Serie A preview #11

L’undicesima giornata di campionato si aprirà questa sera con la sfida tra Trento e Sassari. Ad ottobre ci si aspettava che questa sfida potesse riguardare le posizioni  d’alta classifica, ma per un motivo o l’altro sia Pasquini che Buscaglia stanno incontrando difficoltà a far girare al meglio il loro roster. La Dolomiti Energia ha vinto soltanto una volta negli ultimi cinquanta giorni, ma non si vuole ancora ricorrere al mercato; in casa Dinamo, dove non si assaporano i due punti stagionali da quattro gare, debutterà invece l’esterno David Bell per portare più equilibrio alla squadra.

La prima gara domenicale vedrà invece di fronte Venezia e Milano. I capolista inizieranno così l’epoca post-Alessandro Gentile, oramai in attesa di nuova sistemazione, ed il cammino per recuperare mentalmente una squadra che in Europa sta inesorabilmente affondando. La Reyer ha invece recuperato fiducia e si è issata al terzo posto in classifica; in vista del match di domattina i tifosi lagunari saranno tutti vestiti di granata per caricare ancor di più l’ambiente.

Sia Pesaro che Brindisi cercheranno continuità dalla gara di domani pomeriggio. I marchigiani hanno ancora un sorriso a 32 denti grazie al successo nello scontro diretto contro Cremona che ha scacciato qualche fantasma, ma di soliti il passo successivo, quello della conferma, è sempre il più difficile. In Puglia invece i problemi fisici continuano: Nic Moore ha passato la settimana con l’influenza, e Kris Joseph starà fuori un paio di mesi: si cerca un rimpiazzo sul mercato, mentre Phil Goss farà parte della squadra fino a giugno. Intanto coach Sacchetti farà di necessita virtù.

Capo d’Orlando torna avanti al proprio pubblico per inseguire il sogno Final Eight. La squadra di Gennaro Di Carlo è una piacevolissima sorpresa, avendo messo in saccoccia già la metà dei punti necessari alla salvezza ma ora si vuole puntare a qualcosa di più nonostante la probabile assenza di Mario Delas. Per poterlo fare bisognerà prendersi lo scalpo di una Pistoia che dopo un inizio altalenante ha ripreso a correre, veleggiando a metà classifica con un Petteway diventato finalmente leader dei suoi. I fari però saranno puntati su Michele Antonutti, pronto a festeggiare la sua presenza numero 400 in massima serie.

Brescia ha chiuso la sua striscia di tre vittorie consecutive nella trasferta di Caserta, ma le sensazioni che ha regalato ai suoi tifosi restano ancora soddisfacenti. Coach Diana vuole il quinto successo stagionale nel derby contro Cremona, ancora ultima in classifica. La Vanoli sembrava aver ripreso il passo con la sorprendente vittoria con Sassari, ma il successivo ko nello scontro diretto con Pesaro ha rimescolato le carte lasciando la squadra di Pancotto all’ultimo posto in solitaria. Sicuramente Luca Vitali, ex della gara, non si aspettava di rivedere i suoi ex compagni in questo stato.

Domenica ci sarà un parallelismo sportivo non da poco: andrà in onda il classico derby della mole tra Torino e Juventus…mentre al PalaRuffini ci sarà, alle ore 19, la gara tra Torino e JuveCaserta. La Fiat non è riuscita ancora a trovare continuità, ma nell’ultima partita è stata letteralmente condizionata dagli infortuni a Wright e Poeta, che dovrebbero essere a disposizione per domani sera; nel roster casertano, che ha ripreso a viaggiare nelle posizioni elitarie di classifica con la vittoria su Brescia, mancherà Josh Bostic, ma un successo in Piemonte potrebbe mettere al sicuro le Final Eight.

Dopo le prime dieci giornate, possiamo piazzare anche Varese tra le delusioni stagionali. Partita con tante ambizioni, la squadra di Moretti non riesce a smuoversi da quota 6 in campionato, chiedendo aiuto al mercato che ha risposto con l’innesto di Dominique Johnson. Ma nella gara contro Reggio Emilia non ci sarà: ancora spazio all’altro Johnson, Melvin, che agirà in posizione di guardia. La Grissin Bon potrebbe invece fare a meno di Delroy James, colpito dalla febbre, ma non vuole utilizzare quest’assenza come scusa: la rincorsa a Milano continua.

Chiude invece il turno il match tra Cantù ed Avellino di lunedì sera. I brianzoli, con il passaggio di testimone da Kurtinaitis a Bokshakov, sono riusciti ad ottenere una vittoria che mancava da tanto, troppo tempo. Mentre si sta capendo come rinforzare il roster, con Erazem Lorbek aggregatosi agli allenamenti, arriva la Sidigas che vuole confermarsi come una delle grandi forze di questa stagione. Pino Sacripanti affronta nuovamente la sua città, il suo luogo di nascita rischiando di dargli una grande mazzata sul morale: riuscirà a mettere nuovamente da parte il cuore per pensare solo al successo?