Antabia Waller (foto Stefano Gandini 2017)

Dopo 8 giornate di campionato, approfittando della pausa per la nazionale, iniziamo a tracciare i primi bilanci dell’inizio di stagione per la Pallacanestro Varese. Visto le attese della vigilia e gli obbiettivi iniziali non particolarmente ambiziosi, il bilancio è positivo con qualche riserva. La costante crescita dimostrata dalla squadra di Caja si è arrestata improvvisamente nell’ultima giornata con la netta sconfitta interna per mano di Sassari. Le tre vittorie conquistate sono arrivate tutte tra le mura amiche e soprattutto con prestazioni di estremo livello, non tanto tecnico ma di carattere, voglia e percentuali al tiro. Il fortino del PalA2A sembrava impossibile da conquistare, ora con questa certezza non più invulnerabile, Varese dovrà ripartire rispolverando l’entusiasmo espresso in precedenza. L’obbiettivo final eight di Coppa Italia è a portata di mano, sono 12 le squadre nel fazzoletto di solo 4 punti, ogni vittoria e quindi ogni sconfitta potrà essere determinante.

Cosa va:

Stanley Okoye (foto Stefano Gandini 2017)

Varese era in testa fino alla scorsa settimana nella statistica dei rimbalzi, quasi 40 a partita, questo è un fattore importante nell’economia di una partita. Cain e Okoye si sono sempre dannati sotto le plance portando a termine il buon lavoro difensivo dell’intera squadra. La grinta e la determinazione in campo sono riuscite quasi sempre a nascondere qualche limite tecnico, ma si è anche dimostrato che senza queste prerogative, a Varese manca sicuramente qualcosa. Coach Caja ha la fiducia dell’esigente tifoseria varesina ma non dovrà mai mollare la cinghia. Finora i migliori: Cain e Okoye, con Avramovic dalla panca.

Attilio Caja (foto Stefano Gandini 2017)

Cosa non va:

Wells e Waller sono i giocatori su cui la società ha puntato le sue carte per la regia e per il tiro da fuori. In questa prima parte di stagione non sempre si sono dimostrati all’altezza, anzi le loro prestazioni sono state molto altalenanti. Varese ha dimostrato che il loro apporto è fondamentale, soprattutto Wells deve prendere in mano le chiavi del gioco e mettere in condizione i compagni di rendere al massimo. E’ importante per Varese l’approccio ad inizio gara, la mentalità giusta da trovare subito, è una squadra che si dimostra tale solo se è in fiducia e gioca con leggerezza.


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