Il basket italiano non si ferma mai, regalando a tutti gli appassionati altre partite durante i festeggiamenti per il 2018. Prima, ci sono però due sfide di rilievo che si giocheranno questa sera.

Sutton Dominique ( foto R.Caruso 2017)

Trento accoglie Torino a braccia aperte per salutare i suoi tifosi in questo strepitoso 2017. La Dolomiti Energia è tornata finalmente vicina ai livelli del girone d’andata della scorsa stagione: inanellati sette successi di fila in un dicembre da favola, la squadra di Buscaglia si è prepotentemente proposta per strappare il biglietto delle Final Eight e ha conquistato le Top 16 di Eurocup. Per Shavon Shields ci vorrà difesa e l’apporto del pubblico per piegare la Fiat, anch’essa avanti in Europa ma con le pile un po’ scariche dopo la partenza sprint di inizio campionato. Per coach Banchi, che vuole mantenere la sua imbattibilità con il suo collega in panchina, partirà tutto dalla difesa per far risultato in Trentino.

Amedeo Della Valle_(Foto R.Caruso 2017)

Questa sera si fa en plein con le qualificate in Eurocup, con Reggio Emilia che attende Cantù. Questi ultimi giorni del 2017 vedono la Grissin Bon molto attiva sul mercato, con la dirigenza che pensa a sfoltire la rosa vista la gran mole di giocatori sotto contratto. Il sacrificato sarebbe Julian Wright, che non ha convinto fino in fondo rapportando le sue prestazioni al suo stipendio, per poter prolungare fino a febbraio Sane e Llompart. Anche Cantù ha da guardarsi dal mercato, con le offerte che fioccano per Christian Burns; coach Sodini pensa però esclusivamente alla sfida. Avrà un gran ruolo l’attacco della Red October, il migliore del campionato ad oggi con 85.5 punti di media a gara, anche per sfatare un tabù lungo tredici anni: la squadra brianzola non espugna il PalaBigi dal lontano novembre 2004, quando era targata Vertical Vision con Sacripanti in panchina.

Foto V.V.2017

Dopo i due anticipi, si fa un salto a piè pari al nuovo anno, che si aprirà cestisticamente al PalaGeorge con uno dei tanti derby lombardi della nostra serie A: al PalaGeorge si sfidano Brescia e Cremona. Tre mesi da ricordare per la Germani, primo in classifica in maniera meritata; il patron della Leonessa Matteo Bonetti ha però trovato qualche piccola crepa, tirando leggermente le orecchie a Marcus Landry. L’MVP della scorsa stagione non ha grandi percentuali in questa prima parte di stagione, ma è un problema minore guardando la classifica. Cremona è però un’avversaria insidiosa, capace di dar fastidio a chiunque quando il suo attacco si infiamma. Coach Sacchetti si aspetta molto da Johnson-Odom, inarrestabile la scorsa settimana contro Brindisi, e vorrà vincere la sfida in famiglia con il figlio Brian.

Foto V.V.2017

Uno dei big match della gara è quello fra Avellino e Sassari, le due squadre più precise al tiro della nostra serie A. Sassari ha ancora sul groppone la sconfitta al fotofinish con Venezia, ma il morale della truppa di Pasquini è ancora altissimo. Il coach della Dinamo ha illustrato le sue intenzioni bellicose, volendo attaccare gli avversari fin dall’inizio per riprendere la marcia verso le zone alte di classifica. La Scandone viene dal largo successo con Capo d’Orlando e si è issata fino al secondo posto. Sacripanti recupera finalmente Dez Wells dopo tre settimane di stop, mentre sarà osservato speciale Bruno Fitipaldo. Il play uruguagio sta facendo storcere qualche naso ed anche lui stesso ha fatto mea culpa: ci si aspetta la sua reazione visto il suo sangue latino.

S. Tonut concretizza un contropiede ( Foto Alessandro Montanari 2017 )

Capo d’Orlando ospiterà invece Venezia al PalaFantozzi. La Betaland è nel gruppetto che si gioca un posto nelle Final Eight, ma è ancora troppo incostante per poter essere una squadra da prime otto. La sconfitta con Avellino della scorsa settimana è un campanello d’allarme, come anche la poca precisione offensiva di Ikovlev e compagni, ultimi sia per punti segnati (67.5 a gara) sia per percentuale dall’arco. Situazione opposta per la Reyer, prima come precisione da tre punti con quasi il 38% e terzo attacco della massima serie. La squadra di Walter De Raffaele ha raddrizzato un dicembre nero con la vittoria al fotofinish contro Sassari e proverà in Sicilia a rimettersi in marcia per migliorare il suo quinto posto in classifica.

Stanley Okoye (Foto Stefano Gandini 2017)

Brindisi invece attende Varese al PalaPentassuglia. Due squadre bisognose di punti, con la Happy Casa ancora all’ultimo posto a soli quattro punti. La cura Vitucci non ha ancora sortito gli effetti sperati e fra i tifosi inizia ad esserci qualche malumore. Uno dei giocatori finiti nell’occhio del ciclone è Milenko Tepic, apparso finora l’ombra del fior di esterno ammirato a Capo d’Orlando la scorsa stagione; ci si attende da lui un cambio di passo. La Openjobmetis vuole invece guarire dal mal di trasferta che la attanaglia da più di otto mesi (ultimo successo fuori casa il 2 aprile con Cantù) e dovrà farlo senza Antabia Waller, che ha chiuso anzitempo la stagione: si pensa ad un playmaker che può permettere a Wells di agire senza palla e sfruttare le sue qualità offensive.

Fiat Torino – EA7 Emporio Armani Milano (Foto Maxwell Dembo)

La sfida ‘Davide contro Golia’ della tredicesima giornata è quella tra Pesaro e Milano. La squadra di Spiro Leka è in striscia negativa da tre gare e nell’ultima partita con Cantù si è fatta letteralmente sopraffare nel terzo parziale. Un calo di rendimento che non è piaciuto al coach, che ha chiesto maggiore concentrazione ai suoi; ma assieme a quello bisognerà trovare un secondo realizzatore affidabile da affiancare a Dallas Moore. Milano ha invece tanto da rimproverarsi, pensando soprattutto all’Eurolega dove ha chiuso all’ultimo posto il girone d’andata. Coach Pianigiani ha tanto da lavorare e si aspetta una reazione, soprattutto da Cory Jefferson finora oggetto misterioso delle scarpette rosse.

Alessandro e Stefano Gentile (Foto Stefano Gandini 2017)

A chiudere la tredicesima giornata la sfida fra Bologna e Pistoia. La Virtus ha finalmente acquisito un po’di continuità: le tre vittorie nelle ultime quattro gare hanno dato stabilità alla panchina di coach Ramagli, che ha recuperato mentalmente i fratelli Gentile e cementato un gruppo che sembrava sfaldato fino a un mese fa. Pistoia è invece ancora nei bassifondi della classifica e vuole rialzarsi dopo due ko di fila. Coach Esposito dovrà affrontare la sfida con un roster rimaneggiato, o almeno non in condizioni fisiche perfette: se Kouba Diawara avrà una settimana in più di preparazione sulle gambe, Dejan Ivanov sarà della gara saltando quasi tutta la settimana per via della febbre, mentre Tyrus McGee è ancora in dubbio per una forma di asma bronchiale.

 

(Alessandro Aita)