvicina sempre più alla filosofia adottata l’anno scorso in A2: altruismo ed importanza di ogni singolo componente del roster. Ottimo anche il lavoro in difesa per quanto riguarda gli uomini di coach Dalmasson, che si sono rilassati nell’ultimo quarto a causa del larghissimo margine. Cantù ci ha provato ma ha pagato l’assenza di Tony Mitchell, al quale facciamo le più sentite condoglianze per la scomparsa di sua nonna, e durezza mentale nell’atteggiamento, specie nel terzo quarto.

ALMA TRIESTE-RED OCTOBER CANTÙ 102-82 (24-21; 26-24; 39-15; 13-22)

MVP – Chris Wright (19 punti, 6 assist con 8/11 dal campo,  0/2 da 3 e 3/5 ai liberi in 16 minuti)

Nonostante le ottime performance di Juan Fernandez, Hrvoje Perić e Daniele Cavaliero, è Chris Wright l’MVP di questo lunch match domenicale dell’ottava giornata di campionato. Partito dalla panca, il classe 1989 ha giocato una partita eccellente in cui ha alternato movenze a canestro spettacolari a passaggi efficaci e taglienti per la difesa di Cantù. Nonostante la sua precaria condizione fisica, l’ex Reggio Emilia e Torino ha incantato il pubblico dell’ “Allianz Dome”lo ha caricato ed allo stesso tempo ha giocato con carisma, classe e determinazione. Tutto ciò in soli sedici minuti.

STATISTICHE

TS: Wright 19, Sanders 16, Fernandez 14, Perić 13, Cavaliero 12. Rimbalzo 31 (Strautins 5). Assist 19 (Wright 6). 

CNT: Gaines 31, Blakes 26, Udanoh 16. Rimbalzo 31 (Udanoh 9). Assist 12 (Gaines 4).

 


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