Superato il giro di boa, domenica scorsa si è disputata la seconda giornata del girone di ritorno, un turno interessante sia perchè ha proposto importanti scontri diretti tra le squadre che occupano le posizioni di vertice in classifica, sia fuori dal campo, considerando gli interventi di mercato effettuati.

Langford - Foto di Claudio Devizzi Grassi

Langford – Foto di Claudio Devizzi Grassi

Andiamo per ordine, partendo proprio dalle sfide più attese come il sempre affascinante derby tra la Cimberio Varese e l’EA7 Milano che ha visto uscire vincitrice l’Armani (71-76), conquistando così il vertice in graduatoria. Dopo un avvio difficile, i biancorossi sono entrati in partita e non hanno avuto difficoltà a superare la formazione di casa. MVP della serata, Keith Langford che è un sesto uomo di lusso per coach Banchi che ha deciso di inserirlo solo a partire dal secondo quarto in cui ha scaldato la retina con 16 punti (7/8 dal campo). Gli uomini di Frates, con l’esordio del neo-acquisto Linton Johnson, arrivato per rimpiazzare Hassel sotto i tabelloni, hanno provato a rimanere in scia e sono stati bravi a contenere lo svantaggio, considerando la superiorità e la solidità dell’avversario.

Altra gara molto attesa valida per il primo posto in classifica è stata quella tra l’Enel Brindisi e l’Acea Roma in cui i padroni di casa, con una buona prova corale in cui si è messo in mostra un ottimo Folarin Campbell, non hanno avuto grossi problemi a superare la formazione di coach Dalmonte, riprendendo la marcia dopo un periodo in cui avevano accusato qualche difficoltà.

Joe Ragland con Marques Green (foto R.Caruso 2014)

Joe Ragland con Marques Green (foto R.Caruso 2014)

Inoltre, il terzo ed ultimo match di cartello riservato dalla XVII giornata è stato quello giocato al Pianella tra la Vitasnella Cantù ed il Banco di Sardegna Sassari, una gara molto emozionante, all’insegna dell’estremo equilibrio decisa solo nel finale (99-95) in cui è prevalsa la lucidità mentale di Cantù che ha trovato un Joe Ragland decisivo ed altri cinque giocatori in doppia cifra. Gli uomini allenati da coach Meo Sacchetti possono rammaricarsi per i due sanguinosi falli tecnici presi da Gordon e per la gestione dei liberi finali in cui Caleb Green si è dimenticato di colpire il ferro!

Queste tre partite hanno decretato i verdetti per quanto riguarda la testa della classifica, occupata da ben tre formazioni, ovvero l’Enel Brindisi, la Vitasnella Cantù e l’EA7 Emporio Armani Milano.

Tra gli altri incontri, da segnalare l’affermazione della Mens Sana Siena nei confronti della Grissin Bon Reggio Emilia 65-55, superando la formazione dell’ex Kaukenas grazie ad un buonissima difesa di squadra, trascinata in fase offensiva dalla serata di grazia di Erick Green e di Tomas Ress.

Torna alla vittoria anche la Sidigas Avellino contro la Giorgio Tesi Group Pistoia dopo una buona prestazione di squadra (5 uomini in doppia cifra).

Giorgio Valli

Coach Giorgio Valli, neo-arrivato alla Virtus

Nelle zone basse della graduatoria, va segnalata la preziosa vittoria esterna della Vanoli Cremona che, da quando è arrivato coach Cesare Pancotto, sembra aver ingranato la marcia, invertendo completamente il trend negativo. I biancocelesti hanno espugnato l’Unipol Arena di Bologna imponendosi solo nel finale con il punteggio di 85-90. Mattatori della contesa Jarrius Jackson e Spralja su tutti (più altri 3 giocatori in doppia cifra) che hanno replicato all’incontenibile Matt Walsh che ha segnato a referto 33 punti per un totale di 40 in valutazione, il migliore della giornata. La sconfitta è costata la panchina a coach Luca Bechi che è stato esonerato; al suo posto la Virtus ha messo sotto contratto coach Giorgio Valli che esordirà domenica contro i campioni d’Italia del Montepaschi Siena.

Affermazione importantissima anche per la Sutor Montegranaro che, tra le mura amiche del PalaSavelli, trascinata dal calore del pubblico che ha risposto all’appello della società nella giornata intitolata “Sogno senza fine”, è riuscita a superare di appena un punto (73-72) una rimaneggiata Umana Venezia (risalgono proprio alla giornata di ieri gli annunci ufficiali di Crosariol e di Aaron Johnson). Decisiva la tripla del leader Josh Mayo, il migliore dei suoi che ha permesso a Montegranaro di tornare alla vittoria (500-esima in serie A per coach Carlo Recalcati) e rimettere 4 punti di distacco dal fanalino di coda, la Victoria Libertas Pesaro uscita sconfitta 100-88 dal Palamaggiò di Caserta. I biancorossi, proprio in settimana, si sono rafforzati con gli arrivi del playmaker Perry Petty, che va a rimpiazzare il veterano Alvin Young, e del lungo Dordei, per tentare di agguantare la salvezza.

Janning MVP Montepaschi

Janning MVP Montepaschi

Per quanto concerne il capitolo coppe, la Grissin Bon Reggio Emilia torna al successo in EuroChallenge battendo il KRKA Novo Mesto 82-71. Dopo una partita sofferta sono stati Cinciarini e Kaukenas a permettere di imporsi sugli sloveni, riscattando la brutta prestazione offerta in campionato. In Eurocup, il Banco di Sardegna espugna Gravelines 94-95 e si rilancia, così come il Montepaschi che batte il Maccabi Haifa con il punteggio di 93-72 (nella foto Janning grande protagonista), ma non riesce a ribaltare la differenza canestri per soli due punti (+20).

Inizia con una sconfitta, invece, il girone di ritorno delle Last 32 per la FoxTown Cantù che è stata battuta 93-82 alla Karsiyaka Arena di Izmir dal Pinar Karsiyaka. Senza coach Sacripanti (fuori a seguito di un’operazione, in panchina la coppia Oldoini-Brienza) la formazione lomabrda paga le assenze degli influenzati Cusin e Abass e non trova mai le giuste contromisure per fermare lo show della coppia Dixon-Batista (52 punti insieme); i brianzoli vedono così ridursi drasticamente le probabilità di passaggio del turno.

Stasera al Forum di Assago l’EA7 Emporio Armani è attesa all’esame del Fenerbahce, per una sfida emozionante ed affascinante contro la corazzata guidata da Zelimir Obradovic. Sono già stati venduti oltre 9.300 biglietti e la speranza della società meneghina è quella di replicare l’operazione 10.000 spettatori per spingere il roster biancorosso a compiere l’impresa di superare i turchi.