REYER VENEZIA-DOLOMITI TRENTO 79-78

Il remake dell’ultima finale scudetto è ancora appannaggio della Reyer Venezia, che ha ragione di Trento in una gara tiratissima e decisa al fotofinish per 79-78. Le due squadre si scambiano continuamente il vantaggio fino ad arrivare ad un finale in volata: a 15’’ dalla sirena finale il tap in vincente di Orelik mette avanti i padroni di casa, lasciando l’ultimo tiro alla squadra di Buscaglia. La tripla di Flaccadori è sbagliata, ma Forray prende il rimbalzo e segna: purtroppo per Trento, il canestro del capitano è fuori tempo massimo. I mattatori del match sono proprio Orelik, con 24 punti, e Chane Behanan dall’altra parte, che arriva a quota 23.

GERMANI BRESCIA-SIDIGAS AVELLINO 96-75

Brescia fa valere il fattore campo e riesce a far inchinare Avellino per 96-75. Il merito va ad uno splendido ultimo parziale dei lombardi da 26-11 complessivo, con la Germani, sulle spalle di Hunt, che diviene concretissima nel pitturato (10/16 al tiro da due nei 10’ finali) mentre costringe nella propria metà campo la squadra di Sacripanti a buttare via numerosi palloni. I biancoverdi nel quarto decisivo mettono assieme la miseria di dieci tiri (1/3 da due, 3/7 da tre) conditi da ben sette palle perse. Proprio Hunt, con i suoi 19 punti, è il miglior marcatore del match con la buona compagnia di Michele Vitali.

SEGAFREDO BOLOGNA-BETALAND CAPO D’ORLANDO 88-52

Non c’è storia al PalaDozza, con la Segafredo Bologna che trova il primo successo del suo campionato strapazzando Capo d’Orlando per 88-52. Gara decisa già nei primi minuti, con una partenza lampo di 10-1 nei primi due minuti che non lascia scampo alla squadra di Gennaro Di Carlo. Che ha diversi problemi da gestire: i soli quattro punti segnati nel terzo parziale sono pochissimi per una squadra di massima serie. Quattro giocatori in doppia cifra per la Virtus, con la coppia Alessandro Gentile – Pietro Aradori con 35 punti, con uno in più che rimpingua il fatturato del ‘cagnaccio’.

GRISSIN BON REGGIO EMILIA-VL PESARO 95-102

La sorpresa di giornata è al PalaBigi, dove Pesaro strappa il successo a Reggio Emilia per 95-102. I marchigiani vincono così come avevano perso con Brescia la scorsa settimana: dopo un’intera partita ad inseguire. Sono i canestri di Dallas Moore, MVP del match con 29 punti, ed un insospettabile Pablo Bertone a spingere la Consultinvest in avanti, a chiudere la pratica sono i liberi di Marco Ceron, autore di un’altra positivissima prova. Per la Grissin Bon non bastano le ottime prove di Amedeo Della Valle, che si ferma a 24 punti, di Cervi e Nevels, entrambi a quota 17.

EA7 EMPORIO ARMANI MILANO-OPENJOBMETIS VARESE 74-73

Il derby che non ti aspetti in Forum ancora freddino per la nuova EA7 targata Simone Pianigiani. Milano continua a vivere sulle accelerazioni e invenzioni della coppia Goudelock-Theodore (42 punti in coppia) a cui si aggiunge la presenza sotto canestro del solito Gudaitis, che stasera si ferma a soli 8 rimbalzi. Per battere una Varese coraggiosa, che non esce mai dalla partita neanche quando ad inizio ultimo quarto Milano allunga fino al +12, può anche bastare ma sia per l’Europa che per le sfide alle altre squadre italiane forse non è abbastanza. La gara si decide nel punto a punto finale, con Goudelock e Theodore a fare pentole e coperchi mentre dalla parte opposta é Waller (14 punti e 3/7 da 3) a trovare l’ultima parità a quota 68 ma poi sbagliava i tiri del sorpasso e M’baye dalla lunetta metteva in ghiaccio il risultato.